Week 8 Recap: Chicago Bears vs Rob Gronkowsky

Presumo non sia stato molto piacevole guardare la partita questa Domenica per i tifosi Bears, ma d’altra parte tutti più o meno ci siamo passati. Come ad esempio, l’inizio della regular season molto deludente di New England, con quel Tom Brady che sembrava in declino e la O-Line che veniva buttata giù manco fosse un castello di sabbia alla mercé della paletta di un bambino; ma con i dovuti aggiustamenti e la pratica necessaria, la squadra settimana dopo settimana ha trovato il giusto feeling di squadra. Questa settimana nonostante le varie perdite abbiamo fatto una bella partita, complice anche la pessima performance della difesa degli Orsi.

Le segnature in questa partita non si sono fatte attendere perché già al halftime si era sul risultato di 38-7 per i Patriots. Verso il finire del secondo tempo, in 57 secondi i Patriots hanno realizzato 21 punti. Artefici di questo blowout sono stati Tom Brady, che con questo match ha raggiunto il secondo posto come QB per touchdown pass al suo TE Rob Gronkowsky (primo è River – Gates), lo stesso Gronkosky, che ha dato il tormento alla difesa che non è riuscita a contenere la sua esplosività e prorompenza e Brandon LaFell che ha fatto del suo meglio. La pass protection ha finalmente raggiunto un livello elevato di prestazione, trovando un’eccellente Jonas Gray (20CARR-98YDS-0TD), alla sua seconda partita, che ha letto bene i blocchi da fare e i buchi nella difesa per delle corse. Vereen, che pur non essendo in ottimo forma, come contro i Jets, ha dato comunque il suo contributo con 5CARR-22YDS-0TD.
Brady ha concluso la serata con 30 lanci completati su 35 (354YDS-0INT-5TD), un incompleto e quattro drop, di cui due di Edelman che Domenica ha avuto una sola ricezione. Questa è la seconda settimana consecutiva negativa per il #11.
Unica pecca, diciamo, in questa partita “perfetta” sono state le penalità commesse dal rookie Stork per False start, dovute a momenti di distrazione. Ma nonostante questo ha dimostrato di avere il fisico e buone capacità di bloccare le corse e in pass protection, che a lui e tutto il resto della linea hanno permesso di evitare sack su Brady e aprire varchi per i running back.
Le danze sono state aperte da Rob Gronkowsky, perennemente in beast mode in questa partita, che nel primo quarto su lancio di Brady dalle sei yard di Chicago è andato in touchdown per la prima volta. New England nel primo tempo ha segnato in tutte e cinque le azioni offensive in cui ha avuto il possesso della palla ed anche in una dove in attacco c’era Chicago, quella del touchdown di Rob Ninkovich a seguito del sack su Cutler da parte di Zach Moore (DL) che ha causato il fumble recuperato dal defensive end di New England e portato in touchdown dalle 15 dei Bears.
Oltre a quello del #50 che è stato l’ultimo del secondo quarto quarto, però, ci sono stati anche quelli, in ordine cronologico, di Tim Wright (TE) da una yard di Chicago, quello di Matt Forte, running back eccezionale dei Bears, che dalle 25 di New England è andato in touchdown su lancio di Cutler ed infine quelli di Gronkowsky, il secondo della serie, e quello di LaFell.

Per quanto riguarda la difesa di New England, con Darrelle Revis e Brandon Browner in campo ha concesso poco e niente all’attacco dei Bears. Nel primo tempo Browner ha rotto il lancio sul lungo linea inteso per Martellus Bennett e bloccato diverse volte in un drive Matt Forte su azione di screen pass. In questa sua seconda partita di regular season, però, Brandon Browner non si è fatto sopraffare dalla sua aggressività che nella scorsa partita gli era costata un paio di penalità, che come è noto i Patriots ne hanno prese diverse dall’inizio della regular season.
Con Revis dall’altra parte, il duo dinamico ha fatto ottimo lavoro di copertura su Brandon Marshall e Alshon Jeffery, nella speranza che queste prestazioni al top continuino, soprattutto in vista dell’importantissima partita di settimana prossima contro i Denver Broncos, dato che a Boston si è a corto di pass rushers.

Il terzo quarto si apre…con un touchdown di Gronk, mi pare giusto. Il terzo ed ultimo della serata, dove portato a spasso praticamente tutta la difesa, tra cui le safety Chris Conte e Ryan Mundy che hanno cercato di fermarlo inutilmente ritrovandosi per terra nel confronto con l’instoppabile.
Ad un minuto dalla fine del terzo quarto arriva il secondo touchdown dei Bears con Bennett, che insieme a Forte sono stati i leader indiscussi di Chicago.
L’ultimo quarto possiamo dire che è stato caratterizzato principalmente dal touchdown dei Bears che li ha portati al risultato finale di 23.

Per questa settimana tutti promossi, ma il vero esame arriverà settimana prossima contro i Broncos di Manning che l’hanno scorso ci hanno butto fuori nella Championship Week, confermandosi campioni della AFC