NFL Week #15: Tampa Bay Buccaneers @ Carolina Panthers preview
Si esce dalla week #14 con i Panthers più convincenti della stagione, i cui problemi sembrano quasi un lontano ricordo: una OL finalmente solida ed una secondaria in grado di imporsi sui WR avversari.
Sulla sponda Bucs, invece, arriva un’altra sconfitta (l’undicesima in stagione), sintomo che anche quest anno la squadra di Tampa Bay deve fare i conti coi grossi limiti dell’organico, e con un HC che in alcuni aspetti sembra non fidarsi dei giocatori che alla fin fine lui stesso ha tenuto a roster.
Vista così, parrebbe una partita (relativamente) senza storia, se non fosse che Cam Newton (nominato NFC Offensive Player della scorsa settimana) non potrà essere in campo a causa della botta alla schiena rimediata nell’incidente stradale che lo ha visto protagonista nella giornata di Martedì, nei pressi del Bank of America Stadium.
Ma analizziamo più da vicino le due squadre impegnate in questo scontro divisionale:
Carolina Panthers
Come detto qualche riga più sopra, l’assenza di Newton è il tema principale in casa Panthers questa settimana: dopo la splendida prestazione contro i Saints, rinunciare in un momento così delicato della stagione al QB che finalmente pareva aver risolto gli acciacchi che ne avevano condizionato gran parte delle prestazioni dall’inizio della stagione, avrà sicuramente un suo impatto sia in campo che a livello morale.
A favore di questa situazione, però, c’è da dire che anche alla prima stagionale il QB schierato da Carolina era Derek Anderson, 31 enne veterano alla quarta stagione a Carolina, e riuscì a guidare alla vittoria la squadra di Charlotte proprio a Tampa, in un risicato 20-14, chiudendo 24/34 per 230 yard e 2 TD senza intercetti.
Non ci sono grandi novità per ciò che concerne gli infortunati, invece: oltre al già citato Newton (schiena), non sarà della partita anche la guardia Amini Silatolu, fermo per il solito problema al ginocchio; tra i giocatori in dubbio abbiamo DeAngelo Williams (mano), ma come visto la scorsa settimana il reparto RB viaggia molto bene anche con Stewart, alla sua sesta partenza stagionale.
Tampa Bay Buccaneers
I Bucs stanno per terminare una stagione da incubo in cui molto di quello che poteva andare storto, puntualmente lo è andato. Free agent che hanno reso molto meno del previsto, problemi al coaching staff con l’abbandono forzato per problemi di salute dell’OC Jeff Tedford, difficoltà di scelta tra due QB che non sono apparsi all’altezza, a cui si aggiungono un paio di varie ed eventuali che hanno determinato sconfitte al limite dell’ulcera (vedi Rams e Bengals).
La scelta di puntare di nuovo su Josh McCown, dimostratosi molto titubante durante la stagione, ha fatto storcere il naso in chi avrebbe voluto dare fiducia al giovane Mike Glennon in questo ultimo scorso di una stagione inutile. La scelta di Lovie Smith sembra dire chiaramente che non c’è chimica fra l’ex assistente di Chicago e l’ex quarterback di North Carolina State. Cosa può succedere se non sperare in una prestazione monstre della difesa, guidata dal solito implacabile Gerald McCoy, purtroppo attorniato da compagni non altrettanto implacabili, ed una altrettanto monstre giornata per l’ormai affermato rookie Mike Evans?
Resoconto finale e pronostico
Sicuramente sarà Carolina a dover giocare la gara della vita, dal momento che la testa della NFC South è ancora alla loro portata (serve che Atlanta batta New Orleans in week #15 e che poi perda contro Carolina nell’ultima di campionato). Certo, questo vorrà semplicemente dire che i Panthers dovranno ripetere quanto mostrato in casa dei Saints Domenica scorsa, con una difesa guidata da Luke Kuechly che parrebbe finalmente aver superato il trauma della mancanza di Hardy (sulle cui sorti aleggia ancora un alone di mistero) ed aver trovato in Bene Benwikere un potenziale punto fermo della secondaria.
Anderson, dal canto suo, dovrebbe riuscire nuovamente nell’impresa, sempre a patto che i progressi visti in week #14 non siano stati un fuoco di paglia, andando quindi a focalizzare su questo punto le sorti della gara. Molto potrebbe giocare, per la serenità del QB fresco starter, il carico di lavoro del reparto corse con Jonathan Stewart, che dovrà vedersela non solo con McCoy ma con una coppia di cornerback non particolarmente equilibrata come Johnthan Banks ed Alterraun Verner, quest’ultimo probabilmente il FA più produttivo della disastrata Tampa.
Va anche detto che, almeno sulla carta, ci sono delle innegabili disparità tra Bucs e Panthers, quindi a meno di una grossa imbarcata dei padroni di casa e di una giornata in stato di grazia per gli ospiti, va pronosticata una W per Carolina.