Il Barbiere di Eugene
Ogni anno la gentaglia che ruota attorno alla NFL deve trovare una vittima sacrificale al tempio dell’audience. Questo di solito è quarterback giovanotto di belle speranze, con le stigmate del campione che vincerà sette, otto, nove Super Bowl e risolleverà da solo, con le sue forti spalle, il destino di una franchigia.
La gente ama farsi raccontare le favole, e se il principe azzurro vecchio stile, con la calzamaglia degna di un concorrente di “Amici di Maria de Filippi” e le maniche a sbuffo, è un po’ passato di moda, quello che bacia la bella squadra addormentata e la porta verso vette inimmaginabili, ancora spopola nelle favole che ci facciamo propinare, intervallate dai dovuti spot pubblicitari iperglicemici.
Dopo Tim Tebow, EJ Manuel, Johnny Manziel e la divagazione su Michael Sam, la grancassa mediatica del principe azzurro torna sui quarterback, e quest’anno il selezionato è tale Marcus Mariota, di origini hawaiiane, arruolato all’università dell’Oregon presso Eugene. Un ragazzo agile, meno disposto ai riflettori rispetto ad alcuni suoi predecessori, che nei mesi scorsi ha fatto accapigliare tanti analisti sul suo valore. Il primo passo è stato quello della “guerra” a chi è il miglior QB della classe, ed il suo avversario è stato Jameis Winston, faccia da schiaffi turbolento fuori dal campo e un po’ deludente nel 2014 anche sul gridiron. Non si capisce perchè Winston, che ha doti eccellenti, non abbia finito per accendere tutto il cancan che ha creato il suo alter ego della costa pacifica, probabilmente perchè appare più che scontata la sua scelta da parte dei Tampa Bay Buccaneers con pick #1 al prossimo draft, al grido di “Dove lo troveremo un altro QB così forte?!?!” grido che riecheggia ogni anno per le war room, come se da domani le università di NCAA non producessero più quarterback ma solo tranci di pizza ai wurstel.
Tolta di mezzo la concorrenza di Winston, la grancassa pro-Mariota ha iniziato a lavorare accostando il papero alle più disparate franchige già durante la stagione, e qui secondo me si sta compiendo la parte più divertente di questa commedia farsesca:
Tennessee Titans
I primi furono i tifosi dei Titans, già scocciati dopo poche settimane per l’andamento della squadra, per cui coniarono lo slogan “Suck for the Duck” (Facciamo schifo per arrivare al papero)
http://www.tennessean.com/story/titansinsider/2014/10/09/titans-marcus-mariota-oregon-nfl/16970983/
New York Jets
La campagna di presunto tanking per arrivare a Mariota passa poi ai Jets, su suggerimento del New York Post, viste le figure tutt’altro che esaltanti rimediate da Geno Smith e la condizione fisica assai discutibile del canaro Michael Vick.
http://sports.yahoo.com/blogs/nfl-shutdown-corner/new-york-post-kicks-off–suck-for-the-duck–campaign-for-mariota-172810228.html
Tampa Bay Buccaneers
Tampa Bay, in difficoltà con i suoi QB Josh McCown e Mike Glennon, è la terza vittima dell’idiotissima campagna “perdi oggi per vincere domani”, promotore di turno, il Washington Post a fine dicembre.
http://www.washingtonpost.com/blogs/early-lead/wp/2014/12/23/bucs-suck-for-the-duck-campaign-nearly-complete/
L’Oregonian aveva poi messo in fila le ipotesi di draft di Mariota il 12 dicembre. Secondo loro, oltre alle tre indicate sopra, Marcus avrebbe dovuto essere nei sogni di:
– Philadelphia Eagles
– Chicago Bears
– Houston Texans
– Arizona Cardinals
– Cleveland Browns
– St. Louis Rams
– Jacksonville Jaguars
– Denver Broncos
http://www.oregonlive.com/ducks/index.ssf/2014/12/12_nfl_teams_that_should_draft.html#0
Ma voi pensate che possa essere finita qui? Come il Figaro del Barbiere di Siviglia, tutti lo vogliono, o almeno, questo è quello che vi fanno credere i giornalisti. Chiusa la parentesi campionato, e definita la griglia per il Draft, saltano fuori ben altre squadre interessate a Mariota. ed alcuni interessamenti appaiono assolutamente demenziali.
Oakland Raiders
Nonostante Derek Carr abbia fatto una buona campagna da rookie, qualche folle ha avuto il coraggio di pensare che Mariota potesse sostituire Carr, e non solo lo ha pensato, ma lo ha anche scritto.
http://espn.go.com/blog/oakland-raiders/post/_/id/10148/thoughts-on-proposal-raiders-should-replace-derek-carr-with-marcus-mariota
Washington Redskins
Dopo aver venduto anche un rene per accaparrarsi RG3, pare per molti che Washington si imbarcherà in un nuovo quarterback, anch’esso dual, tenendo la medesima linea di merda dell’anno scorso.
http://espn.go.com/nfl/story/_/id/12466946/washington-redskins-interest-drafting-quarterback-marcus-mariota-genuine
New York Giants
Complice la discesa di “fatturato” di Eliseo Manning, il NJ.com accosta il papero pure all’altra sponda della grande mela, ma non si ferma qui, consigliando come altre destinazioni New Orleans e San Diego
http://www.nj.com/eagles/index.ssf/2015/04/six_teams_not_the_eagles_where_marcus_mariota_coul.html
San Diego Chargers
Philip Rivers, non Scaramacai. Eppure sono partite da più parti voci che i Chargers, con ben altri problemi come il running game ad esempio, possano spendersi tutto per un giovane quarterback. E far inferocire definitivamente i tifosi.
http://nypost.com/2015/04/14/the-chargers-are-the-emerging-wild-card-for-marcus-mariota/
San Francisco 49ers
Dopo aver fatto un contratto a Kaepernick dal costo di una fornitura di F35, secondo l’autorevole (?) Fishduck.com, Mariota potrebbe andare in baia. E loro potrebbero andare in mona. Purtroppo fishduck è attualmente offline e non posso fornirvi l’articolo, ma giuro che c’era.
Dove andrà a finire?
Ma soprattutto, quando finirà questa farsa?