NFL Week #4: Jacksonville Jaguars @ San Diego Chargers preview

Si fa interessante la gara di domenica che a San Diego, vedrà opposti i Chargers a Jacksonville.

Gli ospiti escono da una gara pessima contro i Colts, in cui hanno giocato alla pari solo dei loro backup, ma in mezzo al marasma totale visto domenica scorsa, ci sono state un paio di buone indicazioni.

La prima è arrivata dopo la decisione di coach Gus Bradley di panchinare Chad Henne e di schierare Blake Bortles. Questi è partito in maniera orribile ma poi ha mostrato sufficiente capacità ed equilibrio per guidare i Jags a due TD ed a giocarsela più o meno ad armi pari con i Colts.

Bortles ha chiuso 14/24, 223 yards passate, 30 yard corse, 2 TD e 2 INT. Per lui, come ovvio che sia, Bradley ha speso belle parole soprattutto riguardo la mentalità e la sua capacità di leadership, mettendolo in relazione anche con il miglioramento dello standard in linea ed in ricezione.

D’altronde, fare peggio sarebbe stato oggettivamente impossibile, dopo aver segnato un solo TD in dieci quarti tra gara uno e l’intervallo lungo di gara 3. Tuttavia preme ricordare che anche gli aggiustamenti in linea, come l’ingresso di Luke Bowanko, hanno dato una mano a questa micro-resurrezione da 20 minuti di Jacksonville, che ha dato positività ad un gruppo per lavorare in settimana.

Ma da qui a vincere la prima gara in NFL, ne passa di acqua sotto i ponti, e la difficoltà potrebbe aumentare di fronte ai San Diego Chargers di Philip Rivers che in passato hanno già sminuzzato i Jaguars.
Con il TE Mickey Shuler out Domenica, Nic Jacobs, firmato di fresco, giocherà ruolo chiave nella posizione per i Jaguars a San Diego.

“Direi che è stata una settimana molto turbinosa per me. Sto assimilando l’attacco meglio di quanto mi aspettassi. Mi sento veramente a mio agio”

Sebbene il roster di Jax sia complessivamente più sano di quanto non sia stato per tutta la stagione, la posizione di tight end rimane assolutamente in emergenza, con Mickey Shuler escluso venerdì, Marcedes Lewis in IR e Marcel Jensen rilasciato e rifirmato per la practice squad, Jacobs e il veterano Clay Harbor sono i soli TE sani del roster.

Harbor, che ha ricevuto 24 passaggi per 292 yards e due touchdown in 16 partite per i Jaguars la scorsa stagione, è stato fuori tutto il training camp per un infortunio al polpaccio. Ha lavorato appieno ogni giorno di questa settimana e si è detto pronto per domenica in una intervista venerdì.

“Ho intenzione di giocare e fare del mio meglio per guadagnarmi il campo il più a lungo possibile. Sento che il vento è cambiato. Cercherò di prendermi cura del corpo e di migliorare ancora con il polpaccio. Speriamo che, a Dio piacendo, possa rimanere in buona salute e giocare una buona gara”

Il fullback Will Ta’ufo’ou ha lavorato appieno venerdì, tuttavia la sua presenza è solo “probabile”. Il Wide receiver rookie Marqise Lee è ancora alle prese con il bicipite femorale e non sarà della gara domenica Domenica. Bradley ha specificato che Lee potrebbe iniziare a correre la prossima settimana. Cecil Shorts III e Allen Robinson saranno gli starter con il rookie Allen Hurns terzo ricevitore.

In linea, è Austin Pasztor che crea grattacapi a causa dell’infortunio alla mano di Week 2, se Sam Young (eccellente contro Indy) sostituirà Pasztor, Bradley ha lancerà il rookie Josh Wells come TE bloccatore.

San Diego è stata guidata in maniera eccellente da Rivers, che ha assommato 66/83 per 913 yard, sette touchdown e due intercetti. Con Jax l’anno scorso fece 22/26 per 285 yard e un TD nella vittoria 24-6, la percentuale di completamento del 84,6% è stata la seconda più alta della sua carriera.

Sei diversi Chargers hanno almeno sei ricezioni in questa stagione, mentre Rivers ha cinque TD, senza intercetti e una percentuale del 74,2% di completamento. Tra i ricevitori, Keenan Allen, che ha cercato di spiegare la filosofia che sta dietro questa pletora di receiver produttivi:

“Siamo tutti altruisti, tutti noi cerchiamo di entrare e fare il nostro lavoro. Chi viene scelto da Phil, si più essere abbastanza sicuri che sia la persona giusta da selezionare per il lancio e quindi dobbiamo solo assecondarlo e cercare di vincere la partita”

Il backfield tuttavia desta qualche preoccupazione perchè si sta assottigliando. Alla mancanza del running back starter Ryan Mathews fermo a causa di un ginocchio, i Chargers hanno perso Danny Woodhead per tutta la stagione a causa del serio infortunio alla gamba rimediato contro i Bills.

Di conseguenza, il carico maggiore sul gioco di corsa rimarrà a Donald Brown, che ha effettuato un career-high di 31 portate per 62 yard lo scorso fine settimana. Il rookie undrafted Branden Oliver inoltre era l’unico altro running back sano a roster prima della firma di Shaun Draughn, martedì.  Brown ha sottolineato che non ha dovuto cambiare tipo di approccio alla gara a causa della decimazione dei compagni di reparto:

“La mia mentalità non è cambiata: ci si prepara sempre come per dover essere lo starter e dover giocare tutti gli snap, perché non si sa mai cosa sta per accadere. Bisogna farsi trovare pronti per qualsiasi situazione”

Brown e Oliver hanno una grande possibilità di mettersi in mostra, giocando contro una squadra che ha lasciato ben 160 yard su corsa a partita in questo inizio di campionato, pur avendo giocato contro squadre dagli ottimi rushers.

L’equilibrio sul gioco di corsa, che è stato poco utilizzato da San Diego ad inizio stagione (79,3 yard su corsa a gara) potrebbe segnare un punto a sfavore della squadra di Mike McCoy, ci sarà da superare lo scoglio degli ottimi end di Jacksonville, Tyson Alualu e Red Bryant, per non vedersi ingabbiati in un gioco unidimensionale.

Dove invece San Diego potrà mettere tasselli importanti per costruire la vittoria sarà la pass rushing, con la coppia OLB/CB Dwight Freeney e Brandon Flowers, che tra sack e passaggi coperti si stanno dimostrando non solo impenetrabili ma con i due sack di Freeney, anche utili alla causa dell’attacco. A questi aggiungiamo Corey Liuget, che come DE ha già assommato due sack, 6 hit ai danni dei QB avversari e dodici pressioni, sicuramente tra i migliori DE da 3-4 della lega. I Chargers però saranno senza il linebacker Manti Te’o, che si è procurato una frattura al piede destro domenica scorsa.