Five (-2) Keys to Success – New York Giants vs. Dallas Cowboys
Questa settimana i Giants saranno impegnati nel Sunday Night Football (in Italia nella notte tra domenica e lunedì ore 2.30) contro i rivali Cowboys in uno scontro che, sulla carta, appare a senso unico. A East Rutherford, dopo 5 sconfitte consecutive ed un non invidiabile record di 3-7, l’umore non è dei migliori e più di qualche poltrona ha iniziato a scottare. Il rischio è che scoppi un incendio.
Stavolta il consueto appuntamento con “Five Keys to Success” si presenta in formato leggermente ridotto (principalmente per l’incapacità del redattore di organizzare i suoi impegni) e quindi le chiavi di lettura per la partita di domenica notte saranno solo tre:
1) Non regalare la palla all’avversario
La settimana scorsa siamo stati affossati dai turnover, in quella che finora è stata la peggior partita della stagione di Eli Manning. Una bruttissima prestazione, coronata da 5 intercetti (quattro in particolare causati da sue bruttissime letture) che ci sono costati una vittoria alla nostra portata. E se vogliamo vincere qualche partita, non siamo assolutamente nella condizione di poter regalare ripetutamente la palla all’avversario di turno.
Key Giant to watch: Eli Manning
Quello vero. Perché l’Eli di domenica scorsa era la brutta copia di quello delle prime dieci partite. Contro i Cowboys deve tornare a giocare ai livelli che gli competono. Certo, se l’OL gli desse una mano sarebbe molto più semplice. Quindi, a proposito di OL…
2) Proteggere il QB
“You’re gonna let the QB killed”, è l’emblematica frase, catturata dalle telecamere sulla sideline, con cui Coughlin ha apostrofato l’OL in formato colabrodo, mentre veniva schiantata dalla pass rush dei 49ers. L’OL che, seppur in emergenza (non dimentichiamo che ci siamo ritrovati a giocare prima senza due, poi senza tre, di quelli che dovevano essere i titolari ad inizio stagione), nelle prime uscite stagionali aveva fatto muro davanti ad Eli ora, più che un muro, sembra una forma di Emmentaler. L’infortunio di Pugh non ha fatto che peggiorare le cose ed il suo rimpiazzo, Brown, ha giocato talmente male da meritarsi un rilascio immediato.
Key Giant to watch: Geoff Schwartz
Finalmente la firma più importante della nostra offseason, riattivato in settimana dalla IR, è pronto a scendere in campo. Purtroppo l’infortunio di Pugh ci costringerà ad aspettare ancora un po’ prima di vederlo impiegato nel suo ruolo naturale di guardia, in quanto per necessità contro i Cowboys verrà impiegato come RT. La speranza ovviamente è che possa ridare da subito nuova linfa vitale ad una OL in netta difficoltà.
3)Difendere
Almeno provarci. Perché se si prova, poi magari ci si riesce anche e quindi lottare per portare a casa una vittoria diventa un’ambizione plausibile. Contro i 49ers ci abbiamo provato e ci siamo riusciti, nelle precedenti uscite invece siamo scesi in campo come vittime sacrificali e le prestazioni difensive di quelle partite sono sotto gli occhi di tutti.
Key Giants to watch: Herzlich-McClain-Kennard
Sarà un caso che i LB hanno iniziato a giocare un po’ meglio proprio quando Williams è stato costretto a dare forfeit? Forse sì, per ora però il terzetto con Herzlich al suo posto ha dimostrato di essere più performante. Kennard invece, rookie draftato al quinto giro da USC le cui prestazioni avevano suscitato clamore durante l’offseason, si sta affermando come uno dei giovani più promettenti del nostro roster.