NFL Week #12: I Jaguars verso Indianapolis
La partita più difficile, potrebbe essere questo un titolo perfetto per esprimere al meglio cosa si aspettano i tifosi dei Jaguars dalla trasferta di domenica al Lucas Oil Stadium di Indianapolis contro i Colts. Già dal momento della stesura del calendario si sapeva quante difficoltà questa sfida avrebbe portato ai ragazzi di coach Gus Bradley; ma oggi questa sfida è ancora più ardua visto l’infortunio subito dal rookie WR Allen Robinson (l’ultimo di una lunga serie in casa Jaguars) e la voglia da parte dei Colts di rifarsi dopo l’umiliante sconfitta subita in casa dai lanciatissimi Patriots.
La voglia di riscatto però non mancherà neppure ai Jaguars che sicuramente non avranno dimenticato il blow out subito in casa nella gara d’andata; quella partita (finita 44 a 17) è stata, fin qui, sicuramente il punto più basso della stagione per “gattoni” della Florida. Sicuramente chi non si sarà dimenticato di quella gara è Blake Bortles visto che nel secondo tempo (il primo era finito 30-0) c’è stato il suo debutto tra i professionisti. Il prodotto di Central Florida dovrà dimostrare da domenica che le montagne russe sulle quali ha portato i suoi fans per tutta la prima parte di stagione non fanno più per lui. Dopo un buon avvio, infatti, Bortles è incappato in una serie di brutte prestazioni macchiate da numerosi turn over per poi riprendersi, almeno in parte, nelle ultime uscite.
L’infortunio del ricevitore Allen Robinson non è sicuramente una bella notizia per l’attacco di Jacksonville visto che il prodotto di Penn State era stato fin qui il bersaglio preferito (specie nei terzi down) di Bortles. La sua assenza significherà per forza di cose più spazio per l’altro ricevitore scelto al secondo giro durante l’ultimo draft di maggio, ovvero Marquise Lee che fino a questo momento ha deluso non poco le molte aspettative che c’erano su di lui. Il talento sicuro non manca la prodotto di USC, ma coach Bradley si era già lamentato in estate del poco impegno dimostrato da Lee nel percorrere fino in fondo le sue tracce.
Una buona notizia per i Jaguars è sicuramente il rientro in gruppo del TE Marcedes Lewis che si era infortunato durante la seconda partita stagionale contro i Redskins e che ritornerà titolare domenica. La sua presenza dovrebbe riflettersi positivamente sia sul gioco aereo sia su quello di corsa viste le ottime doti da bloccatore del prodotto di UCLA. Non a caso lo scorso anno con lui in campo i Running Back di Jacksonville guadagnavano mezza yard in più a portata. A proposito di RB, Dennard Robison è uno dei giocatori più caldi del momento. Dalla week 7, cioè da quando è stato schierato titolare, il prodotto di Michigan ha corso 389 yards segnando 4 TD in altrettante gare. Una statistica che meglio di tutte può far capire l’impatto che sta avendo sull’attacco di questa squadra è il guadagno medio a portata di 5,4 yards, il terzo tra i RB in tutta la lega.
Passando alla difesa, un’altra buona notizia per i tifosi di Duval sarà il debutto del promettente Corner Back Aaron Colvin. Caduto al quarto giro dello scorso draft a causa di un infortunio al ginocchio subito durante il Senior Bowl dello scorso inverno, ma che gli esperti indicavano come uno dei migliori della classe, avrà modo di dimostrare il suo valore contro l’attacco aereo guidato da quel fenomeno chiamato Andrew Luck.
Sarà pure la partita più difficile della stagione, ma se i Jaguars vorranno evitare di aver il peggior della lega (ora che anche i Raiders hanno vinto una partita) dovranno fare di tutto per vincere ogni partita rimasta, e rifarsi dell’onta subita a settembre sembra un ottimo motivo per iniziare già da questa domenica.