NFL Week #6: Denver Broncos @ New York Jets recap

Si parla tanto dell’avvicinarsi di Peyton Manning al record di passaggi in TD del buon vecchio Favre, e si omette di parlare del gioco di corsa di Denver, che domenica ha avuto grande merito nella vittoria in trasferta a East Rutherford contro i Jets.

Tuttavia Manning fa sempre copertina, perchè un QB stellare, che permette a chi ha attorno di esprimersi al meglio ed ammassare numeri eccellenti, anche domenica infatti ha passato in TD Julius Thomas due volte e Demaryius Thomas una volta, avvicinandosi a -2 dal famoso record.

Manning ha 506 passaggi in touchdown in carriera, e potrebbe pareggiare o battere il record di Favre Domenica prossima in casa contro San Francisco, non proprio servita sul piatto d’argento. Peyton ha realizzato 22 su 33 per 237 yard, lontano dalla prestazione monstre contro Arizona di 479 yard con quattro TD, probabile che abbiano influito i pessimi ricordi del recente Super Bowl, dove Denver fu massacrata da Seattle.

 

La gara

Dopo un FG di Brandon McManus per gli ospiti, il primo touchdown in NFL del rookie Jace Amaro, da 2 yard, ha dato ai Jets il comando 7-3 con 4:16 da giocare nel quarto di apertura, roba che non accadeva dalla gara contro Green Bay.
Dopo diversi punt, Walter Powell liscia la presa un punt, recuperato da Denver con Steven Johnson. I Broncos non segnano ma l’inerzia passa verso gli ospiti che al successivo punt sono già sulle 43 dei Jets. Ronnie Hillman in quattro corse chiude due primi down, il resto lo fa Manning che trova Demaryus Thomas.

I Jets ripartono con Chris Ivory che sostituisce nel backfield Chris Johnson, ma un incompleto e un sack costringono di nuovo i padroni di casa al punt. Denver riceve contr tre minuti sul cronometro ma gli basta meno: 9 giocate, Manning 4/5 per 72 yard e TD pass per Julius Thomas, forse il miglior drive di giornata per nucagrossa.

Nella ripresa, dopo un 3&out di New York, i Broncos si salvano da un fumble di Hillman prontamente ricoperto da Caldwell, e vanno a segnare con un nuovo passaggio per Julius Thomas. Dopo uno scambio di punt, i Jets ricevono palla a 4:11 dalla fine del quarto e imbastiscono un drive praticamente di soli lanci, Geno Smith fa 5/10 e ci si accontenta del field goal del 24-10 per gli ospiti. Il possesso successivo di Denver non da frutti e i Jets escono dal torpore: Ryan disegna un drive dove quattro rusher si alternano (compreso Geno) disorientando Denver e trovando il touchdown con una ricezione di Eric Decker, la prima contro la sua ex squadra, che riduce il deficit dei Jets a sette sul 24-17 con 7:56 da giocare. Decker termina la gara con sei ricezioni per 54 yard, mentre Amaro finisce con 10 catture per 68 yard. Nuova fase di nervoso dominio delle difese, e Geno Smith ha la possibilità del drive della vita a un minuto dal termine, ma un sack che costringe NYJ a partire dalla yarda, e un intercetto di Aqib Talib, riportato per 22 yard in touchdown, ha chiuso il discorso.

Smith ha faticato, cercando di mantenere il suo status di starter, un po’ pericolante, con 23 su 43 per 190 yard e due touchdown passati a Jace Amaro e Eric Decker, con quell’intercetto nel minuto dei disperati e dei campioni.

“Il gameplan era grande, avremmo dovuto fare noi un lavoro migliore. […] Ovviamente, sono frustrato, cinque sconfitte di fila, ovviamente, hanno frustrato tutti, ma io sono ottimista.”

 

Considerazioni

I Broncos non avevano mai dimostrato di poter vincere una partita facendo correre la palla, una media di 3,2 yard per corsa e 79,5 yard su corsa a partita, 29mo rushing offense in campionato. A questo andava sommato l’infortunio di Monte Ball, rusher principale della squadra.
Così, i Jets hanno distribuito le proprie risorse difensive lontano dalla linea di scrimmage e lo hanno fatto abbastanza bene, di fatto però hanno lasciato campo all’imprevedibile prestazione di Ronnie Hillman, terzo turno del draft 2012, che si è presentato con 24 per 100 yards.
Ovviamente non sono state tutte rose e fiori. I Broncos hanno avuto tre corse con nessun guadagno, e una con yardaggio negativo. Questo porta la loro stagione a 28 tentativi di corsa con perdita di yard o senza guadagno, il 21,2% delle loro portate questa stagione.
Denver, per assicurarsi questi numeri, ha rivisto il piano di gioco usando spesso due tight end, compresi tutti i 10 gli snap nel drive da touchdown del terzo quarto, spesso con il tackle backup Paul Cornick in campo come secondo tight end. E quando volevano dare un po’ più peso all’opzione passaggio, hanno abbinato Jacob Tamme con Julius Thomas. 138 yard su corsa è il miglior risultato della stagione ed il frutto di questi aggiustamenti, vincenti.