Snap Lost: Detroit Lions
Oggi iniziamo una serie di articoli, gli Snap Lost, che parleranno di un aspetto interessante delle offseason della NFL, ovvero la perdita in termini di tempo di gioco, causata dalla partenza dei giocatori, per altri lidi, per taglio o per pensionamento. Non si tratta ovviamente solo di perdita di “snap”, che potrebbe essere facilmente recuperata firmando free agent, ma anche di perdita di “snap” giocati con i medesimi compagni, con cui ci si è allenati per tutta la stagione, la perdita di tempo di gioco è quindi anche una erosione dell’affiatamento della squadra. Per iniziare, ci trasferiamo nella NFC North, parlando dei Detroit Lions che hanno sofferto perdite non indifferenti su entrambi i lati della palla, con la perdita di Sims, Raiola, Suh e Fairley. Nel complesso FTE Perso: 5.69 (20mi in graduatoria tra le squadre NFL)
Avvertenza: i dati presenti in questi pezzi, provengono da articoli chiamati “Snaps Lost” e realizzati da Pro Football Focus, e sono uno sguardo dettagliato al tempo di gioco che se ne è “andato” da una squadra assieme ai giocatori tradati, tagliati, partiti in free agency o che hanno chiuso la carriera. Poiché ogni unità (attacco/difesa) di ogni squadra gioca un diverso numero di snap nel corso della stagione, abbiamo creato il metro del “Full Time Equivalent”: il numero totale di snap mancati diviso per il numero di giocate della squadra su quel lato della palla in stagione regolare (non sono annoverati i playoff). Più è basso il FTE, più giocatori che sono effettivamente scesi in campo per la franchigia, sono rimasti al loro posto. Il dato ovviamente non da nessun tipo di valutazione qualitativa in termini di perdita, ma semplicemente quantitativa. Sospensioni e infortuni che ricadono sulla stagione 2015 non vengono in alcun modo annoverati nell’analisi.
Attacco (FTE Perso: 2.80, 21mi)
Le perdite maggiori:
Rob Sims (Guardia, attualmente Free Agent, 1.111 snap)
Dominic Raiola (Centro, attualmente Free Agent, 1.041 snap)
I Detroit Lions attualmente sono senza due dei loro primi tre giocatori in termini di tempo in campo (Matthew Stafford è il terzo) a giocare, ma nel complesso queste perdite potrebbero essere gestibili. Posto che entrambi i giocatori si trovano in situazione di free agent libero, e potrebbero comunque rifirmare per la franchigia del Michigan, i Lions da un po’ di tempo sanno che Raiola è un giocatore al termine della carriera, che cade troppo spesso in scorrettezze, con ben due colpi proibiti negli ultimi mesi della stagione 2014 ed una dichiarazione della NFL che faceva ammontare a sei le scorrettezze “safety-related” dal 2010, logico che la squadra non abbia voluto rinnovare il legame e che abbia in qualche modo pensato alla sua sostituzione. Anche Sims si sta avvicinando alla fine della sua carriera, ma a 31 anni è un giocatore che può ancora spendere qualcosa per la causa e voci dicono che a Detroit ci sia la volontà di rifirmarlo a cifre accettabili per il 2015. Reggie Bush è un’altra perdita notevole (281 snap), ma lui ed altri che si si sono congedati dai Lions non hanno visto certo molto campo la scorsa stagione, le perdite in termini anche di qualità possono essere considerate minime.
Come fare: La scelta di Laken Tomlinson a pick #28 del Draft 2015 porta una ulteriore opzione al già presente Manny Ramirez per sostituire Sims, Caldwell nei lavori di minicamp ha preferito utilizzare quest’ultimo nelle esercitazioni con la prima squadra, ma in molti vedono Tomplinson pronto al sorpasso quando inizieranno gli allenamenti prestagionali. Il sophomore Travis Swanson sembra poter essere l’accettabile soluzione interna per il ruolo di Centro, nella sua stagione da rookie ha avuto un po’ di problemi ma il prodotto di Arkansas ha dovuto giocare nel ruolo a lui non troppo congeniale di Guardia Destra, il suo spostamento ad un ruolo congeniale dovrebbe verosimilmente riportarlo agli assoluti fasti dei Razorbacks dove la linea consentì a Ryan Mallett di rompere il record di franchigia per yard lanciate, e Swanson giunse agli onori dell’All-America nel 2013.
L’attacco è l’elemento su cui Jim Caldwell ha posto più attenzione ed ha speso più dichiarazioni, perchè vuole di più dai suoi giocatori, la dipartita di Reggie Bush dovrebbe peraltro presentarsi come un nonfattore, dato che in molti segnalano l’appena draftato Ameer Abdullah come probabile starter nel ruolo per la stagione, anche se è più verosimile che il lavoro sia assegnato nominalmente a Joique Bell e Theo Riddick con la partecipazione più o meno pesante del prodotto di Nebraska.
Difesa (FTE Perso: 2.89, 17mi)
Le perdite maggiori:
Ndamukong Suh (DT, FA ai Miami Dolphins, 875 snap)
CJ Mosley (DT, Fa ai Miami Dolphins, 503 snap)
George Johnson (DE, Trade ai Tampa Bay Buccaneers, 502 snap)
Cassius Vaughn (CB, FA ai Baltimore Ravens, 387 snap)
Nick Fairley (DT, FA ai Rams, 297 snap)
Suh è la grande perdita della stagione per Detroit, partito alla volta dei Dolphins e di un contratto galattico che farà esprimere il suo talento a Miami, sperando che non siano soldi spesi male. La sua uscita è aggravata dalla perdita di altri due defensive tackle: Fairley è andato ai Rams con un contratto da una stagione, mentre CJ Mosley è stato messo sotto contratto tre settimane fa dai Dolphins, ritrovando il suo precedente compagno di squadra Suh. La partenza di Johnson, tradato a Tampa Bay con una settima scelta in cambio di una quinta al recente Draft 2015, indebolisce ulteriormente la linea, facendo perdere ai Lions oltre 2.300 snap linea difensiva che in qualche modo dovranno sostituire. La parte posteriore del front seven si è dimostrata più stabile, con il solo Vaughn come unica partenza notevole, migrato a Baltimora.
Come fare: Detroit ha cercato di porre rimedio all’emorragia di ben quattro uomini di esperienza sulla linea, acquisendo via trade Haloti Ngata, sarà lui a occupare la maggior parte degli snap lasciati per la strada dalla partenza di Suh, Ngata ha 31 anni ma può ancora dare una mano ad una difesa che l’anno scorso si è dimostrata eccellente, anche se è inutile nascondere che un passaggio da Suh a Ngata non possa che essere a perdere. Tyrunn Walker è stato firmato da New Orleans e dovrebbe entrare pesantemente nella rotazione di linea, così come il quarto turno dell’ultimo Draft, Gabe Wright e probabilmente Caraun Reid. In posizione di Defensive End, né Jason Jones né Ezekhiel Ansah possono essere spremuti per un significativo aumento del tempo di gioco, quindi aspettatevi che gli snap di Johnson finiscano per essere divisi tra rotazionali come Darryl Tapp o Devin Taylor: Tapp non gioca una gara da starter dai tempi degli Eagles nel 2011 ma è stato funzionale alla causa dei Lions l’anno scorso, a 31 anni è alla decima stagione di professionismo; Taylor, 25enne alla terza stagione con Detroit, ha in cascina già due start nel 2013 da rookie, ed a quanto pare i Lions contano molto su di lui, sia come DE, ma pare anche come figura di lineman interno, come visto ai minicamp. Bill Bentley alle prese con un infortunio al crociato anteriore, dovrebbe ricoprire il ruolo di nickel corner nel caso torni al 100%, in caso contrario ci sono diverse soluzioni come Nevin Lawson verosimilmente recuperato dall’operazione al piede e primo in lista per il ruolo, il rookie Quandre Diggs al #6 giro da Texas, Josh Wilson e Chris Owens, il rookie terzo turno Alex Carter, un po’ legnoso per la verità, potrebbe anche avere la possibilità di provare da subito il suo valore tra i professionisti, ma sembra più ragionevole che sia chiamato ad imparare il mestiere alle spalle dell’eterno Rashean Mathis.