Preview Week #9: Oakland Raiders VS Seattle Seahawks

Questa settimana vi presentiamo il Preview della partita non troppo equilibrata tra gli 0-7 Oakland Raiders e i 4-3 Seattle Seahawks. A darmi una mano è Andrea Da Siena, insider degli Hawks, con il quale è la prima volta che collaboro. Speriamo che questo lavoro a 4 mani sia di vostro gradimento e che, soprattutto, risponda a qualche vostra curiosità. Per ogni squadra potrete trovare gli ultimi aggiornamenti e una lista di domande che ogni insider ha preparato per l’avversario in modo da conoscere meglio chi scenderà in campo domenica. Buona lettura.

RAIDERS

LA SQUADRA

Dopo la sconfitta in casa con i Browns, i Raiders dovranno affrontare ancora una volta una partita in trasferta (fortunatamente Pacific Time) in casa dei Seattle Seahawks.
La settimana di practice si è svolta molto velocemente, ma non sono mancate le sorprese.
Per quanto riguarda gli infortuni, il primo nome della lista di cui è importante parlare è sicuramente Carlos Rogers: il cornerback ha subito un infortunio al ginocchio nel precedente incontro, e per tutta la settimana è stato sulla sideline ad osservare i propri compagni. Dopo aver saltato quindi tutti gli allenamenti, coach Sparano lo ha indicato come “Doubtful” per Domenica, e questa scelta significa solo una cosa: più T.J. Carrie per tutti. Il rookie CB ha fatto passi da gigante in questa stagione, guadagnandosi il posto di nickel e imponendosi su tutti gli altri suoi compagni tra cui D.J Hayden. Nonostante Hayden sia in piena forma, lo staff ci sta andando piano, cercando di inserirlo lentamente nel ritmo frenetico dell’NFL in modo da non aver ricadute, ma avendo tanta esperienza quanto un rookie (visto che ha perso la seconda metà della scorsa stagione e la prima metà di questa), l’ex 1st round pick dovrà ora riconquistarsi la posizione di starter, sfruttando l’infortunio di Rogers per dimostrare di essere pronto.
Altri due sono poi i nomi “importanti”: Vincent Brown e Kenbrell Thompkins. Brown continua a essere sempre fuori per via dell’infortunio al bicipite femorale che non riesce a scrollarsi di dosso, risultando ovviamente Out per la partita; dall’altra parte invece Thompkins ha perso l’allenamento di Giovedì per ragioni personali (non spiegate durante alcuna Press Conference), per poi tornare il giorno seguente, e  comunque si risolva la situazione con il neo acquisto da New England, Brice Butler è l’uomo verso il quale tutti gli occhi saranno puntati.
Per quanto riguarda invece l’angolo delle curiosità ci sono due notizie positive sul fronte Silver&Black.
La prima è che Benson Mayowa si è dimostrato molto meglio del previsto, facendo più lui in una partita e un quarto che Woodley da inizio stagione. Il DE ora dovrà affrontare la sua ex squadra, e vedremo se sarà all’altezza di far rimpiangere il suo licenziamento.
La seconda buona notizia è invece che Pete Carroll, HC dei Seahawks, ha pubblicamente lodato Khalil Mack definendolo come “unblockable” (imbloccabile). Il fatto che un giocatore al suo primo anno riceva gli encomi di giocatori e coach avversari, vuol dire che finalmente Oakland ha fatto un draft degno di questo nome. Mack, pur non avendo messo alcun numero nella colonna dei sack, ha dominato sul running game come mostrano le seguenti GIF. C’è solo una cosa da dire per descrivere tutto ciò: “Grazie Dio del Football per averci donato Khalil Mack”, firmato “Tutti i fan dei Raiders” (Per vedere le GIF calcate sui vari domini di Mack e preparate il Pop Corn)

Dominio di Mack #1 – Dominio di Mack #2 – Dominio di Mack #3 – Dominio di Mack #4 – Dominio di Mack #5 – Dominio di Mack #6 – Dominio di Mack #7 – Dominio di Mack #8 – Dominio di Mack #9

DOMANDE ALL’INSIDER

1) Ad inizio Pre-Season, Seattle sembrava imbattibile agli occhi della maggior parte delle persone. Trascorse le prime settimane pareva che fosse tutto a posto, ma prima contro San Diego e poi contro Dallas e Rams, la squadra ha perso un po’ di colpi. Questa domenica appena passata hanno si portato a casa una vittoria contro una Carolina in piena crisi, ma non con poche difficoltà. Qual è la ragione dietro questo calo di prestazioni? Possono tutti i rumors che si sentono su un locker room non ben affiatato, aver prodotto questo risultato?

– Non penso che il calo di Seattle sia dovuto ai continui rumors che parlano di uno spogliatoio problematico,che vede i giocatori divisi in pro e contro Wilson, soprattutto se teniamo conto del fatto che la presunta pecora nera è stata allontanata e mandata a New York. Secondo me uno dei problemi principali sono le discutibili scelte del coaching staff, come ad esempio puntare sul passing game lasciando il gioco di corse,marchio di fabbrica degli ultimi anni,in secondo piano. La linea offensiva e quindi la pass protection sono di bassissimo livello, non abbiamo top wide receiver e in più abbiamo uno dei migliori running back della lega, quindi perché abbandonare il tanto amato running game..? Se ci fossero problemi extra sportivi con BeastMode si punterebbe su Turbin e Michael,ma non è così,questo mi fa pensare che sia una decisione voluta dall’OC.

2) Passiamo a parlare dell’attacco. Ora che Percy Harvin è andato a vestire la maglia dei Jets, la pressione sul running game è aumentata un sacco. Marshawn Lynch, eccezion fatta per la prima settimana, non ha portato a casa nessuna partita con oltre 100 yard e, a giudicare dal minor numero di portate rispetto a prima, sembra che sia uscito dalle grazie del coaching staff. Contro una difesa dei Raiders che contro le corse riesce spesso ad avere la meglio (ad esempio Cleveland la scorsa settimana è stata limitata ad 1.6 YPC, ed è tutto dovuto a Mack e Woodson), pensi che lo faranno correre ugualmente senza problemi, oppure punteranno più sul read option di Wilson?

– Quasi sicuramente punteranno ancora su Russel Wilson , quindi su read option e passing game, vista anche la brutta prestazione di Lynch di settimana scorsa. Inoltre c’è da considerare l’efficienza contro le corse della difesa dei Raiders, che si dovrà preoccupare più di Wilson pronto a correre a gioco rotto che di Lynch o Turbin.

3) La Legion of Boom è irriconoscibile. Quello che era il vanto di Seattle, e soprattutto quella che è stata la vera ragione che ha portato ai Seahawks il primo Super Bowl, ormai intimorisce sempre meno. Richard Sherman ed Earl Thomas, giocatori dai quali i QB ad inizio stagione si tenevano alla larga, sono invece adesso sempre più presi di mira. L’imbattibilità di Sherman ad esempio è stata vanificata nel giro di poche partite, prima contro Washington, poi Dallas e addirittura da Carolina con Kelvin Benjamin.
Derek Carr non ha mai dimostrato paura nel tirare contro gli Shout Down Corner, e con un Andre Holmes che è in grado di imporsi (almeno da un punto di vista fisico) sull #25, potrebbero crearsi dei match-up interessanti. Pensi che per evitare di esporre troppo il secondario in difficoltà, Seattle decida di aumentare il numero di blitz, anche se non stanno avendo molto successo in quel reparto (se non contro l’O-Line di Carolina che fa acqua da tutte le parti)?

– È vero,la Legion of Boom è quasi irriconoscibile,ma le prestazioni dei vai reparti della difesa dipendono l’uno dall’altro. Richard Sherman non è sicuramente incisivo come la stagione passata,ma che stia facendo male con tutti secondo me non è vero, dato che a Dez Bryant ha concesso solo due ricezioni è un pass interference in tutto il match, quella di settimana scorsa è sicuramente una delle sue peggiori prestazioni di sempre. Il rendimento delle safety dipende anche da quanto tempo ha il QB per lanciare,e quest’anno sicuramente la DL non sta aiutando i propri compagni, anche se alcuni errori di lettura da parte di Thomas e Chancellor sono indifendibili. Sicuramente dovranno riuscire a mettere una pressione importante a Carr costringendolo a scaricare subito l’ovale, evitando così alla secondaria di dover seguire i ricevitori per svariati secondi o anche a gioco rotto. Fossi il DC quindi aumenteri di gran numero i blitz, poco frequenti in questa stagione, sfruttando anche le safety per farli e non semplicemente i linebackers.

SEATTLE SEAHAWKS

LA SQUADRA

I Seahawks dopo due trasferte consecutive tornano al loro CenturyLink Field per ospitare gli Oakland Raiders, i nero argento arrivano a Seattle con un record di 0-7 e questo fa si che il pronostico sia totalmente favorevole ai padroni di casa,ma gli uomini di Pete Carroll non possono permettersi passi falsi. Una delle novità più importanti della settimana è l’arrivo del fullback Will Tukuafu,l’ex 49ers arriva per sostituire Derrick Coleman, out per tutta la stagione, e per riportare Robert Turbin nella sua posizione naturale di halfback. Per quanto riguarda la lista infortunati,non ci sono molte note positive: Bobby Wagner e Zach Miller sono ancora out e alla lista infortunati si aggiunge anche Malcolm Smith, che si va ad aggiungere ai vari Byron Maxwell,Tharold Simon, Jordan Hill e Jeron Johnson. Uniche note positive sono il parziale rientro del centro Max Unger che dovrebbe riuscire ad essere disponibile per domenica e il totale recupero dalla concussion di Bryan Walters che tornerà ad occupare il ruolo di PR/KR. Per sopperire alla mancanza di M.Smith Pete Carroll ha deciso di puntare su Brock Coyle, MLB arrivato a Seattle quest’estate come undrafted, che andrà a sostituire Wagner nel centro del reparto e a completare la linea lei linebacker con K.J. Wright e Bruce Irvin.

DOMANDE ALL’INSIDER

1) Dereck Carr si è dimostrato un ottima scelta del draft di quest’anno e propabilmente potrà essere il qb del futuro per i Raiders. Come pensi se la caverà contro la Legion of Boom, che nonostante non sia in forma smaliante rimane una delle secondarie più forti della NFL?

Derek Carr è “fearless”. Questa sua non curanza è considerata da alcuni pericolosa, da altri invece un tremendo vantaggio, specie per un rookie. Esattamente come in tutte le scorse partite, non importa chi si trova davanti, e parafrasando le sue parole, è noto che se una coverage mostra un qualche tipo di vantaggio per il ricevitore, lui tirerà la palla a prescindere da chi c’è a difendere. Contro i Patriots non si è fatto scrupoli a tirare contro Derrelle Revis, contro Arizona ha puntato Patrick Peterson, contro i Chargers Brandon Flowers e contro i Browns Joe Haden.
Sherman e tutta la Legion Of Boom non sono niente di diverso, e per quanto il #25 si sia lasciato andare al trash talk, dovrà dimostrare in partita le sue parole. Per il resto del secondario, tra Earl Thomas e Kam Chancelor,  si vedrà, perché considerando che il running game sta faticando ad esser avviato, potremo vedere molto spesso il giovane QB lanciare, e lì ci saranno degli scontri interessanti.

2) Gli Oakland Raiders sono l’unica squadra della lega a non aver ancora vinto una partita, quali pensi siano stati i match migliori da cui ripartire per fare un buon finale di stagione?

– La cosa brutta di questi Raiders è la loro mancanza di costanza. Il motivo per cui non esiste “una partita” da cui ripartire è proprio quello, perché nessuna va bene. Il più grande difetto di questa stagione è stato, a mio avviso, che hanno continuato a ripetersi questi tre scenari: Attacco gioca bene e difesa gioca male, attacco gioca male e difesa gioca bene, attacco gioca male e difesa gioca male.
In nessuna partita si è assistito ad un buon attacco supportato da una buona difesa, e questo è il motivo dello zero nella colonna delle vittorie. Se domenica scendesse in campo l’attacco che giocò contro i Chargers con la difesa che ha giocato contro i Browns, i Raiders potrebbero seriamente cambiare le sorti di questa stagione, ma visto che in generale la squadra non è ancora riuscita a metter su una performance che presa in toto facesse dire “sì, giocando così si potrebbe davvero vincere”, allora bisognerà ritenersi fortunati a fine stagione non si arriva a 0-16.

3)Il risultato di questa partita sulla carta sembrerebbe scontato,ma come sappiamo nel football il risultato non è mai sicuro. Come possono,secondo te, i Raiders battere i campioni in carica nella loro fortezza chiamata Centurylink field?

– Per quanto possa sforzarmi di essere ottimista, questa partita è persa al 99%. L’unico modo plausibile per i Raiders di stare in partita fino alla fine, è non commettere errori di nessun tipo. Questo non vuol dire soltanto evitare i Turnover, ma produrre nei terzi down sia in difesa che soprattutto in attacco.  Il problema di fondo è che in 7 partite passate, Oakland non ha mai dimostrato di saper fare tutte queste cose assieme, e scavandosi la fossa da sola, ne è sempre uscita sconfitta. Se tuttavia, per un qualche tipo di miracolo, i Raiders giocano benissimo in uno stadio super avverso e rumoroso, e i Seahawks giocano come hanno fatto con Carolina, allora potrebbe essere un match interessante e combattuto.
Tutta la mia teoria però si basa su troppi se, e cercando di essere il più realisti possibile, questa sarà una partita durissima, con nessun margine di errore e che richiederà ogni asso nella manica del coaching staff. Vedremo domenica se il massacro sarà precoce oppure tardivo.