Alla Nuova Zelanda il primo Tri Nations LGL

Si è svolto ieri a Melbourne, Venerdì 5 Dicembre, il primo TRI NATIONS nella storia del football femminile 7 vs 7 ed è stato organizzato dalla Ladies Gridiron League (LGL), lega Australiana che conta attualmente 6 squadre:

Melbourne Maidens
Brisbane Brigade
Sidney Surge
Adelaide Phoenix
West Coast Angels
Canberra Mustangs

La prima stagione Australiana inizierà presto, ma intanto un’anticipazione di quello che vedremo in campo ci è stata regalata da questo TRI NATIONS tutto al femminile, che ha visto affrontarsi le selezioni di Nuova Zelanda, Australia e Stati Uniti.

Tanti i volti noti in campo, come KK Matheny, Sindy Cummings, Stevi Schnoor, Bonnie Gillespie … la leggendaria Danika Brace, questi sono solo alcuni dei nomi, per far capire il livello del torneo.

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A dare il via alle danze ci pensano Australia e Stati Uniti. La prima meta del torneo ed anche della Ladies Gridiron League, è degli Stati Uniti. La partita è combattuta, le due nazionali sembrano giocarsela alla pari ed infatti la prima metà di gara si chiude sul punteggio di 6-6.
Anche la seconda metà di gara scorre veloce, ma con contrasti decisamente duri, tanto che i fisioterapisti devono più volte fare il loro ingresso in campo.
La prima sfida del torneo si concluderà con il risultato di 6-12 in favore delle ragazze a Stelle e Strisce.

Le australiane hanno giusto qualche minuto di riposo e poi di nuovo in campo contro la Nuova Zelanda. Anche questa partita, esattamente come la prima, sembra bloccata. Entrambe le squadre difendono ottimamente, non sembrano esserci spazi ed il risultato dopo la prima metà di gara, 0-7 in favore delle neozelandesi, resterà invariato fino alla fine.

Due sconfitte su due quindi per le padrone di casa e per la nazionale che rappresenta anche gli ideatori di questa lega, la LGL appunto. La sfida finale vede affrontarsi Stati Uniti e Nuova Zelanda. La squadra vincitrice si porterà a casa la coppa.

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Le squadre si danno battaglia sin dal loro ingresso in campo, nessuna delle due vuole perdere. Il primo quarto si chiude con le statunitensi in vantaggio 7-6, ma è solo l’inizio.
Il secondo quarto di gioco è lo specchio del primo. Corse, placcaggi, intercetti e spettacolo allo stato puro. Sebbene la prima metà di gara veda ancora in vantaggio gli USA per 14-12, nulla è scontato.

Nella terza frazione la Nuova Zelanda non concede nulla alle avversarie, ma anzi riesce a realizzare il TD del sorpasso portandosi quindi sul 14-18.
Forse gli Stati Uniti hanno finito la benzina, o forse la grinta della Nuova Zelanda galvanizzata dall’ottima terza frazione di gioco ha dato il colpo di grazia a Brace e compagne, ma anche nell’ultimo quarto è la Nuova Zelanda a fare il gioco, non concedendo nulla e chiudendo la partita sul risultato di 14-24

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MVP della serata è stata votata Rain Mako, neozelandese delle Victoria Maidens, alla quale vanno le nostre congratulazioni. Rain ha iniziato a giocare solo a Marzo di quest’anno. Il duro lavoro ed allenamento l’hanno portata ad essere non solo il punto di riferimento della sua squadra di club, ma anche tra le migliori della sua selezione e MVP del TRI NATIONS.

A dimostrazione che il duro lavoro paga! Sarà un piacere seguirla anche durante la sua prima stagione!

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