NCAA Week #2: Michigan State @ Oregon

60000 persone vestite di giallo hanno fatto da cornice ieri, all’Autzen Stadium di Eugene, per uno degli incontri di cartello della week 2 di NCAA tra i paperi di Oregon e gli spartani di Michigan St. Dalla voce di chi ha commentato questo incontro possiamo trarre la migliore sintesi possibile:

“The Spartans staggered the Ducks with their physical play in the first half, but Oregon’s speed (and defense!) took over in the second”

E sono state proprio la fisicità e la corsa dei Ducks ad aver imbrigliato gli Spartans in una partita altalenante e dall’esito incerto fino alla fine. Il punteggio finale (46-27) non deve trarre in inganno perché Michigan State ha rischiato di portarla a casa cedendo solo nell’ultimo quarto all’attacco in maglia gialla. Ottima la prova del candidato all’Heisman Trophy, Marcus Mariota, che ha chiuso la contesa con 17/28 e 318 yard condite da 3 td. Tutto il fronte d’attacco di Oregon ha girato alla perfezione già dai primi minuti con una corsa in red zone da parte di Tyner e la successiva conversione da due punti che ha portato i paperi sull’8-0.

E’ nel secondo quarto però che Michigan state ha reagito mettendo la testa davanti grazie alla capacità di mescolare il gioco d’attacco con lanci e corse e grazie alla regia di Connor Cook. Ottima la prestazione del RB Langford, molto utilizzato sopratutto nella prima parte di gara, che ha messo a referto 86 yard e un td. Purtroppo Cook ha macchiato la sua ottima prova con 2 intercetti di cui l’ultimo nel 4 quarto che ha decretato di fatto la fine del match. Ottima la prova di Lippett che ha ricevuto dalle mani del #18 133 yard e un td,ma in generale ha impressionato la prova della o-line che ha ben difeso il suo qb mostrando anche una mobilità non indifferente con la tasca che accompagnava sempre il movimento del qb. Purtroppo la difesa ha avuto qualche vuoto, dovuta anche alla partenza quest’anno di sei starter, come hanno evidenziato due td di Oregon in cui i ricevitori si sono ritrovati da soli per la mancata copertura dei cb. Tuttavia non possiamo imputare nulla al DC Narduzzi che si è ritrovato con la linea dei LB totalmente da riformare e con lo spostamento al centro del senior Jones; comunque per buona parte della partita la difesa è riuscita ad imbrigliare Mariota costringendolo sempre al lancio e bloccando le corse.

Tutto ciò è stato possibile solo fino a un certo punto perché poi i RB e i ricevitori da olimpiade di Oregon hanno fatto il vuoto. Il freshman Devon Allen, campione NCAA di 110 hs, ha fatto letteralmente sfracelli con 110 yard e 2 td mostrando un’intesa perfetta con Mariota, ritornando 69 yard sui kick e facendo vedere movimenti da vero centometrista. Con questo attacco Oregon può davvero battere chiunque e anche se c’è qualcosina da registrare in difesa nel complesso la squadra può andare molto avanti, anche se c’è la sensazione che i paperi siano “costretti” a vincerle tutte se vogliono stupire finalmente i selezionatori che scelgono i team per i play-off. Dall’altra parte Michigan state rischia di essere l’unica rappresentante della BIG 10 a ben figurare negli incontri interconference aiutata anche da un calendario non impossibile e in questo coach Dantonio dovrà dare tutto e spremere il massimo dai suoi ragazzi.

Francesco Fele