NFL Week 11 Recap: New York Jets @ Houston Texans

E sono 3! I Texans portano a casa la terza vittoria consecutiva battendo in casa i New York Jets 17-24, continuando la rinnovata corsa ai playoff dopo gli ultimi successi e rimanendo agganciati ai rivali Colts al primo posto della AFC South.
I Texans mettono in campo una difesa quasi impenetrabile per gran parte della partita e anche se l’attacco spesso delude, i ragazzi riescono comunque a portare la W a casa.

-OFFENSE-

QB

T.J. Yates gioca una partita non certo da hall of famer, ma si prende non troppi rischi e fa dell’efficacia la sua forza. Il back up qb infatti, chiamato a sostituire Hoyer, risponde bene chiudendo la partita 16/34, 229 yards, 2 TD e senza lanciare intercetti.

RBs

Purtroppo anche in questa vittoria le corse a Houston continuano ad essere un problema. Grimes ancora una volta meglio di Blue, che si prende la maggior parte delle portate (21), ma guadagnando solo 58 yards.
In ogni caso, come già detto in precedenza, il problema in questo reparto non sembra essere solo una questione di prestazioni dei giocatori, ma risultano evidenti problemi sia nella linea che nel playbook.
Gli ultimi possessi della partita in cui si doveva far perdere i timeout avversari, prendere un primo down e chiudere la partita, vengono gestiti malissimo e finiscono con due 3rd & out, concedendo un’opportunità ai Jets (per fortuna però ci pensa la difesa).

WR/TE

Grande prestazione del reparto receivers, a partire da Hopkins che, marcato da un colosso come Revis, se lo mangia letteralmente giocandosela sulla velocità e segnando due touchdown; in tutto questo aggiungiamoci una one-hand catch bellissima (l’ennesima) e il gioco è fatto: 5 ricezioni, 118 yards, 2 TD. Il WR di Houston si sta imponendo sempre di più in NFL e partita dopo partita ci si chiede davvero fino a dove possa arrivare questo talento.
Merita una menzione però anche Cecil Shorts III che gioca una partita decisamente da jolly, rendendosi sempre presente come WR nel suo ruolo, giocando qualche snap da RB, e soprattutto da QB! Con una coraggiosa chiamata infatti i Texans chiudono un TD con un trick play che prevede rilascio di Yates a Shorts e lancio di quest’ultimo a Blue che rimane tutto solo e chiude in TD.

OL

Per essere brevi, questa volta la linea gioca decisamente meglio rispetto alle ultime partite: Yates ha spesso parecchio tempo per pensare a chi lanciare e alla fine della partita subisce solo un sack. La linea regge e la vittoria arriva, peccato che i problemi sul running game non siano scomparsi affatto, ma non si può avere tutto dalla vita.

-DEFENSE-

Per questa volta parliamo della difesa tutta insieme, perchè nella partita contro i Jets gli errori in questo reparto si potrebbero davvero contare sulle dita di una mano. A parte infatti l’imbucata che concede il primo TD dei Jets, già sul secondo una difesa stanca fa faticare tanto l’attacco avversario prima di concedere 7 punti, che arrivano da una corsa dell’ex Fitzpatrick che non esulta (stima profonda).
Per il resto della partita la difesa gioca in maniera quasi perfetta obbligando praticamente sempre al punt i Jets e provvedendo a risolvere le brutte situzioni create dall’inefficienza del proprio attacco.
Quindi davvero bravi tutti, dal front seven che spinge tantissimo su Fitzpatrick, che subirà 3 sack, alla secondaria che per la seconda partita consecutiva quasi annulla i WR avversari intercettando per 2 volte i lanci di Fitz e facendo dimenticare le brutte prestazioni viste in precedenza.
Sopra a tutti il solito JJ che gioca una partita ad alti livelli e Johnatan Joseph che chiude totalmente la strada dalle sue parti.
Ma nel complesso davvero un applauso a tutti, dai giovani Kevin Johnson e McKinney, sempre più protagonisti, fino all’instancabile Cushing.

Quindi terza vittoria consecutiva, che permette ai texani di rimanere agganciati ai Colts, anche loro usciti vincitori da week 11 e continuare a sognare. Le partite che appettano la squadra di Houston non sono tra le più facili, ma la squadra è motivata e ha ancora uno scontro diretto con i Colts per cambiare tutto nella AFC South.