Preseason e ottimismo a Chicago.

Poche news dall’Illinois dove i Bears hanno avuto una settimana tranquilla ma non hanno rinunciato alle “chiacchiere” ed hanno saputo quali saranno gli avversari nelle amichevoli d’agosto. Andiamo con ordine.

Preseason

Cominciamo col dire quali saranno gli incontri di preseason per la squadra allenata da coach Lovie Smith: i Bears inizieranno la loro stagione di football giocato il giorno 8 agosto a Canton, in Ohio, per il tradizionale Hall of Fame game, partita nella quale affronteranno i Miami Dolphins. L’incontro servirà per le celebrazioni al grande Dan Marino, new entry nella sala dei più grandi di sempre, la Hall of fame appunto. Le quattro weeks “ufficiali” di preseason, invece, verranno disputate in trasferta contro St. Louis, gli Indianapolis Colts di Peyton Manning e, per concludere, in casa contro Buffalo e Cleveland. Questo è quanto per i friendly match di agosto, partite che non danno certo grossi chiarimenti sullo stato di salute della squadra ma servono, soprattutto, per cominciare a scaldare i muscoli un po’ a tutto il roster visto anche il massiccio impiego di riserve.

Esagerazioni…

A Chicago saranno tutti ben lieti nel sapere di avere tra le mani una squadra molto carica psicologicamente, pronta al riscatto ed assolutamente convinta delle proprie potenzialità. Forse troppo… Già, perchè il neo-arrivato Fred Miller (ex rigth tackle dei Titans) ha una storia interessante da raccontare e, dichiara, si sente sicuro di poterla rivivere tra gli orsetti del fu George Halas. In una conferenza stampa tenutasi nella sede dei Chicago Bears, l’OT ha dichiarato che questa squadra ha tutto il potenziale per essere tra i contendenti del prossimo Super Bowl. La sua storia comincia nel 1998, quando Miller faceva parte di quei St. Louis Rams che ribaltarono il pessimo record di 4-12 della stagione precedente ed arrivarono a vincere il titolo. L’organizzazione e l’atmosfera di allora li sente intorno a sè anche oggi, in una squadra “affamata” e desiderosa di riscatto. Non ci è dato sapere quale sia stata la reazione della Halas Hall dopo questa dichiarazione, ma i tifosi più scaramantici sono indubbiamente autorizzati a toccare… ferro.

Chi resta e chi… va via?

Pochi movimenti di recente in casa Bears, unica nota di fatto è stata la conferma (per un anno) del veternao Todd McMillon, cornerback utilizzato negli special team. Nel 2004 i suoi 21 tackles (giunti tutti in azioni di gioco affidate alle squadre speciali) sono risultati il suo career high. Brutte voci arrivano invece da Anthony Thomas: il RB si è visto chiudere gli spazi in campo dopo l’arrivo lo scorso anno di Thomas Jones e, pur facendosi trovare sempre pronto come backup, avrebbe messo in moto il proprio agente per cercare nuove destinazioni. Il reparto dei runners subirebbe così un duro colpo tra i Bears. A-Train è infatti un giocatore dalle grandi potenzialità e se, realmente, l’offensive line di quest’anno sarà in grado di avere buon gioco sul campo, la sua assenza alle spalle di Jones potrebbe farsi sentire.