Josh Shaw versione Superman si infortuna ad entrambe le caviglie
Doveva essere un grande fine settimana per Josh Shaw, avvicinandosi l’apertura della stagione di Southern California. Invece si è trasformato in qualcosa di molto serio, ma anche molto commovente.
Shaw, cornerback starter designato per USC, e uno dei capitani per sabato prossimo contro Fresno, era assieme ai familiari nella sua città natale di Palmdale, in California quando nella notte, secondo le dichiarazioni del portavoce dei Trojans, Shaw è saltato dal balcone del secondo piano per salvare il nipote di sette anni, rimasto solo in piscina, a rischio annegamento.
Shaw, dopo essere atterrato sul cemento ed aver tratto in salvo il piccolo, è stato portato in ospedale, dove gli hanno diagnosticato forti distorsioni ad entrambe le caviglie, che lo costringeranno alla sideline per svariato tempo, non ancora definito, mentre il nipote, benchè traumatizzato, non ha subito danni dopo l’incidente. Sempre per bocca di USC, arriva anche la dichiarazione dello stesso Shaw:
“Lo farei di nuovo per qualunque bambino, poteva non essere mio nipote. Le mie caviglie fanno davvero male, ma sono fortunato ad essere circondato dai migliori allenatori e medici in tutto il mondo. Sto prendendo la mia riabilitazione un giorno alla volta, e spero di poter tornare in campo il prima possibile”
Allenatore di USC, Steve Sarkisian, ha elogiato Shaw per il suo coraggio, anche se si può immaginare una sua bella masticata amara alla notizia di aver perso per lungo tempo uno dei suoi migliori giocatori difensivi.
“E’ stato un atto eroico da parte di Josh, mettendo a rischio la sua sicurezza personale. Ma questo è il tipo di persona che è. E’ un peccato che lui sia fuori per un po’ e ci mancheranno la sua leadership e le sue doti in campo, ma so che lavorerà duramente per tornare in campo il prima possibile”
Shaw, un redshirt senior, è considerato uno dei migliori DB di tutto il panorama NCAA, l’anno scorso è stato starter in tutte le 14 partite ed ha giocato sia come free safety che come cornerback nei Florida Gators, per poi trasferirsi nella primavera del 2012 in California, giocando cornerback e strong safety nella sua prima stagione con i Trojans. Per la sua sostituzione, lo staff punta sul RS freshman Chris Hawkins e sul true freshman Adoree’ Jackson, uno dei migliori reclutamenti di USC per questo 2014.