Big Ben in Afghanistan, per le truppe e Tillman

Per Ben Roethlisberger è giunto il momento di fare i bagagli. Chi ha a cuore gli Steelers stia tranquillo, il quarterback rivelazione della stagione 2004 non lascerà Pittsburgh per più di 9 giorni. Il tempo di volare in medioriente per salutare, con un piccolo gruppo di giocatori della NFL, le truppe americane in Iraq, Afghanistan e Kuwait: “Non vedo l’ora”, ha detto Big Ben, “saluteremo alcuni dei soldati che sono lì ad aiutarci e che fanno sembrare così insignificante quello che facciamo noi. Noi andremo lì a tenere alto il
loro morale e a divertirci insieme”. Roethlisberger, che in Afghanistan collaborerà all’inaugurazione del Pat Tillman Center, ha comunicato la sua decisione anche al numero uno degli Steelers, Dan Rooney: “Non mi preoccupa molto andare lì. Ovviamente c’è sempre un margine di rischio, ma abbiamo il più grande esercito del mondo che ci protegge. Mi sento al sicuro”. Partenza il 29 marzo, ritorno il 7 aprile. Con il saluto di Mr. Rooney: “Parte con lo spirito giusto”, ha commentato il proprietario degli Steelers; “mi ha detto ‘hey, se posso essere d’aiuto in qualche maniera sono felice di poterlo fare'”.

Ma da Big Ben non poteva mancare un punto della situazione sulla offseason di Pittsburgh. L’argomento principe, ovviamente, è l’addio di Plaxico Burress, con cui il quarterback di Findlay ha stretto una grande amicizia: “Tutti sanno il rapporto che c’era con Plax. E’ un peccato. Spero che trovi una squadra di suo gradimento, anche se al momento non sta andando come lui pensava”, ha detto Roethlisberger, che non ha mancato di dare il benvenuto al nuovo ricevitore, Cedrick Wilson. “Da quello che sento abbiamo preso un altro ragazzo veloce. Non fa mai male avere buoni ricevitori”.