NFL Week #6 Recap: New England Patriots @ Buffalo Bills

Eccoci al comando della AFC East dopo la vittoria di domenica sera a Buffalo per 37-22, anche se ci è costata, purtroppo, la perdita di Jerod Mayo (LB), Stevan Ridley (RB) che staranno fuori tutta la stagione e Dan Connolly (LG). Mayo ha lasciato il campo nella prima metà di gioco sulle stampelle e con un tutore al ginocchio. Ridley ha riportato una lacerazione di entrambi i legamenti del ginocchio e probabilmente nei prossimi giorni sarà sottoposto ad un’operazione chirurgica. Mentre Connolly ha riportato un trauma cranico.

 

Mi sembra doveroso in apertura parlare della grande prestazione di Brady allo stesso modo di quando a inizio stagione aveva problemi con la sua OL ed i ricevitori e tutti lo hanno un po’ criticato. Domenica è stato inarrestabile con le sue 361 yard (da sommare alle 50.000 raggiunte in week 5 contro i Bengals) e quattro touchdown. Ora è a quota 23 vittorie e due sconfitte nella sua carriera contro i Bills, nelle quali ha lanciato per 653 yard, sei touchdown e nessun intercetto.

Il primo quarto è iniziato, come di consueto, con i Patriots in difesa e questa non si è fatta attendere nel bloccare la carica dei Bufali di New York. Chandler Jones (DE) e Rob Ninkovich (DE) hanno fatto un ottimo lavoro di copertura sulle fasce limitando le corse, e subito dalla prima azione hanno imposto il loro ritmo facendo perdere tre yard all’attacco dei Bills, questa volta in avanti con il left tackle C.J. Spiller. Altra bella giocata vede protagonista Vince Wilfork (NT), che blocca l’attacco dei Bills con tre tight end, reggendo la carica di Anthony Dixon (RB, 6”1 per 233-pound). Il primo drive dei Bills si conclude con un 3&out.

Nel primo drive in attacco di New England, Brady con una bella play action prova un lancio in profondità verso la end zone, in realtà un po’troppo lungo per Tyms che però si libera bene dal CB Stephon Gilmore senza però riuscire a ricevere perché marcato in profondità da Graham Corey (CB). Anche se il lancio non è andato a buon fine è stata una bella giocata perché fa intendere una migliore comunicazione tra il QB ed i suoi ricevitori. Il drive dei Pats si conclude, purtroppo con una corsa di sole due yard di Shane Vereen (RB) che viene subito bloccato sulle 49 yard proprie. Inizio molto lontano da quello contro i Bengals che ha visto appena dopo qualche minuto dal coin toss un touchdown.

Coach Doug Marrone ha sviluppato il gioco sulle fasce come se volesse sfidare il suo ex giocatore del college Jones, che in Week quattro aveva avuto deludenti prestazioni nella rushing defense contro Kansas City. Ma purtroppo per lui sia il #95 che Ninkovich (#50) non glielo hanno permesso. Complessivamente il gioco dei Patriots nel primo quarto è stato basato su una pesante serie di blitz, molto di più che nelle settimane precedenti.

In attacco ha avuto un ruolo importante il TE Michael Hoomanawanui che ha bloccato bene Dareus (DL) permettendo a Ridley una corsa da 9 yard, una delle più lunghe della partita. Altra bella giocata che ha mostrato l’intelligenza sul campo di Homanawanui è stata quella dove è riuscito a farsi trovare da Brady, dopo che Wright era stato trattenuto per la maglia da un difensore. Il primo quarto termina con le squadre ancora in parità e con una penalità da 15 yard su Hughes per Unsportsmanlike conduct.

Il secondo quarto è stato caratterizzato dal gioco dei tight end di New England, un gioco di squadra che ha portato Tim Wright (TE) in touchdown, perforando la difesa da una yard dalla endzone, per poi farsi trovare una volta dentro da Brady. Verso la fine del secondo quarto, a 3:52, è arrivato il pareggio dei Bills con il touchdown di Robert Woods su passaggio di Kyle Orton (QB). I patriots ritornano però subito in vantaggio con due fieldgoal dello specialista Stephen Gostowsky, il primo da 42 yard ed il secondo da 53 yard. Gli ospiti conducono la partita al Half time per 13-7.

Nel terzo quarto tutto cambia e Brady diventa super produttivo, anche grazie alla maggior confidenza con la linea che gli offre maggior protezione dagli attacchi dei Bills. Jordan Devey e Josh Kline sono due dei tanti della linea che hanno permesso queste prestazioni di alto livello livello. Brian Tyms (WR) non ha giocato molto ma ha fatto vedere il suo valore, è stato cercato da Brady per due volte, con lanci profondi. Il primo lancio è stato un po’ lungo ma il secondo è stato un lancio eccezionale da 43 yard che ha trovato Tyms nonostante fosse marcato in triple coverage. Primo touchdown in NFL per il giovane ricevitore che da due anni gioca a Foxborough. Il ragazzo sembra avere le skill necessarie per dare a Brady più confidenza nei lanci in profondità sicuro di trovare un suo ricevitore. Qualità che manca da un po’ di tempo a Boston. Superata la metà del terzo quarto i Bills si riavvicinano ai Patriots con il touchdown del loro runningback Fred Jackson, unico momento della partita nella quale davvero pensavo che sarebbe potuta finire anche in pareggio, ma per fortuna verso la fine del terzo quarto Gostowsky mette al sicuro il risultato, regalando altri tre punti alla sua squadra.

L’ultimo quarto si conclude con un doppio colpo di Brandon LaFell che sigla la vincita dei Patriots per 37 punti; inutile il touchdown di Chris Hogan che porta i Bills a 22.

 

OFFENSE & DEFENSE

 

L’attacco dei Patriots ha avuto un crescendo, passando da un po’ di insicurezza nel primo quarto, soprattutto dopo l’infortunio di Dan Connolly, per poi esplodere al rientro dal Half time dove ha fatto un lavoro di protezione intorno a Brady davvero ottimo, che ha chiuso la partita con 27/37 passaggi completati per 361 yard, con quattro TD e due sack per 15 yard. Gronkowsky è finalmente davvero tornato al 100% della sua forma, con 7 ricezioni per un totale di 94 yard e una media di 13.4 per corsa. Tom Brady ringrazia.

La difesa si è dimostrata davvero solida, con  Chandler Jones, Vince Wilfork, and Casey Walker che non hanno permesso niente in campo a Fred Jackson e C.J. Spiller. Ottimi nella run defense. Ma la star della difesa è stato Rob Ninkovich, che pur avendo avuto un’inizio di stagione lento, domenica è venuto fuori del tutto. Determinante nel bloccare i giochi di corsa sulla sideline, implacabile da Seantrel Henderson che gli ha concesso tre sack. Se Ninkovich è davvero tornato, il front seven sarà in grado di assorbire al meglio la mancanza di profondità.