NFL Week #7: New Orleans Saints @ Detroit Lions preview

La indisponente New Orleans di Drew Brees domenica recherà visita ai Detroit Lions, lanciati in testa, inaspettatamente, alla NFC North.
Sebbene proprio Brees abbia messo in passato Detroit in seria difficoltà, vincendo tutte e quattro le gare in cui è stato starter, completando il 75,2 per cento dei suoi passaggi per una media di 379,3 yard con 14 TD e un intercetto per un rating di 133,8, questi Lions, con la miglior difesa della lega sulle corse e la seconda miglior difesa contro il passaggio, sono riusciti a mascherare le difficoltà di un attacco su passaggio altalenante e un gioco di corsa che è tra i peggiori della NFL.

Di contro, i Saints, che hanno un record di 2-3, sicuramente molto deludente, figlio di tre sconfitte esterne che allungano la striscia di sei gare in trasferta perse consecutivamente. Prima del bye avevano ospitato Tampa Bay al Superdome, riuscendo a vincere in maniera rocambolesca dopo una sorta di drive suicidio dei Buccaneers avanti di undici all’inizio del quarto quarto.
Tuttavia New Orleans ha un attacco su passaggio che è il secondo della NFL con 309,8 yard a gara nonostante Brees abbia solo 7,2 yard per tentativo, che è la più bassa media in quattro anni, e sia in oggettiva difficoltà contro le difese che blitzano. In questo attacco brillano fortemente Jimmy Graham con 376 yard con tre TD, e soprattutto Brandin Cooks, il rookie da Oregon State che ha già ammassato 225 yard e un TD nelle sue prime gare da professionista.
Di fronte si troverà una difesa sui passaggi di Detroit che sta permettendo 270 yards a partita, la sua miglior prestazione dagli anni ’70. La sua ultima prestazione contro Minnesota è stata ancora più scintillante, lasciando solo 212 yard di passaggio, una sola conversione di terzo down su tredici tentativi, e tre intercetti. La difesa sui passaggi è impreziosita dalla presenza della safety Glover Quin, eccellente in pass coverage tanto da far registrare ai QB avversari rating di poco superiori ai 24 punti quando lanciano nella sua area di competenza. In pass rushing, Detroit si presenterà confidando anche sull’ottimo stato di forma di Nick Fairley, autore non solo di 2 sack ma anche di 12 hurry e 2 QB hit.
Per New Orleans potrebbe farsi molto dura nel caso proprio Jimmy Graham non dovesse giocare domenica. Il tight end sta combattendo un infortunio alla spalla, che lo ha già costretto a uscire nel primo quarto contro Tampa Bay.
Graham non ha lavorato mercoledì con la squadra ed ha svolto allenamenti limitati sia ieri che oggi, che giochi o meno verrà probabilmente deciso dall’allenatore Sean Payton poco prima della partita.
I Saints confidano di poter sfidare il run stopping di Detroit, guidato da Ndamukong Suh, con Khiry Robinson, che dall’uscita di scena di Mark ha segnato 304 yard au corsa, di cui 164 after contact, forzando la bellezza di 14 missed tackles su 61 portate. Sarà interessante vedere quanto verrà ridimensionato il ruolo di Robinson ora che l’infortunio alla mano di Ingram è solo un ricordo e il running back ex Alabama è pronto a tornare in campo.

Sull’altro lato, ci sono le note più dolenti delle squadre: come detto, Detroit ha un attacco su passaggio “average” con Stafford che va un po’ a corrente alternata, mentre il gioco di corsa è 29mo in NFL. I Saints stanno permettendo 379,6 yard a partita di total offense, che relegano la squadra di New Orleans al posto n. 23, un anno dopo aver limitato gli avversari a 305,7 yard a gara, tra le top 5 di stagione.
Molto nei Saints è imputabile ad una pass rush che non effettua la dovuta pressione, prendendosi finora solo 6 sack e un intercetto, i quarterback avversari sguazzano in questa situazione, postando un rating medio di 103.2 il settimo più alto in campionato, e non è che dall’altra parte ci fosse Dan Marino, tutt’altro: Cleveland, Minnesota, Dallas, Tampa Bay…
Se Atene piange, Sparta non ride. Calvin Johnson ha perso la sua terza partita di regular season dall’inizio del 2011 per una distorsione alla caviglia, e non si è allenato questa settimana. Coach Jim Caldwell ha dichiarato che potrebbe saltare la gara ed aggiungersi a Fauria, ancora out, e forse anche a Eric Ebron, che risulta “doubtful” dopo non essersi allenato da mercoledì. Il Lions hanno bisogno dei loro ricevitori da fondo campo per aiutare il loro attacco finora piuttosto anemico, passato da 399 yard a gara a 330.

Gara sicuramente tutta da vedere, anche se credo che New Orleans, per poter vincere, dovrà confidare in una ottima giornata del suo gioco su passaggio e in una giornata storta dell’altrui secondaria, altrimenti sarà difficile per i Saints conquistare questa vittoria lontani dalle mura più che amiche del Superdome.