Oakland Raiders: Cronache dal Training Camp 2015 e DEPTH CHART (Week 2)

Riprende la nostra rubrica settimanale, con gli aggiornamenti dal training camp. Sedetevi comodi che quest’oggi si parla di Depth Chart (per quanto la depth chart in pre Pre-Season possa valere).
Prima di tutto volevo comunque fare una premessa a riguardo: la Depth Chart che state per andare a leggere non è frutto della mente di Jack Del Rio, ma di quella di Will Kiss, il Senior Director – Media Relations dei Raiders, che “prendendo nota” del numero di snap e delle posizioi giocate ha “costruito” questa chart… passiamo però ad una analisi un po’ più dettagliata.

DEPTH CHART

– Offense
QB #4  Derek Carr #9 Christian Ponder #14 Matt McGloin #8 Cody Fajardo
RB #28 Latavius Murray #33 Trent Richardson #26 Roy Helu, Jr. #22 Taiwan Jones #40 Michael Dyer #34 George Atkinson
FB #45 Marcel Reece #49 Jamize Olawale
WR #15 Michael Crabtree #85 Kenbrell Thompkins #10 Seth Roberts #83 Kris Durham [#80 Rod Streater] #19 Josh Harper
WR #89 Amari Cooper #18 Andre Holmes #12 Brice Butler #17 Milton Williams III #13 Austin Willis #16 Trindon Holliday
TE #86 Lee Smith #81 Mychal Rivera #88 Clive Walford #87 Brian Leonhardt #82 Gabe Holmes
LT #72 Donald Penn #69 Khalif Barnes #79 Anthony Morris
LG #66 Gabe Jackson #68 Jon Feliciano #74 Mitch Bell
C #61 Rodney Hudson #70 Tony Bergstrom #63 Lamar Mady
RG #76 J’Marcus Webb #73 Matt McCants #67 Quinterrius Eatmon
RT #71 Menelik Watson #77 Austin Howard #65 Dan Kistler

Poche le sorprese in questa parte. Il backfield si riconferma esattamente come supposto, con il nome di Trent Richardson come unica curiosità. Nonostante i diversi giorni di assenza, sembra che il coaching staff riponga così tanta fiducia su di lui da utilizzarlo di più rispetto a Roy Helu, e visto che di lodi o di pecche ancora non se ne sono sentite, tutti aspettano con ansia la prima partita di pre season per vedere se la visione di gioco del RB sia davvero tornata quella dei tempi dei Crimson Tide. Tra i ricevitori il nome di Rod Streater così in fondo potrebbe far storcere il naso ai più, ma essendo che si trova ancora tra i NFI, è ovvio che dovrà nuovamente provare su campo la sua superiorità per riprendersi quel posto che gli altri suoi compagni gli hanno rubato.
In linea nessuna sorpresa, se non che Austin Howard, anche dopo aver potuto approfittare dei pochi giorni di assenza di Watson, non è comunque riuscito a riguadagnarsi quel posto per cui è stato strapagato solo una stagione fa. Ultima nota curiosa riguarda il TE: Clive Walford è tornato solo qualche giorno fa, e non è certo che riesca a giocare la partita (2 allenamenti non sono assolutamente sufficienti),ma quello che stupisce è come Rivera sia sotto Smith, il quale tuttavia durante il camp ha mostrato anche qualche recezione degna di nota oltre che il suo ottimo blocking.

– Defense
DE #91 Justin Tuck #97 Mario Edwards Jr. #96 Denico Autry
DT #90 Dan Williams #98 C.J. Wilson #93 Ricky Lumpkin
NT #78 Justin Ellis #92 Stacy McGee #99 Leon Orr
DE #52 Khalil Mack #95 Benson Mayowa #75 Shelby Harris #94 Max Valles
SAM #57 Ray-Ray Armstrong #58 Neiron Ball #54 Gary Wilkins #47 Josh Shirley
MIKE #50 Curtis Lofton #51 Ben Heeney #48 Spencer Hadley #56 Chase Williams
WILL #53 Malcolm Smith #55 Sio Moore #46 Horace Miller
LCB #25 DJ Hayden #39 Keith McGill #41 James Dockery #30 SaQwan Edwards #35 Chimdi Chekwa
RCB #38 TJ Carrie #31 Neiko Thorpe #36 Ras-I Dowling #21 Dexter McDonald #32 Rob Daniel
FS #20 Nate Allen #29 Brandian Ross #23 Jonathan Dowling #37 Tevin McDonald
SS #24 Charles Woodson #42 Larry Asante #43 Jimmy Hall

Rispetto all’attacco quì le sorprese sono leggermente di più, ad iniziare da Khalil Mack. Nonostante avesse brillato come SAM e si fosse guadagnato un posto nella All Rookie Team, Kiss nella sua chart lo segna come DE e non come OLB. Report dal camp hanno però dimostrato che anche se è vero che buona parte degli snap li gioca con la mano a terra, sono ancora numerose le occasioni in cui viene “liberato” e spostato nuovamente alla sua posizione naturale. Il motivo per cui accade è facile da immaginare: stiamo parlando del miglior pass rusher della squadra e quando lo si mette in linea contro il RT, Del Rio e Norton sono sicuri di ottenere il massimo dalle sue capacità. Di strano tuttavia c’è a sostituirlo c’è Ray Ray Armstrong: va bene che questa offseason si è comportato bene, ma la sua eccessiva aggressività e inclinazione ai falli, potrebbero essere la croce dell’intera difesa.
Nel line-up iniziale troviamo anche Malcom Smith, che dopo la sua leva nei Seahawks potrà avere la sua occasione per dimostrare cosa sa fare giocando un numero sicuramente maggiore di snap rispetto a quelli cui è abituato… ovviamente fino a che Sio Moore non si riprende definitivamente e potrà riconquistare il posto che gli spetta.
Ultima considerazione la merita Hayden, che nonostante sia stato relegato la maggior parte del tempo a giocare in seconda squadra al posto di McGill e si sia fatto mangiar vivo da un numero considerevole di compagni ricevitori, è comunque riuscito a guadagnarsi  il suo spot.

– Special Team
K #11 Sebastian Janikowski #6 Giorgio Tevecchio
P #7 Marquette King #2 Steven Clark
H #7 Marquette King #9 Christian Ponder
LS #59 Jon Condo #86 Lee Smith #48 Spencer Hadley
KR #16 Trindon Holliday #28 Latavius Murray
PR #16 Trindon Holliday #38 TJ Carrie