NFL Week #9: Baltimore Ravens @ Pittsburgh Steelers Preview

Dopo la sconfitta di Domenica scorsa rimediata per opera dei Cincinnati Bengals, i Ravens di Coach John Harbaugh sono attesi nel Sunday Night Football da un’altra sfida divisionale in quell’ Heinz Field, casa dei Pittsburgh Steelers, che come sempre li accoglierà stracolmo di cuori pulsanti, asciugamani sventolanti e di quell’odio misto a rispetto che renderà l’atmosfera infuocata ma estremamente stimolante per chi è abituato a nutrirsi di emozioni forti.

Harbaugh: “We’re very comfortable in that stadium. We understand what it takes to win there. We’ve won there. We’ve lost there. We’ve been in great game there. So we’ll be there, we’ll be there right on time.
(trad: Siamo a nostro agio in quello stadio. Noi sappiamo cosa ci vuole per vincere là. Abbiamo vinto là. Abbiamo perso là. Abbiamo giocato grandi partite là. Quindi noi ci saremo, saremo là al momento giusto.)

Flacco: “There are times where it’s almost just as good to go in there and play so good that you can silence people that really don’t want to be silenced and aren’t very good at holding their word
(trad: Ci sono volte dove è quasi altrettanto bello andare là e giocare così bene da far tacere le persone che veramente non vogliono stare zitti e che non sono molto bravi a trattenere le loro parole)

Suggs: “To be the villain? At Heinz Field? Yeah, I love it. I love it because they put so much energy into hating you. You obviously are doing something, so it’s kind of flattering. I take it as a sign of respect.”
(trad: “Essere il cattivo? Ad Heinz Field? Si, lo adoro. Lo adoro perché loro mettono così tanta energia nell’odiarti. Tu ovviamente stai facendo qualcosa (per meritarti il loro odio), è così lusinghiero. Lo prendo come un segno di rispetto.”)

Mike Tomlin (coach degli Steelers): “I don’t care about the opponent. They are nameless, gray faces. If they are comfortable, i’m ok with that… i hope they are. They need to be. I’m more concerned about the comfort of our group”
(trad: Non mi preoccupo degli avversari. Per me non hanno un nome, non hanno un volto. Se loro sono sereni, per me va bene… lo spero che lo siano. Loro devono esserlo. Io mi preoccupo più della serenità del nostro gruppo.)

Corvi e metallurgici si erano già incontrati l’11 Settembre a Baltimora in occasione di “Week 2” e la partita si era conclusa con una vittoria abbastanza netta (26-6) dei Ravens, bravi soprattutto nel costringere l’attacco di Pittsburgh a 3 TO: 2 FF e 1INT. L’attacco Ravens invece si mostrò estremamente bilanciato, alternando in maniera perfetta running e passing game. Sugli scudi finirono il RB Berard Pierce (96Yard su 22 portate), il WR Steve Smith Sr. (71Yard su 6 ricezioni) ed un Joe Flacco estremamente preciso nel gioco a corto raggio (13/13 nei lanci intorno alle 10Yard). Per Pittsburgh da segnalare le prestazioni del WR Antonio Brown (90Yard su 7 ricezioni) e del RB Le’Veon Bell (59Yard su 11 portate + 48Yard su 5 ricezioni), nonostante il punteggio finale furono una bella spina nel fianco per gli uomini in viola che riuscirono a limitare i danni solo grazie alla sopraccitata capacità di creare cambi di possesso.

Da allora alcune cose sono cambiate per entrambe le squadre.

I Ravens hanno perso per tutta la stagione, causa infortunio, il TE Dennis Pitta e molto probabilmente nella sfida di Domenica dovranno fare a meno anche dell’altro TE Owen Daniels (2 TD nella sfida dell’11 Settembre) ancora convalescente dopo l’intervento di pulizia al ginocchio a cui si è sottoposto la settimana scorsa. Al momento il TE titolare è il rookie terzo giro al draft Crockett Gillmore.

Dovranno rinunciare per alcune settimane, causa distorsione al piede, anche al CB Jimmy Smith che, in accordo con le statistiche di PFF (Pro Football Focus), con il suo +6.9 di Coverage Grade fino al momento dell’infortunio era il quarto miglior Cornerback della lega in copertura, primo assoluto in AFC North. Al momento i Ravens hanno solo tre CB a disposizione, Lardarius Webb, Dominique Franks e Chykie Brown che dopo il disastroso inizio di stagione aveva visto via via diminuire il suo utilizzo fino a scomparire del tutto dal campo nelle ultime due partite. A questo punto è probabile che la FS Anthony Levine venga utilizzato come CB aggiunto e che la SS Matt Elam venga utilizzato come Nickel nonostante i suoi noti problemi in copertura e nel portare i tackle (12 tackle mancati questa stagione, più di ogni altro DB della lega).

Fino alla seconda giornata Bernard Pierce era il RB titolare, ma nelle gare successive I Ravens hanno scoperto di avere in Justin Forsett l’uomo in grado di non far rimpiangere Ray Rice. Le 571 Yard corse finora su 104 portate per una media di 5.5 Yard per portata lo posizionano fra i primissimi RB della lega. Al tempo stesso s’è fatto notare anche il rookie quarto giro al draft Lorenzo Taliaferro che sfruttando la sua abilità nelle corse “North-and-South” è riuscito a ritagliarsi il suo spazio. Al momento i Ravens possono contare su 3 RB validi e pare che proprio a Pierce tocchi il ruolo di terzo.

Ultima novità in casa Ravens è stata la consacrazione dell’ILB Defensive Rookie del mese di Ottobre C.J. Mosley, che dopo aver registrato un -2,5 PFF overall grade nelle prime due giornate ha messo su +12,8 nelle restanti cinque che lo candida in maniera prepotente anche al titolo di Defensive Rookie Of the Year. E pensare che Mosley poteva essere proprio uno steeler se questi ultimi, anch’essi alla ricerca di un ILB e con una scelta più alta al draft rispetto ai Ravens, non gli avessero preferito Ryan Shazier del quale avevano un rapporto più dettagliato grazie anche a quella sorta di connessione con l’Ohio State University, del tutto simile a quella che lega gli stessi Ravens con l’università di Alabama.

Sul fronte Pittsburgh la novità più grossa è rappresentata da una ritrovata capacità di causare Turnover e di mettere pressione sul QB avversario, in questo si è distinto particolarmente l’OLB Jason Worilds che nelle ultime quattro partite ha fatto registrare 1 Sack, 7 Hits e 11 Hurries che portano il suo PFF Pass Rushing Grade ad oltre +12 eleggendolo come uno dei migliori pass rusher della lega. Particolarmente interessante sarà la sfida che lo vedrà contrapposto al RT dei Ravens Rick Wagner che con il suo +7,6 PFF Pass Blocking Grade ed il suo 97,0 PFF Pass Blocking Efficiency risulta essere il miglior RT della lega in protezione.

Altra novità importante in casa Steelers è l’aggiunta di un’ulteriore arma offensiva ad un attacco che poteva già contare sul WR Antonio Brown (852 Yard su 60 ricezioni, 106.5Y/G, 7TD) sul RB Le’Veon Bell (691 Yard corse su 141 portate, 4.9 Y/P, 86.4 Y/G, 1 TD + 395 Yard su 42 ricezioni, 49.4 Y/G, 1 TD), sul TE Heath Miller (387 Y su 34 Ricezioni, 48.4 Y/G, 2TD) e sul WR Marcus Wheathon (333 Y su 29 Ricezioni, 41.6 Y/G, 1 TD). Stiamo parlando del rookie WR quarto giro al draft Martavis Bryant che nelle ultime due partite ha fatto registrare 123 Yard su 7 Ricezioni e 3 TD. Se a ciò aggiungiamo un Ben Roethlisberger reduce dalla migliore prestazione statistica della sua già fenomenale carriera allora si prevedono tempi duri per la martoriata secondaria dei Ravens.

Non solo i Ravens però hanno problemi nelle secondarie, da “week 3” gli Steelers hanno dovuto fare a meno dell’esperto CB Ike Taylor per un infortunio al braccio ed il CB Cortez Allen con il suo -16 di PFF overall grade tutto si può dire tranne che affidabile. Al momento coach Tomlin pare intenzionato a dare fiducia alla coppia di CB William Gay e Antowon Blake, relegando Allen al ruolo di Nickel. A Joe Flacco il compito di sfruttare le mancanze altrui, provando a redimersi dopo la sua peggiore uscita stagionale in quel di Cincinnati. Tra l’altro Joe ha sempre fatto benissimo all’Heinz Field riuscendo ad uscirne vincitore in 3 circostanze, più di ogni altro QB non chiamato Carson Palmer, anche lui fermo a quota 3, negli ultimi 13 anni.

Altra sfida nella sfida a cui prestare particolare attenzione sarà quella tra la OL di Pittsburgh, e i pass rusher dei Baltimore. Il LT Kelvin Beachum è reduce da due uscite stratosferiche non concedendo alcun tipo di pressione su Big Ben, ed in stagione ha concesso la miseria di solo 12 pressioni su 328 snap di passing block. Con 96.9 di PFF Pass Blocking Efficiency risulta essere fra i migliori 5 Tackle della lega. Altro punto cardine della OL degli Steelers è rappresentato dalla RG David DeCastro 8 pressioni concesse in 8 partite gli valgono un 98 di PFF PBE. Altra nota positiva della OL di Pittsburgh è rappresentato dal RT Mike Adams che pare aver chiuso la porta anche a destra. Di contro, pur avendo collezionato “solo” 18 Sack i Ravens hanno di gran lunga il miglior PFF Pass Rushing grade di squadra e da questa settimana potranno di nuovo contare sul DT Chris Canty, oltre che su un Terrell Suggs che è l’autentica bestia nera di Big Ben, già 16 Sack ai suoi danni. In Definitiva se la OL di Pittsburgh regge si rischia veramente l’imbarcata per gli uomini di coach John la secondaria non è in grado da sola di arginare le arme offensive degli uomini di Tomlin.

Al di là dell’accesa rivalità fra le due squadre, la partita di Domenica è di quelle dal peso specifico non indifferente. Al momento nell’AFC North regna l’equilibrio e gli scontri intra-divisionali giocano un ruolo fondamentale. Con i Bengals (4-2-1) e i Browns (4-3-0) impegnati in un turno non certamente impossibile rispettivamente con Jaguars (1-7-0) e Buccaners (1-7-0) un’eventuale sconfitta potrebbe relegare momentaneamente i Ravens (5-3-0) o gli Steelers (5-3-0) sul fondo della classifica.

Nulla di irrimediabile, certo, ma la Harbaugh-band si ritroverebbe con un unico scontro divisionale ancora da giocare, quello dell’ultima giornata con i Browns, e con uno 0-2 nello scontro diretto coi Bengals, questo non solo ridurrebbe di molto i margini di errore ma li costringerebbe a sperare in più di un “regalo” altrui nella corsa al titolo divisionale. Stesso discorso per la squadra guidata da coach Mike Tomlin, seppure resterebbero da giocare entrambe le sfide con i Bengals ed una con i Browns, una sconfitta significherebbe trovarsi 0-2 negli scontri diretti coi Ravens e quindi dover recuperare 2 vittorie in 7 partite.

Insomma Partita da vincere, partita da godersi.

 

– Domenico Guarino –