NFL Week #10: San Francisco 49ers @ New Orleans Saints Recap
I 49ers salvano la stagione vincendo all’overtime la sfida di New Orleans, contro i Saints, per 27 a 24.
Non deve essere stato facile per i deboli di cuore assistere a questa partita, San Francisco avanti per quasi tutto il match, grazie ad uno splendido primo tempo, si è fatta superare a meno di due minuti dalla fine e solo grazie ad un field goal, arrivato al termine di un emozionante drive, è riuscita a portare la partita ai supplementari, non prima però che un touchdown di un fenomenale Graham, a quattro secondi dalla fine, venisse annullato per pass interference dello stesso tight-end. La partita è stata risolta da un sack di Brooks ai danni di Brees, che ha provocato un fumble ricoperto dai 49ers in una zona di campo favorevole per poter piazzare il field-goal della vittoria.
I Saints non perdevano in casa da undici partite e la vittoria di ieri ha “salvato” il record di Harbaugh che non ha mai perso più di due partite di fila nella sua, seppur breve, carriera da head coach in NFL.
Ottima prova della difesa di San Francisco, apparsa in difficoltà solo a tratti, in particolar modo nel mismatch tra i defensive backs e Graham, che ha potuto sfruttare il vantaggio dell’altezza per mettere a segno due touchdown. Da evidenziare le prove di Borland, diciassette tackles e un fumble ricoperto, Bethea, al suo terzo intercetto stagionale e Brooks autore del sacks che ha dato, di fatto, la vittoria.
Prestazione a due facce, invece, dell’attacco. Primo tempo devastante con tre touchdown messi a referto (red zone efficency: 3/3 100%) e un gioco di corsa finalmente tornato protagonista negli schemi di Roman, secondo tempo con tanti errori, in particolare i drops dei ricevitori, una offensive line in difficoltà nel contenere la pass rush avversaria e, soprattutto, solo tre punti segnati. Da segnalare, purtroppo, gli infortuni a Ian Williams, frattura alla gamba sinistra, e Bruce Ellington.
Con questa vittoria, che porta il record dei 49ers a 5W-4L, le possibilità, seppur ridotte visti i risultati delle rivali divisionali, di accedere ai playoffs rimangono inalterate.
La cronaca:
La partita inizia col “botto”, Antoine Bethea intercetta Brees e riporta il pallone sulle 19 yards avversarie mettendo l’attacco di San Francisco nelle condizioni di segnare i primi sette punti del match, grazie ad un touchdown su corsa di Gore su un 2&4. Dopo aver costretto al punt i Saints, nel secondo possesso dell’incontro, i 49ers piazzano altri sette punti sul tabellone, con Hyde che finisce la sua corsa di nove yards in endzone, su un 1&goal, alla fine di un drive durato più di sette minuti.
Nel drive successivo, i Saints segnano i primi tre punti grazie ad un field-goal di Shayne Graham dalle 40 yards. Nel secondo quarto New Orleans segna il touchdown del 10-14, Cooks si libera facilmente dalla marcatura di Ward e riceve il pallone, lanciato da Brees, in endzone.
San Francisco riallunga subito dopo con uno spettacolare touchdown di Boldin su passaggio di Kaepernick, la successiva trasformazione di Dawson porta il risultato sul 21-10. Con tale punteggio si chiude il primo tempo, non prima però di aver assistito ad un fumble di Kaepernick, ricoperto dalla difesa dei Saints, e ad un intercetto di Culliver ai danni di Brees.
In un terzo tempo molto equilibrato, in cui le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi avversari, arriva, a meno di tre minuti dallo scadere dello stesso, il touchdown di New Orleans collezionato dal duo Brees-Graham che riporta i Saints a soli quattro punti di svantaggio.
L’ultimo quarto è da cardiopalma, a 1:55 dalla fine del match i padroni di casa trovano il touchdown del sorpasso col solito Graham. La palla torna nelle mani dei 49ers sulle proprie 22 yards. Dopo tre incompleti la situazione è disperata ma sul 4&10 Kaepernick trova Crabtree, tutto solo sul profondo, che riceve il lancio di 55 yards sulle 27 avversarie. A poco più di un minuto dalla fine dell’incontro i 49ers tentano di vincere la partita, ma tre lanci incompleti li costringono al field-goal che riporta, per lo meno, il risultato in parità, 24-24. Con 44 secondi ancora sul cronometro, i Saints tentano l’impresa di riportarsi avanti e vincere la partita. A quattro secondi dalla fine si ritrovano sulle 47 yards di San Francisco, troppe per tentare il field-goal, così Brees tenta un’hail mary; il lancio viene ricevuto da Graham in endzone, ma una pass interference dello stesso tight-end, nei confronti del cornerback avversario Cox, costringe gli arbitri ad annullare il touchdown.
Si va così all’overtime; New Orleans vince il coin toss e sceglie di ricevere, ma nei primi due possessi gli attacchi vengono costretti al punt dalle rispettive difese. Brees, nuovamente in possesso della palla, su un 1&10, nelle proprie 20 yards, subisce un sack da Dial, e nel successivo 2&15 ne subisce un altro, da Brooks, a cui si aggiunge un fumble ricoperto dal 49er Borland. Per i Saints è finita. Lo special teams di San Francisco entra subito in campo, il field-goal che mette a segno Dawson chiude la partita: 27-24.