Preview:New England Patriots@Greenbay Packers

Green Bay Packers contro New England Patriots, no daiii, per piacere già settimana scorsa a guardare Green Bay vs Minnesota ho perso le poche diottrie che mi rimanevano con quel mash up di colori che neanche Edoardo Miccio azzarderebbe. Ma questa settimana le teste di formaggio dovranno fare i conti con Mr. Hoodies aka Belichick che ha studiato nuovi schemi insieme a Brady, tipo il “Cougar”, che il QB con il pick al Draft più alto della storia della lega ha continuato a chiamare per tutta la partita quando ha visto la moglie del suo HC, mandando in confusione la sua linea insieme a quella avversaria, abituata a vedere ragazze con i fianchi delle stesse misure di una forma di formaggio.
Ma passando alla squadra sponsorizzata da Greenpeace vogliamo parlare del loro QB Aaroon Rodgers che ha fatto innamorare milioni di teen ager con i suoi dischi…ahhh no scusate quello era Aaron Carter il cantante dei Backstreet Boys, be allora mi dispiace mio caro secondo numero #12, mi sa tanto che i tuoi lanci da collegiale non basteranno per fa colpo su Giselle.
Due QB con numeri che non lascerebbero dubbi alla Guardia di Finanza di procedere ad un accertamento fiscale; Brady ha tre anelli, non dichiarati, due titoli come MVP del Super Bowl, nove volte al Pro Bowl, 385 TD passes e più di 52,147 yards di passaggio. Mentre Rodgers l’hanno pizzicato perché il giorno che è andato a fare la dichiarazione dei redditi si è presentato con il cheese head, un Super Bowl vinto, un titolo da MVP del Super Bowl, tre Pro Bowl, 218 TD passes e 27,154 yards il finanziere ha detto che sono numeri troppo alti secondo gli studi di settore per i pagliacci.

Ma lasciamo stare questi due bomberoni che sono arrivati in Nfl solo perché erano gli unici due a portare la palla quando si ritrovavano a giocare a flagfootball al parchetto con gli amici e passiamo agli uomini di linea, che nessuno vorrebbe avere al tavolo il giorno del Thanksgiving day. Chiedetelo a Sherman che per evitare figurini come Stork, Wilfork, Lindsey se lo è portato appresso il tacchino a fine partita. Ma ora come ora, in week 13, che Stork & Co hanno capito che lo scopo del football americano e fare touchdown e non far sackare il proprio QB possiamo dire di avere una buona OL. Il resto dell’attacco di New England non dovrebbe avere problemi quando dall’altra parte hai una safety che si chiama Clinton-Dix Ha Ha, ma che ti ridiiii.

Anche la DL però si difende bene con il campione dei pesi massimi di sollevamento dei panini qual è il #77 Vince Wilfork con le sue 325 libbre, ma anche il montanaro Rob Ninkovich, che lotta da quando è arrivato a Boston per sostituire la jersey con una camicia di flanella a quadrettoni, fa il suo sporco lavoro, con 41 tackle di cui 29 è tutta Rob sua mentre per gli altri dodici ha dovuto condividere la preda, l’importante è che gli lasciate la parte sotto così può giocare con la caviglia, come piace fare a Vontaze Burfict. Per fortuna Alice, aka Chandler Jones, sembra stia tornando nel paese delle meraviglie dato che ha ripreso ad allenarsi con la squadra anche se solo limitatamente. Poi come CB abbiamo un maggiordomo Malcom Butler, un eroe della Marvel Logan Ryan e la superstar Darrelle Revis che assomiglia ad un’attore di cui ora mi sfugge il nome ma di sicuro faceva film comici.

L’ingrato compito di difendere A-God Rodgers è affidato al trio Lescano, TJ Lang, Corey Linsley e Josh Sitton che dopo una prima parte di stagione dove creavano una linea dura come le case di cartone in pieno Katrina si stanno riprendendo dando il tempo al #12 di caricare il mortaio ed affondare la portaerei di Foxboro. A proteggere il lato cieco del Dio in terra ci sarà il solito Bakhtiari che ha ripreso a giocare bene da quando gli hanno vietato il pane e nutella il giovedì e che sarà fondamentale anche in fase di bloccaggio per il passaggio di Lacy. Ci vorrà una dose massiccia di The Hummer, che dovrà passare sulla linea offensiva dei Patrioti come un John Deere che si appresta ad arare il terreno sperando che quel mattacchione con la faccia da schiaffi di McCarthy lo utilizzi al meglio senza quei minchia di “toss” e si decida ad aggiornare quel playbook talmente vecchio che sono stati trovati i resti nella casa di Ryu il ragazzo delle caverne.

Per mandare al bar il maggiordomo Butler e la superstar Revis, i Packers hanno bisogno più che mai di Nelson e Cobb sempre più traghettatori, insieme al #12, di questo  yacht superlusso ma col motore di un pandino. Occhio anche ad Adams e Quarless, molto più utile in versione ignoranza quando c’è da menare le mani che in ricezione, e Starks che entra in campo solo quando prende a pugni Bombolo e gli ricorda di far parte anche lui del roster.

Per fermare quel caghina di Brady riponiamo tutta la nostra fiducia (si lo ammettiamo,siamo masochisti) in Matthews, che oltre ad occuparsi dello scalpo del coniuge di Gisele dovrà stare attento a Nate Solder, poi Peppers e quel morto che cammina di Hawk che in copertura ha la stessa utilità del semaforo rosso in GTA. I ricevitori illegali di New England invece dovranno vedersela con la no fly zone (ahahaha ma quando mai!!) composta da Shields, che si ricorda di giocare bene quando non è distratto dalla figa in tribuna,  Micah Hyde e Morgan Burnett, cui spetterà l’ingrato compito di incollarsi alle chiappe di Gronkowski e fargli rimpiangere il fatto di non aver fatto compagnia in cella ad Aaron Hernandez.

Che vinca il peggiore!!!

Luca Leone e Francesco Fele