Ultima che sale, ultima che scende…

Sono due squadre unite da uno delle più grandi  trade del Draft della storia della NFL. Stanno anche andando in direzioni opposte, sempre, in qualche modo, come conseguenza indiretta di quel  commercio del 2012 in cui i Washington Redskins hanno dato  tre primi turni ed un secondo turno in cambio della seconda scelta assoluta di quell’anno.  Inizialmente, in quell’anno, sembrava che l’affare l’avesse fatto Washington con la redazione del quarterback Robert Griffin III , diventato  rookie dell’anno e guida della squadra ai playoff.  Da allora sembra passata un’eternità ed i Reskins hanno messo insieme talmente tanti problemi che è difficile prevedere una soluzione che non sia di lunga durata. Una trade fallimentare, per loro,quindi.  Il primo problema è il quarterback, paradossalmente. Tutto ciò dopo quello che è accaduto nelle ultime due stagioni. Griffin dovrà tentare di dimostrare quello che vale come titolare in qualche altra franchigia, e Kirk Cousins ha dimostrato di non essere all’altezza del ruolo, almeno finora. Forse  Colt McCoy  può restare da backup, facendo da tutor per un  quarterback  più giovane.  Ma questo è solo il primo dei problemi del team. La secondaria , almeno nelle safety ha bisogno di innesti decisivi, volendo scommettere sui due corner giovani, Amerson e Breeland, con molti punti di domanda. La linea offensiva ha bisogno immediatamente di spot importanti, magari limitando i nuovi innesti in difesa. Quest’ultima ha bisogno soprattutto di un pass rusher d’elite, se si pensa che il rookie Trent Murphy  non diventerà un pass-rusher  di qualità ( mettendo Brian Orakpo in free agency). I Rams,dal canto loro,  da quel commercio hanno messo insieme cinque titolari e otto giocatori in  totale.  Quei titolari includono il defensive tackle Michael Brockers ,  il cornerback Janoris Jenkins , il linebacker Alec Ogletree , il ricevitore Stedman Bailey e il left tackle Greg Robinson . Oltre a ciò i Rams hanno fatto affari grazie a quelle acquisizioni. Per esempio, Zac Stacy è stato uno di quei giocatori che hanno acquisito attraverso una di quelle scelte. Certo non sono giocatori d’elite però Ogletree, Jenkins, Brockers e Robinson hanno mostrato diversi segni di potenziale nelle loro giovani carriere. Bailey è diventato un pezzo pregiato in attacco. Certo i  Rams  restano una squadra” Work in progress” ma i  Redskins, fattosi carico di scelte sanguinose, hanno molte più domande alle quali e difficili dare una risposta, prima fra tutte il futuro di Griffin. Paradossalmente oggi tutti i due team si trovano senza un quarterback franchise. Delle due squadre, oggi, sinceramente St Louis sembra più in palla. Ha collezionato risultati altalenanti, ma ha battuto squadre di rango, prima dell’eclatante vittoria di Domenica contro i Raiders. E’ una squadra costruita per vincere in difesa e con un forte running game. Ma ci sono volute circa otto settimane per iniziare a farlo. All’inizio della stagione, stavano cercando di vincere punto su punto con un efficace pass game. Chiaramente, non ha funzionato. Ma bisogna anche considerare che prima della partita di Domenica scorsa contro Oakland, avevano giocato nove partite di fila contro squadre con un record vincente.  Ed a parte la partita con Kansas City, la maggior parte di quelle sconfitte sono state subite con un gioco combattuto, anche se il punteggio finale non lo indicava. I Rams, oggi, rappresentano in campo l’importanza di vincere la battaglia dei turnover. Quando sono sul lato positivo, vincono; quando non lo sono, perdono. Le due cose che la squadra del Missouri ha messo in ordine ultimamente e che sono, probabilmente, la ragione del suo miglioramento sono la difesa e il running game. E ‘pazzesco pensare che non molto tempo fa, i Rams avevano avuto solo un sack ed un record, in  campionato, per  inutilità in quella zona.  Hanno 27 sacks dalla Settimana 7, dopo aver iniziato la stagione con un solo sack nelle prime sei settimane. Sono diventati, in questo tempo, la seconda in campionato dopo i Bills. Hanno dimostrato di avere tanto talento in quel settore, ed avevano bisogno di trovare le giuste assegnazioni, risolvendo contemporaneamente il run blocking. In più, c’è da considerare che avevano perso in DE Chris Long dopo la prima partita , per un intervento chirurgico alla caviglia ed è tornato la scorsa settimana. Soprattutto inizialmente i Rams sembravano  a disagio negli schemi difensivi del defensive coordinator Gregg Williams, e forse anche lui doveva capire come usare meglio i suoi giocatori. In più aver portato in linea Aaron Donald, ha coinciso con il miglioramento pass rush dei Rams. Non è una coincidenza. I suoi snaps sono passati da circa 25-28 a partita a 50-55. E ‘il loro miglior pass-rusher interno e uno dei rookie più maturi e lucidi degli ultimi anni della NFL. Donald e Robert Quinn sono due blocker esterni  risolutivi in questa  linea difensiva. Long ha ancora molto potenziale e Michael Brockers, anche se deludente, è ancora giovane e può tranquillamente trovare il passo giusto. Questo machup, tra la OL di Washington e la difesa, soprattutto la pass rush dei Rams, sarà sanguinoso per la squadra della capitale.  Il running game dei Rams ha funzionato benissimo, la scorsa settimana. Ma era contro i Raiders. Questa giornata si trovano contro la difesa di Washington, che non è proprio sprovveduta contro le corse, e, con il funzionamento della pass rush dei Rams, come detto,  rappresentano i due machup decisivi della partita. I running  back devono confermare la prestazione,  soprattutto Tre  Mason, rookie al  terzo turno al running back, redatto un anno dopo Zac Stacy , in una decisione del team che aveva attirato non poche critiche, ha portato al running game quell’ elemento esplosivo che Stacy non offre.  Mason  esce da una partita dominante contro i Raiders, con tre touchdowns e 164 yards totali con utilizzo al  season-high nel gioco di pass. Il RB rookie resta sempre uno spot nella protezione blitz, ma è diventato più decisivo tra i placcaggi e con la rapidità dei piedi, la velocità, e la durezza per  essere un corridore dinamico della NFL. Washington ha giocato difesa run solida per tutto l’anno, ma ha permesso un 21-126-1 ( r-y-td) ai Colts scorsa settimana, tra cui  il TD da  49 yards di Dan Herron. Sempre in tema di difesa di Washington, Jim Haslett ha trascorso qualche tempo a St. Louis come coordinatore difensivo e ora gestisce tali funzioni a Washington. E ‘stato un po’ una sorpresa qui quando è stato tenuto dal nuovo coaching,  e attualmente la base dei fans lo incolpa delle cattive prestazioni della difesa. Questo  alla fine è il ruolo del coordinatore, a meno che non si trovi  con una difesa di elite. Fondamentalmente, la difesa non è il reparto peggiore dei Washington. Certo,  ha punti di debolezza enormi e partite in cui praticamente si spegne la luce, ma prima di affrontare i Colts erano 10° in yards  concesse e 20esimi in punti nonostante abbiano perso per strada DeAngelo Hall e Orakpo e Barry Cofield.  Di sicuro  questa difesa non è stata assemblata bene e questo è un errore organizzativo, quindi sbarazzarsi di Haslett, anche se fosse giusto dopo cinque anni di scarsi risultati, non è sicuramente risolutivo in merito al lavoro che deve essere fatto.

Come partita in sé,  Rams-Redskins  mette Colt McCoy e la sua disastrata OL contro la difesa più calda della NFL, attualmente.  St. Louis ha 22 sacks nelle sue ultime cinque partite tenendo i  quarterbacks avversari  a 121 su 178 sul pass,  per 964 yards (5,42 YPA) e un abissale rapporto  di 3/ 7 nei  TD/INT. Hanno giocato contro Derek Carr e Matt Schaub la scorsa settimana, ma anche contro Peyton Manning , Philip Rivers , e Carson Palmer  in quelle ultime cinque. La posizione di McCoy dietro al centro, spegne il running game di Washington e le corse di Morris, come visto contro i Colts, dove il RB è riprecipitato a 67 yards corse, dopo che con Griffin era tornato a passare le 100. Nella difesa sulle corse i Rams sono 15esimi in costante crescita, e la mancanza della soluzione sul running game, con la pass rush che attualmente mostra StLouis, mette i Redskins in una condizione terribile, in attacco.  E’ possibile che  DeSean Jackson non sia della partita per i suoi problemi  al perone, e questa è un’ulteriore tegola alle velleità offensive di Washington che, in tal caso resta con  Jordan Reed, Pierre Garcon , Andre Roberts, Roy Helu, Niles Paul  e Darrel Young come target possibili. Considerando che i Rams  sono sempre un match difficile per i Tight End a causa delle lunghe braccia del WLB Alec Ogletree quando gioca in copertura nello slot,( infatti St. Louis ha sempre permesso pochissimo in campionato in quella posizione), e che Reed è  sempre stato il target preferito per McCoy,  qui si può intravedere un altro ostico matchup per gli Skins. Se Jackson sarà della partita le sue non ottimali condizioni rimetteranno probabilmente in pista Garcon, WR trassurato quest’anno ed in odore di FA, che potrebbe trovarsi contro l’aggressivo  RCB Janoris Jenkins mentre Jackson  o Roberts si troverebbero dalle parti dell’impressionante rookie LCB EJ Gaines.  Altri machup difficili per Washington.  Ora bisognerà vedere cosa  Shaun Hill  potrà gestire nel pass game contro Washington, considerando che  non è proprio un QB di elite,  anche se ha fatto un buon lavoro, facendo giocare meglio la squadra sulla linea di scrimmage. E’ stato anche solido contro il blitz, girando la palla rapidamente verso i target giusti.  i Redskins si sono fatti strapazzare da un po’ tutti i giocatori che hanno affrontato in quel ruolo. La difesa di Washington sulle coperture sta peggiorando di partita in partita e Domenica  Hill cercherà di trafiggerla con i suoi target: Stedman Bailey, Jared Cook, Kenny Britt, Tavon Austin, Tre Mason,Benny Cunningham, Lance Kendricks, che distribuiscono abbastanza equamente le prese. Bailey è  forse il WR1 nella strategia dei Rams e la settimana scorsa  si è assicurato cinque passaggi per 100 yards nel solo primo quarto.  La secondaria dei Redskins schiera il  criticatissimo RCB David Amerson, anche per mancanza di alternative,  che ha incredibilmente permesso quattro touchdown la scorsa settimana.  Con la Pass rush a mettere pressione a McCoy, il braccio del QB non certo millimetrico e la secondaria a fare la copertura, e anche se i Rams non hanno brillato come una delle squadre più arrembanti all’attacco, (25esimi in yarde guadagnate), ci sono molti punti di domanda sulle  possibilità di vittoria dei Redskins, pur giocando contro una ultima di division ( ma di che division).