Preview: Bears@Patriots
Sono passati nove giorni dall’ultima partita contro i Jets. Settimana che è stata molto intensa per i Patriots che nel giro di tre giorni hanno affrontato prima i Bills e poi, appunto i Jets, vincendo entrambe le partite ma perdendo anche, purtroppo, qualche tassello fondamentale. In previsione della partita di Domenica contro i Bears, i Patriots dovranno fare a meno di Chandler Jones (DE) infortunatosi all’anca, ha saltato gli allenamenti tutta la settimana e ne avrà per un mese. Con la perdita di Jones (#95) e prima di lui Mayo si è arrivati ad una trade con Akeem Ayers linebacker dei Tennesse Titans per cercare di colmare i buchi in difesa. Con l’arrivo di Ayers è stato rilasciato Ja’Gared Davis (LB) sorpassato in Depth chart da Deontae Skinner, con un probabile suo ritorno in Practice squad.
Ayers, ha 25 anni, è sempre stato con i Titans da quando è stato draftato al secondo round (39° overall) del Draft del 2011, di UCLA. Ha giocato in 50 partite NFL , 44 da starter ed ha registrato 254 tackle totali, nove sack, due intercetti , tre fumble forzati ed un fumble recovery. Il 6-piedi-3 per 255 libbre, ha guadagnato una posizione da starter come linebacker nel suo anno di rookie nel 2011, primeggiando tra i linebacker della sua squadra con 88 sack totali. Leader con 110 tackle totali e sei sack nel 2012. Ayers ha giocato in due delle sette partite della regular season 2014 con i Tennesse.
Giocatore duttile anche se nella 3-4 dei Titans ha faticato ad emergere quest’anno. Nella 3-4 dei Pats potrebbe essere un ILB ma potrebbe pure essere schierato all’esterno come un vice Jones. Molto atletico e versatile, sa far bene tutte le fasi del gioco. In ogni caso penso che Ayers lo vedremo utilizzato in molti più snaps dopo la Bye week, anche a causa della difficile situazione che sta vivendo il reparto difensivo dei Pats.
Dan Connolly (OL – commozione celebrale), Dominique Easley (DL – ginocchio, spalla), Nate Ebner (S – dito),Cameron Fleming (OL – dito), lo special teamer Matthew Slater (spalla), Bryan Stork (C – commozione cerebrale) e il RB Shane Vereen fermo perché malto, sono stati inseriti tra i “Questionable” con 50% di possibilità di giocare.
È previsto il ritorno di Connolly e Stork a rafforzare l’interno della linea offensiva. Easley probabilmente giocherà solo se strettamente necessario per non rischiare il terzo infortunio della sua carriera. Sarà cruciale la disponibilità di Ebner e Slater i due giocatori chiave dello special team. Vereen è malato, ma si pensa che per Domenica avrà recuperato.
Shane Vereen ha saltato l’allenamento di venerdì e solitamente Belichick non fa giocare chi salta quell’allenamento, ma probabilmente lo si vedrà in campo perché non ha potuto parteciparvi in quanto malato. Nel caso non giochi sarà di sicuro una grande occasione per Jonas Gray, Brandon Bolden e James White, dato che per la maggior parte degli snap i Patriots hanno sempre un RB in campo, così da avere un gioco più versatile. La mancanza di Vereen potrebbe farsi sentire in attacco, anche se la difesa dei Bears non sta passando un bel periodo, piazzandosi tra le peggiori della lega, per di più probabilmente senza Fuller Kyle uno dei suoi top conrnerback (Probable) e Lance Briggs (Doubtful) il suo top linebacker. Come starter potrebbe esserci Chris Conte (S). Partita nella quale si potrebbe vedere un gioco dei Patriots basato sui lanci ed incentrato nella parte centrale del campo viste le possibili assenze tra le fila dei Bears.
Tra i “Probable” di New England ci sono Tom Brady dolorante alla caviglia, Brandon Browner (CB – caviglia), Jamie Collins (LB – coscia), Dont’a Hightower (LB – gincchia), Devin McCourty (S – costola), ma tutti e cinque dovrebbero giocare.
Matt Forte (111CARR-448YDS-3TDS) è il motore dell’attacco dei Bears e se la difesa dei Patriots è quella che non è riuscita in uno solo tackle contro i Jets, il running back stellato di Chicago avrà tutto il campo a sua disposizione. La parola d’ordine quindi è STOP FORTE. Jamie Collins avrà molto da lavorare questa domenica dovendo marcare Forte. Altro punto sul quale i Patriots dovranno puntare se vogliano portare il risultato a casa sono i turnovers mettendo pressione su Cutler così che lanci un intercetto o ci sia un fumble recovery sul ricevitore.
Punto dolente sono le penalità. I Patriots in media collezionano nove flags per partita con 84.3 yard di penalità, posizionando all’ultimo posto in classifica. Le penalità arrivano soprattutto per False start (13), Offensive holding (11) e Defensive holding (9). Non possono permettersi tutte queste penalità che trasformandole in yard perse costano troppi punti indispensabili per la vittoria.
Gronkowski dovrà essere più scatenato del solito per sfruttare al massimo l’opportunità di giocare contro i linebacker backup di Chicago ed il loro pass rush inconsistente. Se poi i Patriots riusciranno a conciliare le azioni di passaggio con quelle di corse, Tom Brady riuscirà a costruire un gioco perfetto per Rob e gli altri suoi ricevitori.
CHICAGO BEARS: By Pasquale Morelli
Dopo la pessima prestazione dell’ultima partita contro Miami i Bears devono assolutamente portare a casa una vittoria per riaccendere le speranze per un posto ai Playoff. La partita di Domenica di certo non sarà una passeggiata, dovendo fronteggiare un certo Tom Brady e i suoi New England Patriots vittoriosi nell’ultima partita contro i New York Jets anche se per pochi punti (27-25).
Chicago da parte sua, invece, nell’ultima comparsa contro i Dolphins non ha fatto vedere nulla. Pessima la difesa, dove il giovane Kyle Fuller ha subito un infortunio e questo fa preoccupare parecchio i tifosi del Soldier field dove avevano trovato nel rookie l’unica nota positiva di questi Bears in questa stagione.
La difesa dei Bears purtroppo non è l’unico problema, infatti, nemmeno l’attacco Domenica ha fatto vedere un bel gioco. Jay Cutler non è riuscito a concretizzare molti 3° down e la linea non riusciva a contrastare i difensori. Le uniche chance che ha avuto Chicago sono state quelle poche corse fatte dal veterano Matt Forte, mentre nel reparto WR/TE non si è visto nulla, dove addirittura Brandon Marshall ha avuto da ridire su Jay cutler e compagni.
Coach Trestman sicuramente non può sbagliare più se vuole portare Chicago ai Playoff, e un secondo anno senza vedere i Bears ai playoff metterebbe in una situazione scomoda tutto il coaching staff.
Chicago spera in una vittoria, che dopo l’ultima prestazione di Matt Forte, in questo incontro di Domenica, potrebbe arrivare con un gioco ricco di corse alternate a lanci, sempre se Jay Cutler sarà in campo cuore e mente con la squadra. Potremmo vedere così un ritorno al vecchio stile Bears, basato sul running game, che è tutto il contrario di quello che in questi ultimi anni coach Trestman ha fatto, preferendo di impostare un offense più su lanci che sulle corse, mettendo così un po’ da parte il potenziale di Forte.
Sicuramente si prospetta una bella partita da entrambi i lati, c’è voglia di vincere e sopratutto non mancheranno i colpi di scena, Chicago deve assolutamente riprendersi dal ”baratro” dove è andata a finire in queste ultime partite e riprendere il gioco a cui ci ha abituato negli ultimi anni.
Scritto da Luca Leone (Gooo Pats!!!) e Pasquale Morelli (Chicago Bears)