NFL Week #9: Washington Redskins @ Minnesota Vikings Preview

Un’altra partita tra squadre da bassifondi. Stesso record ( 3-5), stessa posizione nella propria division (ultimi). Ognuna delle due squadre ha qualcosa da recriminare sulla stagione in corso, vuoi per le assenze o le partite buttate, ma la verità è che per entrambe questa partita è un lasciapassare per tenere accese le speranze di postseason, che per tutte e due sono ridotte al lumicino.

Un dato che aumenta interesse alla partita è la militanza comune dei due nuovi allenatori dei Vikings e dei Redskins – Mike Zimmer e Jay Gruden –  che hanno passato insieme tre anni a Cincinnati, Mike Zimmer come defensive coordinator  e Jay Gruden  come offensive coordinator, e si ritrovano da amici – nemici, con una vasta conoscenza dell’idee sul gioco, l’uno dell’altro.

Altro dato interessante è il rientro di Griffin dal suo infortunio della seconda giornata. Sicuramente Griffin è un quarterback migliore di McCoy ed ha più modi per ferire gli avversari, ma  questo è il rientro dopo due mesi di inattività e dovrà scrollarsi via un po’ di ruggine. Affrontando una delle difese più aggressive della NFL, forse il talento dei Redskins non avrà vita facile, anche considerando che non può contare su una OL fenomenale.  Se poi  la secondaria dei Vikings trova il modo di ridurre l’impatto nella partita di Jackson e Pierre Garcon e Reed, questo si potrà tradurre in una maggiore difficoltà ad individuare i target e quindi in un tempo più lungo per il QB, con il pallone in mano. Vedremo come RG3 e la squadra reagiranno a questo probabile scenario, soprattutto visto che I Redskins giocano con un piano B debolissimo, dato che il loro  running game  continua a non fare molti danni, con Alfred Morris che non ha superato ancora le  100 yarde in una partita in questa stagione. La difesa Vikings potrebbe avere la quarta partita consecutiva di forte impatto, Domenica. Come squadra offensiva  Washington si presenta molto meglio piazzata, 7° posto  contro il 29° posto di Minnesota, e questo in forza soprattutto del 5° passing game della NFL, contro il 31° posto dei Vikings. Sulle corse, al contrario Minnesota è al 11° posto mentre Washington conferma nelle statistiche il pessimo momento del suo running game, con il 19° posto. E’ interessante vedere però come Minnesota abbia una percentuale di 34,2% nelle conversioni de 3°down contro la percentuale di 33,3% di Washington,  23esimi contro 29esimi. Curiosa la parità  di 19 penalità raccolte nei primi down. Nel dato totale Washinton si dimostra molto fallosa con il 28esimo posto con 61 penalità totali, contro il 23esimo di Minnesota con 56 penalità. In difesa  Minnesota risulta al 8° posto assoluto e Washington al 11° posto. Nella difesa in aria Minnesota è al 4° posto e Washinton al 7°, sulle corse  sono praticamente alla pari al 16° posto i Vikings ed al 17° i Redskins. Se le statistiche giocassero la partite , si direbbe che un buon attacco nel pass game, affronta una difesa benissimo attrezzata nel gioco sui lanci. Ma nel football le cose non sono mai così semplici. Innanzi tutto bisogna dire che Minnesota può giocare una buona pass rush. E non solo per gli schemi a blitz, che sembra siano piuttosto portati ad utilizzare ( 29 nelle ultime due partite), ma si tratta anche di posizionamento sulla linea di scrimmage, che spesso fanno ad otto, con solo quattro rusher e che aprono ad effetto per il blitz eseguendo uno stunt  e approfittando di una  corsa da dietro o di lato. Faranno eseguire lo stunt al linebacker Anthony Barr e al DE Everson Griffen, schema che contro Buffalo ha dato i suoi frutti.  Griffen si è fatto notare come  pass-rusher, con otto sacks. Ha messo su del peso ed è veloce da poter affrontare il tackle impostato largo per tagliare dentro. Si tratta di una mossa efficace. E’ stato un movimento  anche un po’ abusato  contro il  left tackle di Tampa Bay una settimana fa. Griffen utilizza anche un movimento di rotazione. Se vorrà giocare in questo schema, avrà la vita difficile contro il LT dei Redskins  Trent Williams ; la sua pressione sarà meglio arrivi dagli stunt  piuttosto che da  corsa diretta  contro Williams. Nella preparazione della partita sarà evidente che  i Vikings terranno conto che i Redskins hanno avuto spesso problemi sul lato destro della OL per tutta la stagione.

Barr è stata una scelta fantastica. La nona scelta nel Draft sta facendo la differenza come linebacker esterno nella  4-3 di Minnesota. E’ molto atletico e c’è da chiedersi cosa avrebbe fatto come linebacker esterno in una 3-4.  Ha portato lui  11 dei 16 blitz di Minnesota una settimana fa. Sta ancora imparando a giocare in copertura, anche se sembra possa fare meglio nella zona per il suo atletismo e  le sue reazioni rapide. Contro Buffalo, ha fatto una deviazione su un pass  mentre era in coverage ed ha funzionato bene in questa difesa. La linea, oltre a Griffen, è capace di una pressione solida (il tackle Tom Johnson e Sharrif Floyd hanno combinato per otto sacks). In verità tutta la  difesa è qualcosa di  diverso da quella che era nell’ultimo anno. In parte è un cambiamento di giocatori. I Vikings hanno aggiunto Linval Joseph e Captain Munnerlyn , hanno redatto Anthony Barr e hanno Harrison Smith sano. Questi quattro giocatori sono probabilmente tra  più importanti  giocatori dei  Vikings. Ma il sistema di Zimmer, e la sua attenzione per i dettagli, ha fatto la differenza. Non si vedono le  coperture sballate dell’anno scorso. I giovani corner, come Xavier Rodi e Josh Robinson, hanno ancora molta strada da fare, ma sicuramente stanno andando molto meglio in copertura dell’uomo rispetto allo scorso anno.

Le safety sono solide; Harrison Smith ha tre intercetti. Mike Zimmer , ha giocato spesso la zona a two-deep,  passando talvolta alla cover 3 subito dopo lo snap. Sicuramente, con questo approccio, si vedranno molti blitz Domenica.

Il quarterback Teddy Bridgewater si sta adattando alla NFL. Bridgewater, un pick al primo round, mostra lati buoni e cattivi. Ha due TD, cinque intercetti e 16 sacks. Bridgewater è a suo agio in tasca,  ma dovrà reagire alla pressione. Brandon Fusco (che era probabilmente il  migliore run-blocker  dei Vikings e che avrebbe potuto essere il loro miglior uomo di linea) è fuori per la stagione, e la  linea che doveva essere un punto di forza è stata disastrosa nella pass protection. Affronta una difesa che ha avuto momenti arrembanti e pause preoccupanti.  La linea di Washington si affida a giocatori che stanno costruendo una linea di eccellenza, Kerrigan e Hatcher come veri punti di forza e con una pass rush che può mettere in difficoltà la OL di Minnesota. I Vikings, bisogna dirlo, hanno permesso  28 sacks. Il tackle destro Phil Loadholt a volte gioca troppo alto, è 203 cm,  e difensori possono entrare nel suo petto e controllarlo. Il QB rookie dovrà muoversi nella tasca o dovrà uscire, quando arriverà la pressione della difesa. Certo, Bridgewater ha mostrato un miglioramento contro i blitz della scorsa settimana, ha completato un passaggio da touchdown contro una pressione di cinque uomini, ma non si può negare che non gestisce bene la scelta dei target sotto stress.

Guardando il running game di Minnesota, il back Jerick McKinnon , non è certo un gigante ma ha una media  di 5,2 yds per corsa( terzo nella NFL) ed ha una  media di 2,46 yds dopo il contatto. Può essere un buon sistema per fare respirare il QB dalla pressione, ma la difesa di Washington è stata messa in crisi sulle corse solo da DeMarco Murray e dalla sua OL.

Il WR Cordarrelle Patterson ha momenti di grande gioco, ma è incostante. Viene usato nel  jet sweeps  e, in red zone,  e con bubble screen. Il veterano  Greg Jennings ha una media di 13.2 yds per cattura. Saranno i due più spesso cercati per mettere in crisi la secondaria, e vedremo in seguito.

Un altro fondamentale punto per la difesa di Washington è il comportamento che Trent Murphy  avrà nel difficile ruolo di sostituto di Orakpo. Come detto non è che il titolare si fosse distinto per una annata fulgida, me aveva un ruolo fondamentale nella pass rush dei Redskins e la sua sostituzione comporta una revisione del metodo di gioco. Questo perché Murphy sembra si stia adattando bene, da rookie, a giocare contro le corse, ma ha una pass rush inesistente. Sta ancora imparando come si diventa un pass rusher in NFL, e questo influenza il gioco di tutta la difesa. Contro Dallas, con le magie di un blitz game inventato da Jim Haslett, si è aggirato il problema, ma potrà essere una soluzione permanente? Lo stesso Haslett ha ammesso che il numero di blitz fatti con i Cowboys non è sostenibile a lungo termine, per la possibile riorganizzazione degli attacchi sui varchi che questi schemi lasciano aperti. Quindi una evoluzione di Murphy in credibile rusher diventa indispensabile per la difesa di Washington, per togliere prevedibilità, per non rendere Kerrigan un target e per rendere il reparto elastico ed adattabile. Sarà difficile, con la sua stazza, che diventi un giocatore che salta l’avversario, però ha tutte le possibilità di sfondare all’interno di un blocco. Questo può fare e deve, al più presto, imparare a fare.

Argomento  secondaria. Washington è una franchigia facile alle critiche feroci ed alle estemporanee esaltazioni. Una partita che ha mostrato solo alcune delle consuete pause nel campo aperto, non è sufficiente per affermare che i Redskins abbiano magicamente  risolto i problemi della propria secondaria, dovranno esserci altri Draft e altre FA. Il  problema  difensivo  nasce spesso da errori di gioventù in un reparto che è composto da un giocatore al secondo anno, Amerson,  e da un rookie, Breeland. Alle volte sbagliano i movimenti o la lettura del gioco e la  safety Ryan Clark ha impacci nella copertura da safety nel profondo e nei tackle, ed anche l’altro safety Brandon Meriweather ,  fa errori in copertura. Altrettanto il linebacker Perry Riley  non ha i meccanismi nella copertura. La chiave per Minnesota, come  per tutte le squadre che affrontano i Redskins, è quella di sfruttare al massimo il  verificarsi di qualche problema nel reparto, che puntualmente si  verifica, almeno un paio di volte a partita.

Bashaud Breeland ha talento e a sprazzi lo dimostra, bisogna dargli il tempo di crescere nel ruolo senza mettergli subito il timbro di corner d’elite, e questo vale per un altro giocatore di grande talento come  Keenan Robinson e, in parte anche per David Amerson .  Ma tutta la difesa ha bisogno di safety che girino perfettamente, e Brandon Meriweather ha giocato contro Dallas una partita formidabile, ma è la prima che si è vista  dopo un lungo periodo di tempo. Contro una squadra come Minnesota che si pone esattamente sullo stesso livello di Washington ed ha un ottimo QB rookie, e giocatori come Cordarrelle Patterson, Greg Jennings, Chase Ford e Jarius Wright nel wideout , si potrà avere un primo, importantissimo, esame di conferma. Patterson, pericolosissimo ma incostante, avrà molte route dalle parti del RCB David Amerson, un matchup molto difficile per il corner. Il 31enne Jennings sarà spesso dalle parti del rookie LCB Bashaud Breeland, venuto fuori  dalla sua migliore partita dell’anno contro Dez Bryant, tenuto  a 3-30-1, con tre pass break e l’impedimento di due TD. Altro bel matchup.

Ultima notazione su Griffin. Come ha detto Gruden, il posto da titolare è il suo perché ha il talento per vincere le partite. C’è da aggiungere  che sarebbe meglio venisse usato nel modo migliore per lui, ma questa è un’altra storia. Il punto vero è che i Redskins hanno bisogno di farlo giocare nonostante la stagione probabilmente compromessa vista la concorrenza nella AFC East,  poichè quando arriveranno i primi di Maggio lo staff dovrà prendere una decisione su di lui, in relazione al prolungamento del contratto al quinto anno. Questo non succederà se lui non gioca bene o se non dà garanzie di tenuta fisica. Alla fine, forse, questo è il matchup più interessante a Washington.