Ravens Week 13: Problematiche secondarie
Che sarebbe stata difficile la partita contro San Diego si sapeva. Che Rivers avrebbe diviso in tanti piccoli pezzettini la secondaria, era un dato assodato anche questo.Che negli ultimi minuti Baltimore riuscisse a gettare al vento la vittoria con degli errori pacchiani, questo nessuno lo avrebbe mai pensato ed ipotizzato. I Ravens crollano in casa 34-33 sotto gli attacchi aerei dei Chargers.
Passing: Voto A-
Joe Flacco come al solito non brilla nel cercare il big play, limitandosi piuttosto a lanci sul medio-corto raggio cercando sempre l’opzione migliore a cui destinare il pallone. In ogni caso la sua è una discreta prestazione che non si discosta dall’eseguire il compitino assegnatogli. Il voto si impenna per quel paio di uscite dalla tasca, con tanto di lancio in corsa, per evitare il sack e perchè nell’ultimo drive offensivo ci prova a portare i Ravens ad una distanza ragionevole per poter pensare di far calciare Tucker. L’unica cosa che lo blocca è il tempo e il solo timeout. Per Flacco la partita termina con 19/31, 225 yard, 2 TD e pass rating 104,9. Partita alla fine buona, ma si vuole sempre quel qualcosa in più che era riuscito a dare nei playoff nell’anno del SB.
Running: Voto A+
Ormai non c’è più molto da dire su questo reparto. E’ il reparto che funziona meglio in assoluto di tutta Baltimore, senza il quale, probabilmente non riuscirebbero sempre a lottare per vincere contro determinate squadre. E’ il reparto che permette a Flacco di essere meno sottopressione ed il reparto che permette di poter giocare partite ad alto punteggio. A livello di corse si chiude con un totale di 125 yard guadagnate su 32 tentativi e 1 TD portato da Joe Flacco. Inutile di che ¾ del lavoro viene fatto da Justin Forsett che grazie a questa partita supera quota 1000 yard e che ora può puntare a battere il record di yard guadagnate da Ray Rice nella sua miglior stagione.
Miglior Giocatore: Justin Forsett (24 tentativi, 106 yard), Voto A+. Gli è mancato solo il TD per poter chiudere la giornata in bellezza. L’occasione che aveva gliel’ha portata via Flacco.
Honorable Mention: Joe Flacco (2 tentativi, 3 yard 1 TD) corre pochissimo, ma dimostra di avere fegato a cercare quel TD con una QB sneak e la successiva corsa per evitare un sack. Dimostra che se necessario può muoversi dalla tasca.
Peggior Giocatore: Bernard Pierce (6 tentativi, 16 yard), Voto C. Pochissime portate per lui, ma ultimamente non porta mai quegli enormi guadagni che regalava ai tifosi nella sua stagione da rookie.
Receiving: Voto B+
Quando chiamati in causa fanno il loro lavoro modestamente bene. Non cercano mai di strafare, ma neanche di fare troppo poco e il buon Joe Flacco riesce ad accontentare tutti quando decide lanciare il pallone. I receiver riescono in alcune occasioni ad ottenere delle yard after catch con guadagni anche molto importanti tra cui Jacoby Jones, tornato finalmente a ricevere e guadagnandosi un buon numero di yard extra portando la sua ricezione più lunga a 31 yard. Il maggior lavoro lo fa Torrey Smith, inventandosi un TD capolavoro al primo drive offensivo. Ottima partita nel complesso, ma ci si aspetta comunque qualcosa in più, altrimenti non è semplice vincere le partite.
Miglior Giocatore: Torrey Smith (6 ricezioni, 65 yard, 2 TD), Voto B+. Nonostante i 2 TD, Smith non ha messo insieme numeri trascendentali, merita il titolo di migliore solo per i 2 TD.
Honorable Mention: Crockett Gilmore. L’unica ricezione che effettua se la vede annullare a causa di una flag contro l’attacco. Un vero peccato perchè aveva fatto una ricezione in campo aperto con un notevole guadagno di yard after catch. Probabilmente, la ricezione sarebbe stata di circa 30 yard.
Peggior Giocatore: Steve Smith SR (1 ricezione, 2 yard) voto C-. E’ vero che nella sua direzione, Flacco ha lanciato solo 4 volte, è vero che la secondaria di San Diego non quella di New Orleans, ma se sei il primo ricevitore ci si aspetta che tu faccia di tutto per farti trovare libero.
Offensive Line: Voto A+
La difesa di San Diego non è nota per mettere pressione al QB avversario, ma per quelle volte che ci prova, la linea risponde sempre presente facendo rimanere in piedi Flacco e non concedendo nessun sack alla difesa avversaria. Anche il lavoro per le corse è ottimo come sempre, riuscendo sempre ad aprire i buchi perdisposti ai corridori.
Miglior Giocatore: Tutta la linea.
Peggior Giocatore: nessuno.
Dishonorable Mention: Kelechi Osemele. Un suo holding ha vanificato l’unica ricezione di Gillmore da circa 30 yard. Azione perfetta per fargli meritare questo premio.
Front 3: Voto A-
Perfetti nel chiudere i buchi per le corse di San Diego, limitandoli così a 68 yard guadagnate sulle corse e a generare i 2 takeaways di San Diego. Saranno stati poco presenti come numero di placcaggi, ma il loro lavoro lo hanno svolto bene. L’unica pecca è quella di aver concesso a Rivers la possibilità di correre quando non trovava dei target.
Miglior Giocatore: Chris Canty (5 tackle, 4 ast), Voto A. Chiude bene i buchi e molte volte placca il portatore di palla. Avesse fatto un sack, avrebbe chiuso in bellezza.
Peggior Giocatore: nessuno.
Linebacker: Voto B-
Mettono pressione, ma non sufficiente per constringere Rivers a lanciare nel vuoto o nel mucchio. Insomma non generano i soliti problemi al QB avversario. Sono presenti quando si tratta di placcare il running back dietro la loss e nel limitare le corse anche loro. Anche loro però sono colpevoli per aver concesso delle corse a Rivers, oltre a diversi falli che sono costati dei sack non convalidati.
In sostanza, partita non l’altezza di quello che ci hanno abituato a vedere.
Miglior Giocatore: Daryl Smith (8 tackle, 5 ast, 1 INT), Voto A+. Di gran lunga il migliore di tutto il reparto, sempre sul runner avversario, sempre ottimi tempi nei placcaggi e soprattutto sempre occhi sulla palla. Infatti, riesce a vedere il deflettaggio di Ngata sul lancio di Rivers, compiendo così un INT.
Peggior Giocatore: Elvis Dumervil, Voto F. Totalmente assente nella partita, non riesce ad avere il solito impatto. Non porta tackle for loss, non porta pressione se non in modo molto sporadico e l’unico sack che riesce ad ottenere è vanificato da un offside fatto da lui stesso negli ultimi 2 minuti, cioè il momento più cruciale della partita. Male Male Dumervil, deve riprendirsi perchè c’è bisogno di lui per arrivare in postseason.
Secondaria: Voto F
Si sa che la secondaria ha degli ENORMI buchi difensivi, ma è sostanzialmente colpa loro se la squadra ha perso la partita. Vedere 4 ricevitori avversari con più di 80 yard guadagnate a referto e concedere 376 yard sono troppi anche per i problemi presenti nella squadra. Inoltre, se ci aggiungiamo penalità che vanificano gli interventi degli altri, si capisce perchè la partita è stata persa. C’è una sola parola per definire lo scempio che ha fatto al secondaria, ma per ovvi motivo non la posso scrivere. Potete intuirla comunque.
Miglior Giocatore: Will Hill (5 tackle), Voto B. Non riesce ad arginare Antonio Gates nello stesso modo in cui ha arginato Jimmy Graham, ma dona l’anima alla squadra riuscendo a sfiorare un INT.
Peggior Giocatore: Anthony Levine (10 tackle, 4 ast), Voto B-. I numeri sono ottimi, perchè vuol dire che riusciva a sopperire agli errori degli altri. Poteva vincere lui il titolo di migliore giocatore se una sua pass interference non fosse costata la vittoria. Levine, se ti trovi tra uomo e palla non serve abbracciare Floyd!! Sei già in vantaggio di posizione, usi il fisico e cerchi l’intercetto. Alla peggio era un normale incompleto, mentre alla meglio era intercetto o offensive pass interference. I tifosi comprendono che vuoi bene a Floyd e volevi farglielo sapere, ma potevi farlo a fine partita.
Special Team: Voto B+
Tucker viene chiamato in causa 7 volte: 4 FG e 3 XP e non sbaglia. Era pronto a cercare di portare a casa la vittoria, ma il tempo non gli ha permesso di poterci provare. Altra nota positiva sono stati i ritorni: Ben 4 i giocatori chiamati in causa a ritornare il pallone, tra cui spicca Jacoby, sia per un incredibile ritorno che purtroppo non riesce a riportare in TD, arrivando intorno alle 30 yard di SD, sia per il ritorno che poteva essere la chiave della vittoria. In quest’ultimo, Jones non trattiene clamorosamente il pallone, costringendo l’attacco di Baltimore a ripartire dalle proprie 14 yard.
Miglior Giocatore: Justin Tucker, Voto A+
Dishonorable Metion: Jacoby Jones, Voto B. Definirlo il peggior giocatore sarebbe stato un po’ troppo, perchè non ha fatto una pessima prestazione negli special team. Merita la menzione con disonore, però, a causa del fumble sull’ultimo ritorno che ci è costato una pessima posizione di partenza. L’avesse tenuta, sarebbero ripartiti quanto meno sulle 25 yard al posto delle 14.
Peggior Giocatore: nessuno.
MVP: Daryl Smith.
Cambierei titolo a questo articolo. Perché non può essere il recap di una partita un pezzo che non analizza una delle due squadre scese in campo, quella che ha vinto per giunta.
Se si vuole analizzare solo un lato della medaglia, consiglio vivamente l’apertura di un blog dedicato. Oppure più semplicemente di citare nel titolo solo la squadra esaminata. Almeno così il lettore non può cadere nell’errore di aspettarsi la disamina di una partita salvo ritrovarsi con la pagella di uno solo dei due contendenti, non importa se Guelfi o Ghibellini.
Grazie.
Angelo ciao, in effetti hai ragione, siamo in una fase in cui stiamo cercando di trovare il miglior modo per restituire le informazioni a chi legge. In alcuni casi, come per Titans/Texans, abbiamo evidenziato che si parlava di una specifica squadra, in altri non siamo stati altrettanto accurati nei titoli. Cercheremo di migliorare ancora, purtroppo di sviste ed inesattezze ne combiniamo tante tutti i giorni!