NFL Week #5: Pittsburgh Steelers @ Jacksonville Jaguars preview

Chiarisco subito, onde evitare dubbi o incertezze: gli Steelers pettineranno i Jaguars senza pietà. La straziante (o se vogliamo, comica) sconfitta con i Buccaneers ha visto Pittsburgh scendere 2-2, ma un viaggio a Jacksonville è quello che qualsiasi veterinario consiglierebbe per corroborare lo spirito.

Nonostante il cambio al timone con Blake Bortles al posto dell’evanescente Chad Henne, la musica non è molto cambiata e Jacksonville ha perso la quarta gara con almeno 17 punti di scarto, la quarta su quattro, per la precisione. Tre di queste quattro gare sono state con squadre che l’anno scorso hanno fatto i playoff, e sempre tre su quattro sono state in trasferta: pur vero che l’esordio non è stato dei più facili.

Pittsburgh sarà ancora priva di diversi starter difensivi come Ike Taylor e Jarvis Jones per diverso tempo, mentre Ryan Shazier non appare grave come infortunio al collaterale mediale, ma sicuramente non sarà in campo domenica. La giovane difesa di nonno LeBeau ha bisogno, per funzionare bene, di continue minacce ai lati al quarterback avversario, e ciò ora arriva solo con il contagocce. James Harrison potrebbe dare un aiuto in questo senso, ma non gli si può attualmente chiedere più di una ventina di snap difensivi di livello. Per un attacco come quello di Jacksonville che si colloca in prossimità del fondo del ranking sia nelle corse che nel passaggio, non si potrebbe chiedere di meglio, la domanda è: basterà?

La risposta è: no.

I due ricevitori principali hanno un combinato 29 ricezioni quando cinque WR da soli in lega ne hanno già di più; ed il leader delle corse, Toby Gerhart, ha una media assolutamente mediocre di 2,6 yard per portata in questa stagione.

Cosa può provare a salvare Jacksonville? Una maggiore efficienza della linea, guidata da Brandon Linder, eccellente in pass blocking, sia contro i pass rusher che i run stopper potrebbero consentire a Gerhart, ragazzo comunque infaticabile, di migliorare la mediocre media per portata e diventare una migliore valvola di sfogo per l’attacco di Jax che avrà un Blake Bortles chiamato a confermare il buon lavoro visto nella gara e mezzo fin qui disputata.

Bortles ha avuto un battesimo di fuoco, affrontando nel primo snap della sua vita e nel primo start della sua vita (da pro, si intende) due squadre che l’anno scorso sono andate ai playoff. Forse questa terza gara potrebbe essere la più confortevole delle tre, anche se tra i suoi obbiettivi, mancheranno il rookie Marqise Lee e Cecil Shorts III. Recupererà invece lo status di active player il giovane Ace Sanders, esplosivo WR/returner ex South Carolina Gamecocks, quarto round del draft 2013, che torna da una sospensione per quattro gare per… indovinate cosa.

Pittsburgh invece guida la AFC per lunghezza media della giocata con 6,3 YPP. Antonio Brown è il miglior Wide Receiver tra quelli che sono stati “mirati” almeno 15 volte. Quando Ben Roethlisberger ha lanciato a Brown, ha assommato un rating QB di 141,1. Mike Tomlin ha dichiarato che la linea difensiva di Jax sarà la seconda incarnazione della Steel Courtain, per ora sta facendo abbastanza schifo, ultima sia in difesa totale che in punti subiti e pass defense, contro Big Ben e soci, ciò suona piuttosto come campana a morto. Sen’Derrick Marks e Roy Miller se la sono cavata piuttosto bene, ma Chris Clemons e Red Bryant (due tagli di Seattle) sono stati piuttosto deludenti. Se in pass rush possono combinare qualcosa, contro Le’Veon Bell tira una brutta aria per i giaguari, che potrebbero naufragare se non riescono a dare una mano a Geno Hayes, uno dei migliori OLB come run stopper ma, in buona sostanza, un predicatore nel deserto.

 

Se tutto va bene…

Se il front seven di Jacksonville gioca “la partita”, rinverdendo i fasti ormai antichi dei suoi ex Seahawks, e trovando continuità in un eccellente Geno Hayes; se Luke Bowanko e Linder puntellano a dovere una OL che recupera Austin Pasztor e che è sembrata meno disposta a concedere sack; se continua, e magari accelera, il trend positivo con sempre meno 3&out per Jacksonville da quando Bortles lancia, se lo stesso QB trova maggiore feeling con i suoi wideout…

e se gli Steelers confermano i loro istinti suicidi

allora Jacksonville potrebbe darci finalmente una gioia, la prima di questa travagliata stagione.