NFL Week #8: San Diego Chargers @ Denver Broncos preview

E’ durato poco il periodo di festeggiamenti per Peyton Manning per aver battuto il record di TD pass di Brett Favre, occorre già pensare alla gara di stasera, dove in ballo c’è non solo la partita con i San Diego Chargers, ma anche la guida della AFC West.

Denver è apparsa brillante domenica sera: Manning ha lanciato quattro touchdown nel 42-17 con cui i vicecampioni della NFL hanno piallato San Francisco, Demaryius Thomas ha dapprima ricevuto il passaggio del record, e poi ha aggiunto un’altra ricezione da segnatura di 40 yard. Manning ha sempre messo in cascina passaggi da TD contro San Diego, ma l’anno scorso, sul terreno del Mile High, i Chargers vinsero 27-20 mettendo una bella ipoteca alla loro wildcard.

“Stiamo per giocare contro una grande squadra come i Chargers, una squadra a cui siamo molto avvezzi, così come loro con noi. Ci hanno battuto lo scorso anno, così dobbiamo essere preparati, in questa settimana corta”

Con Manning alla guida, i Broncos conducono la miniserie con i Chargers per 3-1. San Diego peraltro arriva da una sconfitta con Kansas City che ha limitato Philip Rivers, fermato a 17 passaggi completati su 31 tentativi per 205 yard, ma soprattutto il gioco di corsa di San Diego, fermato a 69 yard. Gioco di corsa che punì Denver l’anno scorso, con Ryan Mathews che corse 127 yard e una segnatura, ma che quest’anno sarà probabilmente guardare dalla sideline con un collaterale mediale stirato.

Branden Oliver ha saputo caricarsi sulle spalle il gioco di corsa di SD, correndo per 316 yard e due touchdown, eccellente 4,7 yard-per-carry in tre partite. Ora dovrà affrontare i Broncos che contro le corse sono al terzo posto nella NFL con 74,3 YPG, una difesa notevolmente inspessita che concede 25 yard circa in meno a gara dell’anno scorso, dove ricordiamo giunse al Super Bowl.

Dove i Broncos non sono eccellenti è la difesa contro i passaggi: questo non significa che siano scarsi, ma semplicemente “average”, 18mi in NFL con 242,5 YPG che è musica per le orecchie di Philip Rivers, che ha lanciato già quasi 2.000 yard e 17 TD, oltre a i 3 intercetti.

E il terzo più alto passer rating nella NFL, con una eccellente accuratezza anche in situazioni di pressione. Ma esce dalla gara meno produttiva della stagione in cui KC è riuscita a dominare, a giganteggiare, nel tempo di possesso, con 39 minuti a 21, contro San Diego che ha un possesso medio di 32:37, il quinto più alto della NFL. Non solo: ha avuto la palla in mano in soli tre drive del secondo tempo, a parte i 20 secondi finali.

Il problema si potrebbe ripetere stasera contro un attacco come quello di Denver che, sebbene non corra molto, sfiora le 400 yard di media a gara. Ronnie Hillman, sostituto di Montee Ball, non lo sta facendo di certo rimpiangere con due touchdown nella gara con San Francisco, leader di un attacco su corsa che è andato sopra la media, terminando a 115 yard.

Non sarà facile per San Diego, a cui mancheranno i corner titolari: Brandon Flowers, dopo aver subito una commozione cerebrale scorsa settimana, è out, Jason Verrett è stato definito ad alta probabilità di non giocare a causa della spalla. Questo significherà una probabile difesa nickel, per cui gli starter saranno probabilmente Shareece Wright e Richard Marshall a CB, Marcus  Gilchrist NB, Jahleel Addae e Eric Weddle Safety, con il rookie Chris Davis a coprire il mancato recupero di Stuckey e di Williams. Quello che appare fondamentale per riportare la W in baia è l’apporto dell’attacco, che possa lasciare fuori quello opposto “gestendo” per molto tempo la palla o, quantomeno, facendo fruttare le occasioni che vengono concesse, in questo come al solito occorrerà quel fenomeno di Antonio Gates, l’uso intelligente degli extra blocker e della zone blocking per portare la difesa di Denver fuori pista, in attesa di rigenerare le corse.

Denver oltre a Ball, ha alcuni problemini con i CB, con Chris Harris limitato in settimana e Omar Bolden out, ma sembra proprio che, seppur con pochi giorni per preparare la gara, i padroni di casa ci siano tutti, e siano pronti a scrollarsi di dosso la più insidiosa concorrente alla Division.