Houston: chi guida l’astronave?

Se i Texans avessero avuto un quarterback superiore alla media, anche di molto poco, avrebbero raggiunto i playoff. Se avessero avuto un buon quarterback, diciamo top 15, avrebbero sicuramente lottato per il Super Bowl. Questo è sintomo di quanto sia importante la posizione nella moderna NFL. Purtroppo per i Texans, non hanno ne un QB superiore alla media, ne tantomeno un top 15, e non ci sono molte speranze all’orizzonte al riguardo; anche se l’arrivo di Brian Hoyer potrebbe avvicinarli a questo famoso “Average” nel ruolo, che potrebbe dare più tranquillità a tutto il resto della squadra.

Vediamo nel dettaglio gli acquisti di free agency di Houston:

Rahim Moore, S, 25 anni. Rahim Moore ha quasi perso una gamba un anno fa a causa di una sindrome compartimentale laterale e, una volta tornato, Moore non ha giocato male la scorsa stagione con i Broncos, ma non è apparso efficace come prima, pur avendo messo assieme ben quattro intercetti e forzato due fumble.
Tuttavia, è ancora giovane, quindi forse ci si può aspettare ancora qualcosa da lui, e chissà che magari possa tornare ai livelli pre-malattia, come i 72 tackle, un sack ed un intercetto del 2012. Sarà interessante vedere quanto potrà dare alla difesa texana che ha appena perso Kendrick Lewis nel ruolo.

Vince Wilfork, NT, 33 anni. Vince “Ciccio” Wilfork da free agent, perché i Patriots hanno rifiutato di esercitare l’opzione per il 2015, vola a Houston. New England lo ha ritenuto “sacrificabile” per siglare il contratto di Devin McCourty ed avere comunque spazio di manovra nel cap, ma questo non significa che Wilfork sia un giocatore finito. A mio avviso ha ancora margini per “aiutare” Houston come NT contro le corse, tuttavia non va nascosta la sua età.
Detto questo, la possibilità di veder giocare una linea difensiva formata dal “Defensive Player of The Year” JJ Watt, dal 2 volte “Super Bowl Champion” Wilfork, e dal giovane Jadeveon Clowney, che dopo gli infortuni dello scorso anno deve riscattarsi e far vedere quanto vale, fa crescere ancora di più l’attesa di ogni fan dei Texans per la prossima stagione.

Cecil Shorts, WR, 27 anni. Boh, “King of Garbage Time Receiving Yardage” lo ha chiamato WalterFootball, ma lasciatemelo dire: se i Jaguars con 68 milioni di cap non ti rinnovano il contratto, mi dispiace ma evidentemente c’è sotto qualcosa, che forse va oltre la cronica incapacità di mantenersi sano, che dite? L’anno scorso al quarto anno di NFL è sceso in tutte le sue statistiche personali con un solo TD e sotto le 11 yard per ricezione. Il target ideale per la sideline. E’ anche vero che, dopo l’addio di Andre Johnson, il reparto ricevitori è rimasto quasi privo di grandi nomi a Houston, quindi almeno un piccolo intervento in free agent, aspettando il draft, era necessario per supportare il solo DeAndre Hopkins.

Brian Hoyer, QB, 29 anni. Brian Hoyer ha iniziato bene l’anno scorso a Cleveland, diventando una sorta di “principe ereditario” per i tifosi Browns, ma le cose sono rapidamente degenerate con l’uscita di scena di Alex Mack per infortunio ed il rientro in gioco di tale Josh Gordon. Hoyer ha dimostrato che può essere un punto fermo per la squadra, se non una punta d’elite, perchè non ne ha i mezzi, ma già poter contare su un QB solido potrebbe essere qualcosa di buono per i Texans così in panne nel ruolo. Intanto, per sicurezza, è stato rinnovato anche Ryan Mallett, che non si sa mai.

 

Detto del Quarterback elite, che manca però a MOLTE squadre, cosa manca ancora ai Texans?

Attacco:

Un centro, dato che Chris Myers, padrone del ruolo per molto tempo è stato rilasciato per questioni monetarie.

Un Wide Receiver perchè Andre Johnson è stato tagliato, e perchè Hopkins e Shorts non sono sufficienti. Anche se Cecil Shorts III si riscattasse, resta comunque uno slot WR; è quindi necessario coprire il lato opposto di Hopkins, ed è molto probabile che si interverrà con i primi giri del draft.

Right Tackle: I texani hanno una buona linea offensiva ma, nonostante sia stato appena rinnovato per 5 anni per circa 26 milioni, il RT Derek Newton, non è del tutto convincente. Si potrebbe pensare quindi che i Texans possano cercare un sostituto a metà di questo draft o del prossimo. L’opzione B sarebbe puntare un LT degno e spostare Duane Brown sul lato destro, ma è ancora più difficile dell’opzione A.

Difesa:

Brian Cushing è in fase calante? Ennesima stagione in cui non ha brillato, anche e ancora a causa di infortuni. Una pick al Round 2 del Draft per un ILB forse sarebbe ben spesa.

Defensive End: J.J. Watt è il miglior giocatore della NFL, ma è l’unico talento 5-tech che Houston ha, e la squadra non ha trovato un sostituto per Antonio Smith. Jared Crick è un giocatore da rotazione ma serve un altro DE.

Infine un Rush Linebacker ruolo in cui è necessaria profondità, soprattutto dopo l’addio di Brooks Reed, appena firmato dai Falcons.

Vedremo se i Texans interverranno ancora in questa free agency, o si affideranno al draft per tutte le need rimanenti.