I Bengals “attaccano” la postseason nel segno della continuità
Il raggiungimento dell’accordo con il RB Rudy Johnson, giunto sul filo di lana, attraverso la firma di un contratto di 26 milioni per 5 anni e quello quadriennale di 13 milioni del WR T.J. Houshmandzadeh, precedentemente conseguito ad inizio free agency, sono le chiavi di una giusta e chiara strategia che porta i Bengals a non perdere i suoi 2 principali free agents ed a mantenere intatto il cuore del proprio blocco offensivo.
Una strategia forzata anche dalla ristrettezza dello spazio salariale disponibile, ma sopratutto mirata a rinunciare all’inseguimento di costosissimi free agents di grido, puntando invece sulla valorizzazione e conferma del grande talento già presente in casa.
L’attacco dei Bengals, che già nel finale della stagione scorsa ha mostrato l’altissimo, a tratti devastante potenziale di cui dispone, conserverà così i propri giocatori chiave sicuramente per altri 4 anni: il QB Carson Palmer, il RB Rudy Johnson, il duo di WRs composto dall’immenso Chad Johnson e il sorprendente ed ottimo T.J. Houshmandzadeh, con la strategia di cui sopra, hanno tutti un contratto che li legherà alla franchigia almeno fino al 2008.
Da non dimenticare la presenza in un tale sistema offensivo dei WRs K. Washington e del grande Peter Warrick se dovesse tornare in piena salute…..
In attesa di adeguate garanzie mediche, vi sarà presto anche il rinnovo per un altro anno del centro espertissimo Rich Braham, considerato ancora e giustamente, nonostante l’età, una pedina fondamentale della linea d’attacco, che dovrebbe anch’essa restare in blocco inalterata e completata dallle conferme di Levi Jones, l’icona Willie Anderson, Bobbie Williams ed Eric Steinbach .
Tutti i tifosi dei Bengals si augurano che coach Lewis ancora una volta confezioni un grande draft sulle orme del precedente; sebbene l’anno scorso fu molto criticata la prima scelta del RB C. Perry (infortunato tutto l’anno per un’ernia addominale diagnosticata con precisione solo a fine stagione…) della cui abilità, comunque, il coaching staff si dice ancora fortemente convinto, le decisioni nei rounds successivi furono eccellenti (spicca su tutti la FS Madieu Williams, già idolo dei tifosi, seguita dal CB Ratliff, i LBs Landon Johnson e Miller, il DT Askew ed il DE Geathers).
Alla conferma di quasi tutto il blocco offensivo ci si augura segua ora un essenziale ed urgente rafforzamento della difesa, sostanzialmente contro le corse avversarie (ventisettesima posizione nella lega con 4.3 yards concesse a portata); nel prossimo draft alla prima scelta con il pick 17 i Bengals dovrebbero decidere tra il DT Travis Johnson da Florida State, la S Thomas Davis da Georgia (molto seguito dal nuovo defensive coordinator Chuck Bresnahan) oppure uno dei diversi DEs pronosticati nel primo round .
Di sicuro le posizioni da rinforzare nel draft saranno almeno una nella linea difensiva, una safety, uno o più LBs, un centro, un TE ed un WR se lo stato di salute di Peter Warrick non offrirà le garanzie necessarie.
A Cincinnati pare che l’aria stia cambiando…nonostante una division di ferro, i tifosi credono realmente che coach Lewis finalmente condurrà la franchigia in postseason e magari fino in fondo…oltre ai tifosi, anche qualche analista attento inizia realmente a considerare un’ipotesi così affascinante, difficile e “troppo” attesa…