Big Blue back at school: test d’ingresso

Il primo quarto della stagione ormai è alle spalle (perché i mesi senza football non passano mai così in fretta?), quindi è già tempo di bilanci.
L’obiettivo di questa rubrica è far tornare sui banchi di scuola tutto ciò che gravita intorno ai Giants. Darò dei voti scendendo da 10 a 1, una sorta di pagellone, per scoprire strada facendo chi sarà il primo del corso, chi “è intelligente ma non si applica” e chi invece verrà messo in ginocchio dietro la lavagna.

10 a Larry Donnell e Daniel Fells

Negli ultimi due mesi non ho fatto che ripetere che i nostri TE ci avrebbero sorpreso ed in questo inizio di stagione sarebbero stati tra i giocatori più performanti dell’intera lega. A quanto pare avevo ragione.
Quanto ho scritto nelle righe precedenti è falso come una banconota da tre dollari con l’effigie di Isaac Newton presidente. Io ovviamente non me l’aspettavo (addirittura arrivai ad ipotizzare Donnell fuori dai 53) e come me probabilmente la pensavano tutti gli altri.
Il buon Larry invece ci ha smentito tutti, e dopo quattro giornate vede il suo nome coinvolto nelle discussioni sulle superstar del ruolo. Fells invece non avrà monopolizzato i titoli dei giornali come il collega, però si è dimostrato un solidissimo red-zone target, mettendo a referto già 3 TD.

Menzione d’onore: Ben McAdoo

Dopo Gilbride, sembra di aver trovato Re Mida. Quello che Gilbride ha distrutto, lui lo tocca e diventa oro. Speriamo che continui su questi binari.

 

9 a Secondaria e OL

Rolle ha preso lezioni di ubiquità, altrimenti non si spiega come possa essere in più parti del campo contemporaneamente.
Il Principe Amukamara, dopo gli sprazzi di talento fatti vedere lo scorso anno, ha iniziato a giocare su altissimi livelli: “passer rating against” di 36.0, quarto tra i CB.
Dall’altro lato del campo invece c’è DRC che ha un passing rating againts di 66.7, ma in queste quattro partite ha coperto man-to-man: Calvin Johnson, Larry Fitzegerald, Andre Johnson e DeSean Jackson, concedendo qualcosa (con il determinante contributo in negativo di Brown) solo al primo.

Invece l’OL penso sia stata una sorpresa un po’ per tutti. Me l’aspettavo in formato groviera come l’anno scorso, invece…
Beatty, l’anno scorso secondo PFF peggior LT della lega, quest’anno invece per adesso è il migliore. Pugh ormai si sta dimostrando una certezza.
Anche le facce nuove si sono comportante molto bene: Walton era un’incognita per tutti e sta ripagando la fiducia datagli, Richburg e Jerry avrebbero dovuto passare la stagione in panchina dietro Schwartz e Snee, eppure dopo un attimo di assestamento hanno fatto vedere ottime cose. In particolare il rookie Richburg, che essendo un centro non ha il fisico delle guardie, sta dimostrando che con il talento si può sopperire alla mancanza di stazza fisica.

 

8 a Eli Manning

Nella prima partita ha giocato male. Nella seconda bene. Nelle ultime due da MVP.
Se continuerà a giocare su questi livelli, chi avrà il coraggio di criticare la sua barbetta pre-adolescenziale?

 

7 al Running game

Rashaad Jennings è il terzo RB della lega per yarde corse a partita. Da quanto tempo un nostro RB non occupava questa posizione? Peccato per quel fumble contro i Cardinals, altrimenti per la solidità dimostrata avrebbe meritato un voto molto più alto.

Williams invece dopo un po’ di timidezza iniziale sta venendo fuori per quello che è: un trattore John Deere travestito da essere umano. Ogni volta che usa il braccio per rompere un placcaggio, al difensore passa tutta la vita davanti (la safety dei Redskins ne sa qualcosa).

E se nella nostra faretra ci fosse stata ancora la freccia Wilson…

 

6 a Jason Pierre-Paul

JPP è sulla via del ritorno e non ha giocato affatto male. Anzi.
Contro le corse è, per distacco, il miglior DE della lega (sia tra i 4-3 sia tra i 3-4). In pass rush però ancora non è riuscito ad essere devastante come in passato. Gli manca ancora quello scatto bruciante che l’ha reso uno dei DE più temuti della lega.

 

5, come gli intercetti lanciati da Eli

Mi è giunta voce da Cologno Monzese che Antonio Ricci stia preparando una speciale puntata di Paperissima sugli intercetti di Eli.
Dai palloni che rimbalzano sul piede del ricevitore e su ogni singola parte del corpo dell’avversario, prima di finirgli non si sa bene come precisamente in mano, alla discussa e discutibile chiamata arbitrale sul TD di Randle. Eli sta esplorando tutte le cinquanta sfumature di un intercetto.

 

4 agli special team

Le note positive non sono mancate, penso ai ritorni di Preston Parker o a DaMonstre Moore, che ormai blocca punt per vocazione.
Però nelle prime partite ci siamo resi protagonisti di ogni genere di errore: protezioni mancate con conseguente punt bloccato ed infortunio del punter, fake punt avversari perfettamente realizzati, fumble su ritorni, long snapper che snappa ovunque tranne che nelle mani dell’holder, placcaggi mancati…insomma, materiale per un altro speciale di Paperissima.

Ps. Esentato dalla valutazione negativa Steve Weatherford. Phil Simms di lui ha detto “he was a punter, now he is a football player”. Perchè? Beh, da tre settimane gioca con quattro legamenti lesionati nel piede d’appoggio. Il suo voto non può essere che 10.

 

3 ad Adrien Robinson

Tre come gli anni che sono passati dal giorno in cui è stato draftato con l’ambizione di essere “il JPP dei TE”.
Tre come gli anni che sono passati prima di vederlo ricevere un solo pallone (dimostrando tra l’altro di avere una corsa particolarmente spiacevole dal punto di vista estetico).

 

2 come i TD concessi da Stevie Brown

Aveva un compito solo: proteggere il campo in profondità e non concedere big plays. Invece Johnson&Johnson (Calvin e Damaris) stanno ancora ringraziando.
Le attenuanti del caso ci sono tutte, non è facile tornare dopo un’operazione al ginocchio ed essere reattivo come prima. Intanto però si è dovuto accomodare in panchina

 

1 alla scelta di vita di Justin Tuck

Se ne è andato dai Giants offeso per quella che era stata la nostra offerta, quindi ha deciso di andare a svernare per 5M all’anno a Oakland. Chissà se tornando indietro riprenderebbe la stessa decisione.
A noi di certo va bene così, perché, operazione passata piuttosto in sordina, l’abbiamo rimpiazzato via FA con Ayers che secondo PFF (che non è la Bibbia, ma rende l’idea) per rendimento stagionale è il miglior pass-rusher della lega tra i DE 4-3.

Appuntamento alla bye week con il midterm exam!

Francesco Pancheri