Projected starter 2015: New York Jets
Riprendiamo una analisi che la NFL sta facendo sui probabili starter dell’anno prossimo per le franchigie. Oggi parliamo della AFC North:
OFFENSE
QB: Geno Smith
News fresca di qualche giorno: l’OC Chan Gailey ha annunciato che Geno Smith sarà l’opening day starter. Il prodotto di WVU si affaccia sulla sua terza stagione da professionista con alle spalle due campagne caratterizzate da (alcuni) alti e (molti) bassi. L’alternativa è Ryan Fitzpatrick (BrycePetty è ancora verosimilmente troppo acerbo), che si sta ancora riprendendo da una frattura alla gamba e non potrà scendere in campo fino al training camp. Essendo quest’ultimo quello che si definisce uno “stopgapquarteback” (cioè una sorta di “toppa” per un anno o due), il coaching staff ha deciso di dare al 24enne di Miami un’ultima chance per provare a dimostrare che è lui il franchise quarterback che manca ai Jets dai tempi di Namath. La scelta è del tutto sensata, solo negli ultimi anni sono emersi signalcallers capaci di imporsi come top players da rookies o sophomores, mentre è più normale che i primi frutti si raccolgano dopo almeno un paio d’anni. È anche da menzionare il fatto che Smith, nei suoi primi due anni, ha avuto uno dei peggiori supportingcasts della lega, mentre con le addizioni di quest’anno non ha davvero più scuse.
RB: Chris Ivory/Zac Stacy/Bilal Powell
Un backfield affollato ci farà assistere a una bella battaglia in training camp. L’approccio sarà sicuramente quello del runningback by committee, nonostante la Gang Green non sia riuscita ad ottenere quel tanto agognato change of pace back in un draft ricco nel ruolo. Al momento a roster troviamo Chris Ivory, Zac Stacy, Stevan Ridley, Bilal Powell e Daryl Richardson. L’ultimo sarà verosimilmente relegato (come la scorsa stagione) alla practicesquad, mentre Ivory, il featured back lo scorso anno, e Powell, fresco di rinnovo contrattuale, sono dei locks per il finalroster. L’ultimo posto disponibile se lo giocheranno i due nuovi arrivati Ridley e Stacy. Sono entrambi due backs molto simili, dei between the tackles powerrunners, il primo firmato in free agency dopo un devastante infortunio a due legamenti crociati lo scorso anno, il secondo arrivato via trade da St.Louis per una scelta al settimo round dopo che i Rams avevano selezionato Todd Gurley con la decima scelta overall. Stacy ha sicuramente più upsidecome receiving back (8.4 yds/rec la scorsa stagione) rispetto a Ridley, e per questo probabilmente potrà trovare un posto nel finalroster.
FB: Tommy Bohanon
Bohanon rientra dalla clavicola rotta lo scorso anno e molto probabilmente reclamerà il posto di fullback, anche se sotto Gailey vedrà probabilmente diminuire il suo utilizzo. Attenzione però a una sorpresa di J.C. Copeland, undrafted lo scorso anno, nonostante un’ottima carriera collegiale a LSU.
WR: Brandon Marshall/Eric Decker/Jeremy Kerley/Devin Smith
Questo gruppo è forse il miglior receivingcorp della storia della franchigia. Arrivato via trade in primavera Brandon Marshall sara l’X receiver, una componente che i Jets bramano da tempo, con Eric Decker “declassato” a #2 receiver, ruolo che l’ha visto costruire un grande successo a Denver. Lo slot sarà territorio di Jeremy Kerley, che nonostante qualche problema di infortunio negli ultimi due anni, ha dimostrato di essere un bersaglio affidabile sul terzo down e può eludere placcaggi in campo aperto. Il secondo nuovo giocattolo di Geno Smith è Devin Smith, scelta al secondo round dell’ultimo draft, che con la sua capacità di liberarsi downfield può permettere a Marshall e Decker di lavorare meglio l’underneath e la media distanza senza essere continuamente molestati dalle safeties avversarie, oltre che ovviamente essere una costante minaccia sul profondo. Il ruolo di quinto e sesto ricevitore sarà in gioco tra Quincy Enunwa, Chris Owusu, Shaq Evans, DeVierPosey e TJ Graham.
OL: D’Brickashaw Ferguson/Oday Aboushi/Nick Mangold/James Carpenter/Breno Giacomini
I posti di left tackle e centro sono dei locks, con Ferguson e Mangold che continuano a performare ad alto livello e non danno (troppi) segni di rallentamento. Gli altri ruoli sulla linea sono “up for grabs” ma non è troppo difficile provare a prevedere chi vincerà la competizione. A guardia sinistra rientrerà probabilmente OdayAboushi, che dopo aver giocato bene lo scorso anno rilevando il posto dell’infortunato (e inguardabile) Brian Winters dovrebbe riuscire vincitore in camp, mentre a guardia destra il posto se lo giocheranno Willie Colon, James Carpenter e Dakota Dozier. Dozier probabilmente sarà ancora troppo rozzo per gestire le D-Line NFL, mentre Colon, oltre a non essere più di primo pelo, è stato la guardia più penalizzata della lega; entra il nuovo arrivato da Seattle James Carpenter, che oltre ad essere il miglior giocatore per il ruolo a disposizione di Bowles, ha anche firmato un contratto da “starter money” e sarà quindi probabilmente il titolare in week 1. Per quanto riguarda il right tackle, il posto rivedrà quasi sicuramente Breno Giacomini, non tanto per le qualità mostrate lo scorso anno, ma per scarsa disponibilità di giocatori, per quanto rimanga comunque un averagequality tackle.
TE: Jace Amaro
Uno dei giocatori da guardare con più attenzione questa stagione. Nonostante la presenza di Jeff Cumberland a roster, Amaro, al suo secondo anno tra i pro, gli è già superiore sia in termini di blocking che di receiving. Lo scorso ha avuto qualche drop, ma è anche stato il milgiorrookie tight end della lega, oltre ad aver ricevuto ben 10 passaggi in una sola partita. La offense di Gailey dovrebbe farlo decollare, ci si aspettano grandi cose dall’ex Texas TechRed Raider.
DEFENSE
DL: Muhammad Wilkerson/Damon Harrison/Sheldon Richardson
Qui comincia a diventare interessante. I Jets, alla sesta scelta overall, si sono visti arrivare Leonard Williams, da molti considerato il miglior giocatore del draft, e non ci hanno pensato due volte, nonostante la linea difensiva fosse già carica di talento. Gli starters saranno i “Sons of Anarchy”, Wilkerson, Harrison e Richardson, ma con una depth di livello con Williams, che potrà prendersi il suo tempo per abituarsi al livello NFL, Kevin Vickerson, LegerDouzable e Stephen Bowen vedremo una rotazione che permetterà di tenere i 4 migliori giocatori (i 3 starters e Williams) freschi ed esplosivi per tutta la partita e liberi di creare caos sulla linea di scrimmage. Inoltre sui passingdownsWilkerson può essere schierato come difensive tackle, con Richardson e Williams come ends, creando un così un formidabile pass rushing front three. Inoltre con Bowles a coordinare prepariamoci a vedere moltissimi fronts diversi.
LB: Quinton Coples/David Harris/Demario Davis/Calvin Pace
Forse il “punto debole” di questa difesa, il linebackingcorp rimane praticamente invariato dallo scorso anno. In free agency sono stati aggiunti Erin Henderson e JamariLattimore mentre al draft è arrivato Lorenzo Mauldin nel terzo round ma difficilmente uno di loro potrà spingere per uno starting spot. Continuerà l’esperimento Coples come outsidelinebacker, anche se con Bowles a chiamare i giochi potremo probabilmente vederlo spesso come stand-up end per permettergli di giocare più vicino alla linea di scrimmage. Harris, leader inamovibile della difesa biancoverde dal 2007, torna dopo aver firmato un rinnovo a marzo e farà coppia, come nelle scorse due stagioni, con Demario Davis, che quest’anno dovrà fare il salto di qualità in coverage, aspetto in cui deve migliorare nonostante la sua velocità e agilità in spazio. Lo strongsideoutsidelinebacker sarà ancora Calvin Pace, che pare si sia dimenticato la sua età. Il veterano, oltre al suo collaudato ruolo di edge setter, dovrà insegnare il mestiere a Mauldin, che sarà probabilmente chiamato a sostituirlo la prossima stagione.
CB: DarrelleRevis/Antonio Cromartie/Buster Skrine
Le tre “nuove” facce della difesa dei Jets. Revis torna dopo due stagioni lontano da Florham Park con un anello in più e il conto in banca sempre più cospicuo; non penso abbia bisogno di presentazioni. Lo stesso vale per Antonio Cromartie, che dopo un’anno che l’ha visto come miglior cornerback deiCardinals (yep, Cromartie, non Peterson) è tornato all’ovile per riformare il tandem che ha terrorizzato i quarteback avversari dal 2010 al 2012. Con Cromartie e Revis di guardia sulle sidelines, come nickelback è arrivato via free agency BusterSkrine, ottimo press corner, che nonostante sia lontano dalla perfezione, è un significante upgrade rispetto a Kyle Wilson, destinatario di numerosi (meritati) insulti da parte dei tifosi nei suoi 4 anni nella grande mela. Ci sono poi dei backups di lusso come Dee Milliner, che se riuscisse a rimanere healthy potrebbe diventare un ottimo cornerback sotto l’ala di Revis, e DexMcDougle, scelto al terzo round del draft dello scorso anno che ha mostrato ottime cose in camp fino all’infortunio al ginocchio che l’ha tenuto fuori tutta la stagione.
S: Calvin Pryor/Marcus Gilchrist
La ristrutturazione della secondaria ovviamente è passata anche dalle safeties. La nuova aggiunta è il vecchio compagno di merende di Eric Weddle a San Diego, Marcus Gilchrist. Cornerback al college, nella sua carriera NFL si è mosso tra nickelback e free safety, e quest’ultimo sarà il ruolo che occuperà nella difesa dei Jets, e sarà particolarmente adatto per giocare nello schema di Bowles che richiede parecchia man coverage senza aiuto anche alle safeties oltre che hai cornerbacks. Pryor è invece una faccia conosciuta a New York: 18esima scelta overall del draft dello scorso anno, “The LousvilleSlugger” per adesso ha mantenuto le aspettive, forse anche a causa di una stagione giocata fuori ruolo come free safety e non nel suo amato box. Sotto Bowles avrà però tutte le chance di brillare, in quanto il rookie HC usa abitualmente una safety come linebacker aggiunto, ruolo per il quale Pryor sembra fatto su misura. In caso però il prodotto di Louisville si rivelasse un bust, attenzione ad Antonio Allen, tornato al suo naturale ruolo di safety dopo lo scorso anno passato come cornerback dopo la moria nel reparto, e a DurellEskridge, interessante undraftedrookie che potrebbe rivelarsi la sorpresa del camp.
P: Ryan Quigley
K: Nick Folk
LS: TannerPurdum
A meno di infortuni o di “camp heroes” capaci di spodestare questi veterani, la Gang Green entrerà in stagione con lo stesso trio dell’anno scorso addetto al kicking game.
KR/PR: Chris Owusu
Con una stellare performance nell’ultima partita della scorsa stagione contro i Dolphins Owusu è rimasto nella mente dei tifosi biancoverdi, e se riuscirà a rimanere a roster come 5°/6° ricevitore potrebbe trasformarsi in unasset pericoloso ritornando i calci.
Offense | Defense |
QB Geno Smith | DE Muhammad Wilkerson |
RB Chris Ivory | DT Damon Harrison |
WR1 Brandon Marshall | DE Sheldon Richardson |
WR2 Eric Decker | OLB Quinton Coples |
WR3 Jeremy Kerley | ILB David Harris |
TE1 Jace Amaro | ILB Demario Davis |
LT D’Brickashaw Ferguson | CB1 Darrelle Revis |
G Oday Aboushi | CB2 Antonio Cromartie |
C Nick Mangold | CB3 Buster Skrine |
G James Carpenter | S Calvin Pryor |
RT Breno Giacomini | S Marcus Gilchrist |
– Carlo Benedetto –