NFL Week #4: Green Bay Packers @ Chicago Bears recap

Partita veramente brutta da parte degli Orsi di Chicago, i ragazzi di Coach Trestman hanno messo in campouna prestazione veramente pessima subendo il gioco di Aaron Rodgers: il Quarterback di Green Bay è stato praticamente impeccabile (22/28, 302 yard, 4 TD) andando a segno in ogni drive che guidava trovando due volte sia Nelson che Cobb, a cui si è aggiunto il redivivo Eddie Lacy.

Chicago dall’altra parte inizialmente è riuscita a tenere testa alle teste di formaggio anche con alcune belle giocate, come quella che ha portato al touchdown Alshon Jeffery.
Nel terzo quarto sul punteggio di 24 a 17 per Green Bay, Jay Cutler lancia un’intercetto sul veterano difensivo Clay Mattehws che lo riporta fino alle 35 circa e mette nella posizione ideale Aaron Rodgers che lancia comodamente in endzone per il solito Nelson.

Chicago non c’è proprio: la difesa che l’anno scorso è stata il motivo principale della mancata qualificazione ai Play-Off quest’anno si sta ripetendo, non sono bastati gli innesti di Allen, Houston e quelli del draft per rinforzarla, i problemi probabilmente partono dal coaching staff per poi arrivare ai giocatori.

Sul 31 a 17 Cutler ci prova a rianimare la partita ma lancia l’ennesimo intercetto su Sam Shields di Green Bay che lo riporta fino alle 15 yard dal touchdown, dove Aaron Rodgers mette a segno facilmente sul fidato numero 18 Randall Cobb.

Chicago è in balia del gioco dei Packers non riesce a reagire e a creare occasioni in attacco, Jay Cutler chiude con una pessima prestazione (22/34, 256 yard, 2 TD, 2 INT) che non aiuta i ragazzi di coach Trestman. La partita non va oltre il 38 a 17 con un dominio assoluto da parte di Green Bay, giunta a questa gara con vari problemi non risolti, ma sicuramente minori in confronto a quelli che stanno affliggendo i ragazzi della città del vento.

Le aspettative erano ben altre sui Bears, già dalla Pre-season si pensava che fosse una delle candidate di quest’anno ad arrivare fino alla fine, ma con questo inizio stagione, ed i segnali che hanno dato le altre squadre di division, è da rivedere anche la qualificazione ai PlayOff. Coach Trestman deve dare dei segnali forti alla squadra e cercare di rimettere in piedi una Chicago che non riesce più ad essere competitiva come gli anni scorsi, si spera in una prestazione migliore già dalla prossima giornata contro i Carolina Panthers.

 

Alcuni numeri interessanti della gara

Green Bay ha trovato la sua vittoria n. 700 in NFL, ma ha dovuto faticare non poco all’inizio, dovendo rispondere ai Bears che hanno confezionato tre drive da punti con almeno dieci giocate. In una partita caratterizzata dalla bizzarra statistica di zero punt, i due intercetti e conseguenti lunghi ritorni hanno penalizzato oltremodo Chicago. Entrambi i pick sono stati una combinazione di cattivo processo decisionale di Jay Cutler e ottime scelte della difesa. Sull’altro lato, con Jared Allen fuori, Chicago ha faticato tremendamente a mettere pressione su Aaron Rodgers che, con una tasca pulita nella stragrande maggioranza delle occasioni, ha potuto lanciare “rilassato” come aveva chiesto di essere ai suoi fans ad inizio settimana. Segnaliamo:

A.J. Hawk, ILB: Solitamente in preda ad alti e bassi, Hawk ha messo insieme una giornata solida sia sulle corse che in pass coverage, permettendo solo due completi per la miseria di 3 yard.

Randall Cobb, WR: Ad una settimana dalla imbarazzante prestazione offensiva di Green Bay a Detroit, Cobb ha realizzato la sua migliore prestazione da un anno a questa parte, guidando la squadra con 113 yard di ricezione, tre primi down e due touchdown nelle sue sette prese.

Martellus Bennett, TE: 134 delle 256 yard di passaggio di Cutler sono state su Bennett, che ha avuto una giornata monstre al centro del campo, dove ha ricevuto sette degli otto passaggi. Alla fine questo varrà sette primi down e una segnatura su nove lanci.

Lamarr Houston, DE: Mai conosciuto come specialista nella pass-rush, Houston non ha impressionato contro le corse, ma è stato totalmente sovrastato da Bryan Bulaga non impensierendo mai l’ospite della tasca verdeoro.

Michal Ola, LG: l’infortunio alla guardia starter Matt Slauson ha costretto Ola a diventare il nuovo titolare, dopo un inizio altalenante è alla seconda gara molto positiva, passi per la scorsa settimana, ma contro Green Bay è stato ottimo soprattutto nel run blocking.