Okeafor: Con i Cardinals amore a prima vista
Tra Tempe e Phoenix stanno ancora cercando di mettersi d’accordo sull’esatta pronuncia del suo nome e cognome, ma Chike Okeafor non perde tempo e parla già di “amore”. L’Arizona e i Cardinals lo hanno conquistato e il defensive end ex Seahawks, mentre la moglie Stephanie si occupa del trasloco da Seattle, sente già il formicolio alle mani: la parola d’ordine nel 2005 sarà “pass rush”. La difesa dei Cards, con lui e la macchina da sack Bertrand Barry, il prossimo anno darà filo da torcere ai quarterback di mezza NFL. Una questione di filosofia. Difesa veloce, aggressiva, cattiva: “E’ una questione di mentalità“, riflette Okeafor, “qui l’approccio è diverso. A Seattle mi sentivo solo, non ero circondato da un numero sufficiente di persone che la pensassero come come me, che sentissero quello che provavo io e che giocassero alla mia maniera giorno per giorno. E non erano abbastanza quelli che amavano il football quanto lo amo io. Tutto questo l’ho trovato qui. Compagni e allenatori, siamo tutti uniti“. L’inizio della love story tra Chike (i Cardinals hanno specificato ufficialmente: si pronuncia Chee-kay Oh-kee-fur…) e i Cardinals sembra davvero perfetto. Le parole di zucchero del nuovo defensive end hanno trovato una eco immediata in quelle di coach Green: “E’ ritenuto un duro, uno che dà la caccia alla palla e sa giocare sia sulle corse che sul gioco aereo. Abbiamo provato a mettere in piedi una difesa velocissima, svelta ed esplosiva e Chike non fa che contribuire a questo progetto“. Ma oltre ad essere un masticatore di quarterback, Okeafor è anche un difensore poliedrico: “E’ per questo che indossa il numero 56“, ha concluso Green; “ha qualcosa del linebacker, un po’ del defensive end, qualcosa di una strong safety…tutto insieme“.