Projected starter 2015: Detroit Lions
Oggi, per le analisi dei potenziali starter, saliamo in Michigan, dove vedremo un po’ i possibili partenti dei Detroit Lions.
Backfield
Partiamo da un dato certo, ovvero la riconferma di Matthew Stafford come quarterback, innegabilmente uno dei tasselli da cui partire dopo essere giunti alla post season l’anno scorso. Per quanto riguarda il far correre la palla, Detroit presenta un backfield a tre interessante con Joique Bell, Ameer Abdullah e Theo Riddick. Bell è un rusher di talento ma già ventinovenne, che ha trovato una buona dimensione a Detroit dove ha prodotto tutte le sue quasi 2.000 yard di corsa. La sua efficacia cala man mano che aumentano le occasioni in cui viene chiamato in causa, ma probabilmente rimane la soluzione primaria di Detroit. Ameer Abdullah è stato uno dei rusher più interessanti degli ultimi due anni di NCAA e senza grande paura di sbagliare diciamo che rappresenta il futuro di Detroit. Riddick ha visto solo 174 snap nel 2014 (Pff.com), ma che è stato particolarmente efficiente nel suo anno da sophomore in ricezione soprattutto, con 34 prese 316 yard e 4 TD.
Linea offensiva
La prima scelta al recente Draft, Laken Tomlinson, dovrebbe aiutare Detroit a trovare un po’ più di equilibrio sulla O-line. Probabilmente LG, affianco ad un Travis Swanson che non è apparso entusiasmante nel 2015 e che potrebbe essere chiamato a difendere il posto da Manny Ramirez. Larry Walford completa la linea interna come affidabilissima RG. All’esterno, sul lato cieco sarà riconfermato Riley Reiff, mentre qualche grattacapo in più per il lato destro dove LaAdrian Waddle esce da un intervento al ginocchio e non è chiaro se riuscirà ad essere in campo a week #1, in caso contrario Cornelius Lucas, sophomore limitato l’anno scorso in preseason da una frattura al piede, sarà il probabile sostituto.
Ricevitori
Deve essere incredibilmente deprimente per Jim Caldwell che Eric Ebron, primo turno dell’anno scorso al Draft, non sia ancora nella starting list, dove risulta ancora Brandon Pettigrew, attualmente il TE più affidabile per i Lions. Pare che Ebron stia lavorando bene in questi primi giorni di OTA, ma la strada per l’ex stella di North Carolina è ancora lunga.
Per quanto riguarda il parco ricevitori, poco da dire su due nomi come Golden Tate e Calvin Johnson, inamovibili. Più interessante si fa la lotta per lo slot, con Jeremy Ross, returner e miglior slot della squadra nel 2014, che potrebbe essere verosimilmente scalzato da Lance Moore, il 31enne proveniente dai Saints che ha incrociato già la sua carriera con quella di Joe Lombardi. Opzioni sul tavolo per il ruolo sono anche i più giovani Corey Fuller e Ryan Broyles.
Linea difensiva
La difesa farà un passo indietro senza Ndamukong Suh, partito per Miami in FA, CJ Mosley e Nick Fairley, e questo indipendentemente dal fatto che Haloti Ngata sia ancora in grado di dare un buon contributo alla causa in una posizione come quella del nose. Nel caso non lo fosse, il passo indietro sarà ancora più grosso anche se l’aggiunta da New Orleans di Tyrunn Walker rende interessante seguire come si svolgerà lo sviluppo di una linea interna impreziosita da un giocatore che ha rifiutato contratti pluriennali per giocare nei Lions con un contratto di un solo anno. Questo sarà anche un grande banco di prova per Ezekiel Ansah, che dovrà confermare l’ottimo 2014 e diventare il nuovo leader della linea di Detroit, mentre sul lato opposto a Left End probabilmente verrà riproposto, dopo una stagione incerta da sophomore, Devin Taylor, ma sarà lotta aperta con Jason Jones per la posizione.
Linebacker
Come per i WR, pare proprio che due nomi su tre siano scontati: il MLB sarà Stephen Tulloch che ha già ripreso in maniera “full” l’attività dopo l’intervento al crociato anteriore dell’anno scorso. DeAndre Levy lo affiancherà probabilmente come Sam, dopo aver avuto l’onore, pochi giorni fa, di essere selezionato al #66 della NFL Network Top 100 Player, anche se nel 2014 fu presente nella classifica al #59, e non si capisce come mai sia sceso così tanto dopo il grande apporto della scorsa stagione.
Al lato debole, invece, la battaglia è indefinita e ci sono tre ragazzi che si stanno “litigando” il posto: Tahir Whitehead, Kyle Van Noy e Josh Bynes. Whitehead torna a combattere per un posto da OLB dopo essersela cavata bene l’anno scorso a sostituire nel mezzo Tulloch dopo l’infortunio, e bussa alla porta di Detroit per avere la prima possibilità in carriera di essere starter designato per propri meriti. Van Noy, sophomore ex-BYU, ha saltato praticamente mezza stagione regolare del suo anno da rookie per un infortunio muscolare, ma quest’anno ha fatto bella impressione negli OTa giocando sia da SLM che da WLB e sembra poter essere un rotazionale affidabile se non qualcosa di più. Su Bynes ci sono interessanti segnali: è l’unico dei tre con esperienza da starter “per meriti” nei suoi anni a Baltimora (e non in una squadretta scalzacani), ha guadagnato la stima del front office che gli ha proposto un biennale nei mesi scorsi, ed in generale, con cinque anni di professionismo, è il giocatore più rodato. Sarà probabilmente una delle sfide più interessanti della preseason di Detroit.
Secondaria
I Lions, da qualche tempo, hanno evitato di prendere cornerback in alto quando hanno avuto la possibilità, ed in NFL ci sono tante storie di corner pescati bassi ma che hanno avuto grande successo. Detroit ha comunque bisogno di risposte nel ruolo, perchè un giocatore che rasenta l’eterno come Rashean Mathis abbiamo ormai capito che continuerà a smentire chi lo vuole prossimo al ritiro, ma a forza di darlo per uscente, prima o poi ci prenderemo. Darius Slay, che continua a migliorare dopo l’ingresso nel professionismo nel 2013, sarà il suo opposto, per una accoppiata decisamente sopra la media.
Le safety sono anch’esse piuttosto scontate, ma soprattutto, piuttosto affidabili: Glover Quin, 29enne anch’esso Top 100 e Pro Bowler l’anno scorso, sarà di nuovo affiancato verosimilmente da James Ihedigbo, 32enne uscito da una stagione molto buona e che è però alle prese con il rinnovo del contratto con Detroit che gli ha fatto saltare gli allenamenti “volontari”, a suo dire il biennale che lo lega alla franchigia del Michigan è troppo leggero per il suo notevole apporto. Prima i Lions risolvono il problema, prima avranno di nuovo a disposizione una delle pedine fondamentali della loro eccellente difesa.
Offense | Defense |
QB Matt Stafford | DE Devin Taylor |
RB Joique Bell | DT Haloti Ngata |
FB Mike Burton | DT Tyrunn Walker |
WR1 Calvin Johnson | DE Ziggy Ansah |
WR2 Golden Tate | OLB Josh Bynes |
TE Brandon Pettigrew | MLB Stephen Tulloch |
LT Riley Reiff | OLB DeAndre Levy |
LG Laken Tomlinson | CB1 Darius Slay |
C Travis Swanson | CB2 Rashean Mathis |
RG Larry Warford | SS James Ihedigbo |
RT Cornelius Lucas | FS Glover Quin |