Miami è la quarta candidata per i Super Bowl 2019 e 2020
I lavori di ammodernamento del Sun Life Stadium di Miami, costati 400 milioni di dollari e che verranno effettuati in due tranche (questa offseason 2015 e la prossima, 2016) potrebbero portare in fretta un grande riconoscimento alla città della Florida. Miami infatti si unisce a New Orleans, Atlanta e Tampa tra le finaliste per i Super Bowl 2019 e 2020, come riportato da Adam Beasley del Miami Herald, riportato anche da 247sports. I proprietari delle squadre NFL decideranno le due città che ospiteranno l’evento finale nel meeting di maggio 2016.

La ristrutturazione della “casa” dei Fins e dei Miami Hurricanes è iniziata nel mese di gennaio e ridisegnerà l’anello inferiore avvicinandolo alle sideline, comprenderà la creazione di luxury box per i tifosi più facoltosi, un nuovo enorme tabellone luminoso e una grande copertura (che verrà terminata nella offseason prossima) in grado di fornire ombra per la maggior parte dei posti a sedere, in uno stadio in cui letteralmente si moriva dal caldo durante le prime gare della stagione. Si tratta dei lavori di ristrutturazione più significativi sullo stadio, da quando quest’ultimo ha aperto i battenti nel 1987.

Miami ha già ospitato il Super Bowl 10 volte, di cui tre volte dal 1999. L’ultima volta che ha ospitato la sfida tra i campioni AFC ed i campioni NFC è stata nel 2010, quando i New Orleans Saints batterono gli Indianapolis Colts 31-17. Proprio New Orleans, altra finalista ha ospitato l’evento lo stesso numero di volte (10), di cui l’ultima nel 2013. Il Raymond James Stadium di Tampa ha ospitato il Super Bowl nel 2009, mentre Atlanta non lo ospita dal 2000.

Tuttavia, i falchi stanno costruendo un nuovo stadio di cui è prevista l’apertura nella primavera del 2017 per sostituire il Georgia Dome, che quest’anno compie 23 anni. Per noi italiani sembra veramente inconcepibile che un impianto di 23 anni vada già in pensione, ma questi sono i ritmi di una lega che cerca sempre di massimizzare non solo lo spettacolo in campo ma anche la sua fruizione dagli “spalti”.
Dopo il fresco di New York, che ha ospitato il Super Bowl 2014, e la gita a Minneapolis che lo ospiterà nel 2018 in un impianto totalmente coperto, la NFL tornerà a scaldare non solo i cuori ma anche le chiappe dei tifosi, scegliendo quindi città del sud, quale esse siano non è dato ancora saperlo.