16 – Difesa: il prepotente ritorno della “3-4″
Riflettiamo un momento sui grandi cambiamenti che sono in vista per la prossima stagione nelle strategie difensive di diversi team professionistici.
Dallas, San Francisco, Cleveland, San Diego e Denver nell’imminente stagione cambieranno il loro fronte difensivo da 4-3 passando ad una 3-4.
Come se non bastasse, anche i Miami Dolphins, una squadra che negli ultimi 7 anni si è classificata fra le migliori dieci difese grazie ai suoi schemi che usano una 4-3 di base, ha pianificato di usare la 3-4 per un 20% dei propri giochi.
A cosa si deve questo cambiamento?
Alcuni accreditano la resurrezione della 3-4 al successo dei New England Patriots che la utilizzano largamente sin dal 2001. Adesso nella NFL è tornata di moda. I Patriots hanno vinto tre degli ultimi quattro Superbowl giocandola e la NFL ha deciso di adottarla.

D’altra parte, storicamente, se una squadra arriva al successo grazie ad un sistema, le altre cercano di copiarla.
Era già successo con la
West Coast Offense, un paio di superbowl vinti di seguito con molti team che poi hanno adottato il sistema.
Con il termine “3-4” o “4-3” si descrive l’allineamento del fronte difensivo (7 uomini). La 3-4 viene così chiamata perché vengono schierati tre linemen e 4 linebackers, viceversa nella 4-3 avremo 4 linemen e 3 linebackers. Il modo in cui il personale a disposizione viene usato, combinato con le caratteristiche fisiche dei giocatori stessi, contribuisce a distinguere i due schemi.
Nella difesa 4-3, due defensive tackles vengono impiegati per impegnare i tre offensive linemen interni, lasciando liberi i linebackers di effettuare i placcaggi sul portatore di palla.
Questa responsabilità, nella 3-4, cade tutta su un solo lineman, chiamato Nose Tackle perché allineato faccia a faccia con il Center e quindi sul “naso” del pallone. Idealmente questo giocatore deve essere grosso abbastanza da costringere due uomini ad occuparsi di lui, il Center e una Guard.
Tutti considerano Ted Washington, titolare dei Patriots campioni nel 2003, come l’atleta con le caratteristiche fisiche (6-5 per 365 pounds) che ne fanno il prototipo del nose tackle.

Ted Washington
C’è chi asserisce l’importanza delle dimensioni del nose tackle, ma Romeo Crennel, defensive coordinator dei Patriots tre volte campioni (oggi Head Coach dei Cleveland Browns), crede che l’eventuale mancanza di peso possa essere sopperita dalla abilità e dalla tecnica. Senza per questo sminuire l’importanza del ruolo. Infatti, sempre Crennel, dice che puoi coprire perfettamente tutti gli angoli del campo ma se non puoi fermare le corse hai fatto solo metà del lavoro.

Romeo Crennel
Nella 4-3 gli ends sono allineati all’esterno degli Defensive Tackles per effettuare una efficace pass rush. Nella 3-4 vengono invece allineati faccia a faccia agli Offensive Tackles per creare migliori spazi per i blitz degli outside linebackers. Questi ultimi devono possedere anche la velocità e l’elasticità necessarie per essere usati anche nelle coperture sui passaggi.
Il difensive coordinator dei 49ers, Billy Davis, sostiene come sia difficile per un attacco fronteggiare una 3-4 dove ogni volta non solo devi indovinare chi sarà il quarto uomo impegnato a rushare, ma spesso dovrai individuare da dove arriverà il quinto.
Se riesci ad avere uomini abbastanza veloci e dinamici in grado di portare blitz o coprire indietro avrai una difesa veloce ed elastica capace di fare molte cose diverse, tutte in grado di mettere in crisi l’attacco avversario.

Billy Davis
La difesa 3-4 fu inventata negli anni 40 da Bud Wilkinson, leggendario coach di Oklahoma. In seguito all’unione fra AFL e NFL, negli anni ’70, lo schema divenne popolare grazie a Bill Arnsparger, coordinatore dei Dolphins, e al modo di impiegare il suo outside linebacker, Bob Matheson, nella famosa “No Name Defense”.
I Denver Broncos passarono alla 3-4 nel 1976 e l’anno successivo disputarono il loro primo Superbowl con la difesa chiamata “Orange Crush”.

Bud Wilkinson

Bill Arnsparger
Tanti team della NFL passarono alla 3-4 negli anni ’80 ma pian piano tornarono alla 4-3 per la difficoltà, come detto prima, di trovare il personale adatto al tipo di gioco.
Dalla metà degli anni ’90, Pittsburgh è stata la sola squadra ad usare la 3-4. Il loro difensive coordinator è Dick LeBeau, che si accinge a disputare la sua 46ma stagione NFL (sia come giocatore che da allenatore) dopo che la sua difesa lo scorso anno è stata la migliore della Lega.

Dick LeBeau
Proprio LeBeau asserisce che Greg Lloyd ha rappresentato la quintessenza dell’outside linebacker della 3-4, essendo in grado di giocare ogni down efficacemente sia come rusher che in copertura (nel suo periodo agli Steelers, dall’88 al ’97, ha collezionato 53,5 sacks e 5 presenze al Pro Bowl).
Sempre LeBeau ha affermato che oggi l’atleta che meglio interpreta il ruolo è Takeo Spikes dei Bills.

Greg Lloyd

Takeo Spikes