Minnesota Vikings:che free agency è stata?
I Vikings arrivavano all’inizio ufficiale della nuova stagione con 17 free agent e uno spazio salariale intorno ai 24 milioni,un tesoretto che non era tra i più cospicui all’interno della lega ma che poteva ugualmente permettere al GM Spielman di muoversi sul mercato alla ricerca di qualche rinforzo
CHI E’ RESTATO
–Matt Kalil:pur non essendo ufficialmente un FA perché i Vikings avevano esercitato l’opzione per il quinto anno,la sua conferma va menzionata.Kalil che in questi 4 anni ha alternato partite(e stagioni) buone ad altrettante decisamente meno buone aveva un contratto di 11 milioni non garantito che per molti era decisamente eccessivo in rapporto alle prestazioni offerte.Un nuovo accordo pluriennale non si è trovato e i Vikings a costo di non gettare all’ortiche la quarta scelta assoluta del 2012 han preferito testarlo ancora per un anno sperando che sotto Sparano,nuovo OL coach,possa diventare quel franchise LT di cui tutti erano convinti in uscita dal college.
–Phil Loadholt:discorso simile a Kalil anche per lui che entrava nell’ultimo anno del contratto firmato nel 2013.Loadholt ha passato tutta l’ultima stagione in infermeria a causa della rottura del tendine d’achille in preseason;i dubbi che alla sua età e con la sua stazza possa recuperare da un infortunio cosi grave sono tanti e per questo il front-office gli ha chiesto un sostanzioso taglio dello stipendio per evitare il rilascio.Pay-cut che il buon big Phil ha accettato,scommettendo su se stesso,pur di disputare la sua ottava stagione consecutiva in maglia vikings mostrando ancora una volta il perché viene riconosciuto uno dei maggiori leader all’interno dello spogliatoio.
–Andrew Sendejo:il primo dei free agent a rifirmare.Per lui un contratto di 4 anni a 16 milioni complessivi che a prima vista ha fatto storcere il naso a parecchi per la lunghezza e l’ammontare della cifra,ma poi andando a studiare il contratto nei dettagli si nota come in realtà sia un annuale perchè dopo la prima stagione diventa tagliabile in qualsiasi momento senza alcun dollaro di dead money.Sendejo lo scorso anno è stato forse l’unico anello debole della difesa ma la sua rifirma serve a dare un contributo negli special team e come profondità nel ruolo.
–Michael Harris:una delle maggiori sorprese offensive della scorsa stagione resta a Minneapolis per un altro anno guadagnando poco meno di 2 milioni.Se anche nel 2016 l’ex Chargers mostrerà continuità di rendimento nel suo nuovo ruolo di RG allora otterrà quel contratto pluriennale a cifre più alte che già chiedeva in questa offseason.
–Marcus Sherels:dopo una visita fatta ai Jets il cb ex università del Minnesota ha fatto ritorno a casa firmando un contratto di due anni.Come successo nelle passate stagioni come cb vedrà poco il campo(o almeno si spera perché vorrebbe dire che non ci saranno stati grossi infortuni nel reparto) ma ricoprirà un ruolo determinante nello special team sia come ritornatore di punt sia come gunner.
–Rhett Ellison:un messaggio di addio postato dal padre sul suo profilo facebook(poi immediatamente rimosso) aveva allarmato i tifosi vikings che uno dei giocatori più amati potesse non esser rifirmato.Invece torna con un contratto annuale e soprattutto con la speranza e l’augurio che possa completamente recuperare dall’infortunio subito al tendine rotuleo ed esser pronto per settembre.
–Terence Newman:1 anno a 3 milioni(compresi gli incentivi) per il 38enne arrivato l’anno scorso da Cincinnati che nei piani del coaching staff dovrebbe ricoprire il ruolo di riserva dietro Trae Waynes e subentrare nel caso in cui l’ex Spartans non si dimostrasse ancora pronto a partire titolare.
–Matt Asiata,Audie Cole,Kenrick Ellis e Justin Trattou hanno tutti trovato un accordo annuale al minimo salariale con l’obiettivo di conquistarsi un posto a roster nel training camp.
–Zach Line,Adam Thielen e Carter Bykowski hanno firmato i loro tender.Il primo era un RFA,gli altri due invece EXFA
CHI E’ ANDATO
–Mile Wallace:arrivato la scorsa offseason da Miami tramite trade non ha prodotto quanto il front office si aspettasse.Per settimane si è parlato di una possibile ridiscussione del contratto ma le due parti non han mai trovato un accordo(differenza di 2 di milioni);alla fine è stato tagliato e ha trovato nuova sistemazione ai Ravens.Qui nella conferenza di presentazione ha lanciato qualche frecciatina nei confronti di Bridgewater(senza mai fare chiaramente il nome) anche se poi ha subito chiarito che con Teddy son amici e non c’era nessun riferimento diretto verso di lui.
–Josh Robinson:mai entrato nelle grazie di coach Zimmer ha firmato con i Buccaneers per una stagione.
–Robert Blanton:perso il ruolo di titolare nello scorso training camp si è accasato ai Bills
–Chad Greenway,Casey Matthews e Jason Trusnik sono gli ultimi UFA rimasti che ancora non hanno trovato una nuova sistemazione.Se per gli ultimi due le possibilità di rivederli in maglia purple&gold sono prossime allo zero più complessa la situazione che riguarda Greenway.Nel corso della offseason le due parti hanno sempre dimostrato di essere in sintonia per un ulteriore stagione assieme,eppure con la free agency iniziata da ormai due settimane l’accordo ufficiale non è ancora arrivato.
CHI E’ ARRIVATO
–Alex Boone:OG,28 anni,6’8″ 300lbs,4 anni/26.8 milioni di dollari(10 milioni garantiti).Il ruolo di guardia a sinistra è stato uno dei più problematici lo scorso anno e di conseguenza il need più imminente da coprire in questa free agency;sfumato l’ex Ravens Osemele che ha firmato un contratto decisamente fuori logica con i Raiders si è subito ritenuto l’ex 49ers il giocatore adatto per proteggere Bridgewater.La sua stazza imponente e il suo modo di giocare molto fisico rispondono perfettamente alle caratteristiche da possedere per aver successo in un attacco run power,Sparano che l’anno scorso lo ha avuto a San Francisco(anche se era allenatore dei TE) lo conosce benissimo e per questo ha spinto per il suo arrivo.Boone che per anni è stato uno dei punti di forza della linea di San francisco negli ultimi due anni per motivi diversi si è reso protagonista di stagioni al di sotto del suo potenziale(ma va detto che son stati due anni pessimi per tutti i 49ers in generale,non solo per lui).
–Andre Smith:OT,29 anni,6’4″ 355lbs,1 anno/3.5 milioni di dollari(1 milione garantito).Come già detto in precedenza le condizioni fisiche di Loadholt al rientro da un brutto infortunio non lasciano per nulla tranquilli,per questo motivo GM e coaching staff di comune accordo son intervenuti per firmare l’ex bengals in grado di creare quella competizione nel ruolo di RT.Smith,sesta scelta assoluta del draft 2009,proviene da Cincinnati dove ha disputato,sempre partendo titolare,le precedenti 7 stagioni e di conseguenza ben conosciuto da coach Zimmer per il quale Smith ha avuto parole di stima profonda facendo capire che la decisione di firmare per i Vikings è stata influenzata dalla sua presenza sulla sideline.
–Emmanuel Lamur:OLB,26 anni.6’4″ 240lbs,2 anni/5.5 milioni di dollari(2 milioni garantiti).Altro giocatore proveniente dai Bengals e già allenato da Zimmer ai tempi di Cincinnati Lamur è un giovane LB dotato di fisico e notevoli mezzi atletici che fanno di lui un elemento molto prezioso negli special team.E’ proprio negli special team che ha passato gran parte della sua carriera ai Bengals facendosi però trovare pronto quando chiamato a giocare come OLB per via di infortuni ai compagni:nel 2014 ha disputato ben 13 partite da titolare chiudendo la stagione con 91 placcaggi,7 passaggi deflettati e 2 intercetti.
–Michael Griffin:FS,31 anni,6’0″ 215 lbs,1 anno/3 milioni di dollari(750.000 garantiti).La firma che più di tutte ha lasciato qualche dubbio tra i nuovi arrivi soprattutto perché i rumors davano Minnesota interessata a due giocatori(Iloka e Nelson) che sicuramente venivano da stagioni migliori rispetto all’ex Titans.Griffin,che è in passato è stato pro bowler per ben due volte(2008 e 2010) è una safety dalle indubbie ball skils che però arriva da due stagioni decisamente negative in Tennessee al punto che più di qualcuno lo ha già dato per finito.L’aspetto che però deve lasciar sereno un tifoso Vikings è la presenza di Zimmer che nel suo passato da allenatore ha più volte rigenerato DB già considerati altrove ex giocatori;Griffin sarebbe solo l’ultimo di una lunga lista e per quanto fatto in questi due anni da HC,coach Zimmer merita qualsiasi tipo di fiducia incondizionata.Griffin ritrova in questa sua nuova esperienza il DB coach Jerry Gray che è stato suo DC per tre anni e nel caso riuscisse a vincere il ruolo di safety titolare affianco a Harrison Smith i Vikings potrebbero schierare una secondaria composta interamente da giocatori presi al primo giro(Griffin,Smith,Rhodes e Waynes):in una lega che è sempre più orientata verso i passaggi è un lusso che possono permettersi poche franchigie.
–Travis Lewis:OLB,28 anni,6’2″ 222 lbs 1 anno/650.000 dollari(50.000 garantiti).Lewis è un LB conosciuto bene dal coaching staff perché ha militato per quattro stagioni nei rivali divisionali dei Detroit Lions ricoprendo principalmente il ruolo di special teamer e per dare profondità al reparto dei LB,stesso identico ruolo che è chiamato a svolgere nei Vikings nel caso riuscisse a superare il taglio finale.
–Brian Leonhardt:TE,25 anni,6’5″ 255 lbs 1 anno/600.000 dollari(no garantito).Classica firma per il training camp quella di questo TE con un passato nei Raiders e nei 49ers e che è originario dello stato del Minnesota.Non un TE puro ma più un ibrido,meglio nel run blocking che nel passing game;la sensazione è che possa essere preso in considerazione solo nel caso in cui Ellison non recuperi a pieno dal suo infortunio.
COMMENTO FINALE:Non è stata una free agency pirotecnica alla ricerca del nome di grido ma si è preferito ragionare in modo più concreto e pragmatico andando a colmare i need con tutti elementi che già hanno lavorato col coaching staff cosi da conoscere fin da subito pregi e difetti sia tecnici che umani.Le firme seguono in pieno il tema ripetuto più e più volte da Zimmer cioè competizione in ogni reparto,grazie a una sana competizione interna si può elevare ulteriormente il livello di gioco dei singoli.E’ per questo che pensando per un attimo anche al draft ormai prossimo si può notare come tutti i ruoli(ad eccezione del WR)siano quantitativamente ben coperti il che permetterà al GM Spielman di draftare per Best player available.Il reparto ricevitori è l’unico che con la partenza di Wallace ha perso profondità rispetto all’anno scorso e questa assenza non colmata fa presagire a un aggiunta importante la notte del draft.Un ultimo sguardo sul lato finanziario delle firme:tutti i contratti sono brevi e anche quelli pluriennali come Boone e la rifirma di Sendejo son in realtà facilmente tagliabili dopo uno/due anni lasciando zero dollari di dead-money nel salary cap e questo aspetto è fondamentale se si pensa che tra un paio di stagioni i Vikings avranno un numero esorbitante di giocatori ora col contratto rookie da estendere(Bridgewater,Diggs,Mckinnon,Smith,Barr,Kendricks, Floyd,Rhodes,Hunter) e sarà indispensabile avere più spazio salariale libero possibile per non rischiare di dover rinunciare a qualcuno.