Rinnovato il contratto di Randall Cobb
La telenovela è finita. Randall Cobb e i Packers hanno raggiunto l’accordo sul rinnovo del #18 sulla base di 40 milioni per 4 anni di cui 17 garantiti, mettendo la parola fine a questo estenuante tira e molla che durava ormai da tanti giorni. Con la richiesta del prodotto di Kentucky di 11-12 milioni e la proposta dello staff verde-oro di 8-9, si è arrivati ad un punto di incontro di 10 milioni all’anno che andranno ad ingrassare le tasche del WR. Tralasciando il comportamento da prima donna di Cobb, che per 2 milioni si stava facendo tentare da squadre che sicuramente non hanno velleità di vittoria finale, questo accordo, secondo il mio punto di vista ha i pro e i contro.
Di contro c’è il fatto che 10 milioni per uno slot reciver, ruolo facilmente rimpiazzabile con un buon prospetto al draft o con un giocatore esperto in free agent, sono tantissimi e senza contare il fatto che andrà a guadagnare molto di più di Jordi Nelson, che a differenza di Cobb svolge un lavoro più importante sulla linea di scrimmage e che personalmente preferisco.
Il vantaggio di questa riconferma invece è quello che comunque Cobb ha disputato, senza dubbio alcuno, una grandissima stagione ed è un giocatore che ha un feeling già consolidato con Rodgers quindi non ci sarà da perdere tempo ad insegnare a nuovi giocatori gli schemi di squadra e questo è sicuramente tutto di guadagnato. Certo poi c’è da prendere in considerazione il fatto che adesso bisogna farlo lavorare sulle sue potenzialità a tutto tondo dato che per le sue caratteristiche è stato utilizzato al 50% delle sue possibilità ma questo sarà argomento per McCarthy e company.
Aggiunto questo tassello al puzzle della offseason, adesso la priorità di Green Bay è quella di rifirmare al più presto possibile Bryan Bulaga. Per i motivi di cui sopra avrei sicuramente preferito dare qualche soldo in più al #75 piuttosto che a Cobb, tuttavia la sua riconferma deve essere il primo pensiero di Ted Thompson da qui in avanti. Abbiamo visto tutti quanto è stato importante avere una o-line come quella di questa stagione appena trascorsa, e Bulaga ha rappresentato un punto cardine in difesa di Rodgers. Ci sarà anche qui da lottare un po’ sulle cifre in quanto le richieste di Bulaga saranno elevate, considerando che Derek Newton che è un RT rivedibile è riuscito a strappare ai Texans un contratto oneroso, ma sono sicuro che alla fine tutti i soldi spesi non verranno mai rimpianti.
Dunque la offseason dei Packers dà i primi segni di vita dopo i tagli scontati di Bostick, Brad Jones, AJ Hawk, Kevin Dorsey e Josh Francis. Il troppo immobilismo da parte dello staff stava creando non poche preoccupazioni a tifosi e addetti ai lavori ma adesso che il primo obiettivo è stato raggiunto adesso si può proseguire con un po’ più di tranquillità sul fronte o-line, in attesa del giorno del draft che ci dirà il ruolo che i Packers vorrano interpretare nella stagione 2016. In Ted we trust.