NFL Week #6: Denver Broncos @ New York Jets preview

L’ultima partita di Denver a East Rutherford si è conclusa 43-8, in uno dei più inaspettati Super Bowl contro i Seahawks, inaspettato sia come gioco, ma soprattutto come punteggio.

Domenica, invece, i Broncos cercheranno di fare una ben migliore prestazione contro i Jets, tutt’altro che irresistibili, dopo essere caduti 1-4 a seguito della pesantissima sconfitta 31-0 a San Diego.

Questa volta Peyton Manning ha quindi la possibilità di banchettare con una difesa che contro i passaggi è, seppur di poco, nella metà bassa della NFL, e avvicinarsi ad un altro record, quello dei TD Pass: Peyton è a quota 103, a soli 5 da Brett Favre (108).
Il QB, comunque, non sottovaluta la difesa di NY, che contende il primato coi Bills per il maggior numero di Sack fino a questo punto (17).

“Questa è una difesa robusta, dura contro la corsa, provoca un sacco di problemi nella tasca (la linea offensiva), N.1 nei sack.”

ha detto Manning, che però ha dalla sua una linea eccellente in pass blocking, il cui unico “lieve” anello debole è Manuel Ramirez, colpevole di sette QB hurries, ma che non ha concesso nemmeno un sack agli avversari. Sheldon Richardson è il miglior pass rusher della squadra della Grande Mela con tre sack, cinque hit, e 12 hurry.

I Jets sono in una posizione piuttosto difficile, stanno vivendo la più lunga serie di sconfitte (6) dal 2007; dopo essere stati più volte sull’orlo del baratro la scorsa stagione. Un altra sconfitta aumenterebbe solo la pressione su coach Rex Ryan e sul quarterback Geno Smith.

Ryan è ben consapevole che la sua panchina traballa; deve trovare un modo di mettere punti sul tabellone, lasciandosi alle spalle la prestazione della squadra nella partita contro i Chargers, dove i Jets sono stati umiliati 31-0. Il sostegno che Ryan ripone su Geno Smith non è mai vacillato, neanche dopo la sconfitta contro Detroit in week 4, quando il QB ha urlato un’imprecazione (un significativo “Fuck You”) che gli è valso una multa per 12 mila dollari.

Smith ritroverà, però, Eric Decker che è stato costretto a saltare una partita per un fastidioso infortunio al bicipite femorale. Il ricevitore può trovare qualche motivazione in più dal momento che ha trascorso le sue prime quattro stagioni con Denver, prima di trasferirsi a New York a marzo.

“Per me è molto strano, perché è la prima volta che sono in una squadra diversa, andando contro la mia ex squadra dove ho trascorso quattro anni “

ha detto Decker sul sito ufficiale dei Broncos. Tuttavia non sarà facile la vita dell’ex anche perchè dall’altra parte troverà Chris Harris Jr. che sta facendo una stagione straordinaria quando si tratta di copertura di passaggio, statisticamente i passaggi nella sua zona sono in pratica senza guadagno.

Se New York ha una possibilità di vincere la gara di domenica,questa è sulle corse: i Broncos hanno faticato a far correre la palla e la linea ha faticato ad aprire i varchi: Chris Clark e Ryan Clady in special modo, ma anche Louis Vasquez. La forza dei Jets sta proprio nella D-Line: Muhammad Wilkerson guida il gruppo come uno dei migliori defensive end della lega ed in assoluto il migliore contro le corse, sia come efficienza sia in valori assoluti con 18 stop. A lui si affiancano gli starter Sheldon Richardson e Damon Harrison assieme al backup (ma già in rotazione) Leger Douzable. Su altri due ragazzi dei Jets si ripongono grandi speranze quando si parla di run defense: Demario Davis, altalenante ma quasi sempre efficace contro le corse, e il rookie Calvin Pryor, anch’esso in difficoltà in questo anno di esordio ma apparso comunque abile a bloccare le corse.

 

– Michele Bazzocchi –