A un passo dal draft…

Ormai è fatta è il titolo di un film con Stefano Accorsi, frase celebre ed epitaffio sulla lapide del ladro gentiluomo Horst Fantazzini. Ormai è fatta è una frase comune che tutti, prima o poi, ci troviamo a dover dire nella vita. Già, ormai è fatta: le schedule per la stagione 2005 sono state compilate (esordio nella capitale contro gli Skins nell’anniversario dell’attentato al WTC) e il draft è alle porte. Ciò che si poteva fare durante il mercato di free agency è stato fatto, qualche aggiustatina in un futuro prossimo forse, ma il più è andato. Manca il draft, appunto, che deve consegnare a Chicago un ultimo tassello. Forse non solo quello, ma sicuramente il più importante tra quelli rimasti. Serve, lo avrete ormai sentito ripetere alla nausea, un altro ricevitore.
Prima di Chicago, tre squadre, San Francisco, Miami e Cleveland. Poi i Bears, in attesa di sapere se il figlio d’arte Braylon Edwards (il padre, Stanley, giocò negli Houston Oilers e nei Detroit Lions) o l’eccentrico Mike Williams, già additato da più parti come un giocatore… chiacchierone. Edwards è dotato di un fisico notevole, predisposto allo sport e all’atletismo pare soffrire a livello caratteriale per assenza di maturità e scarsa concentrazione. L’ultimo fattore gli è costato parecchi drop su palloni davvero facili durante il suo trascorso al college. Williams voleva essere in NFL già da un anno, ma qualcuno (per fortuna) lo impedì. USC ha conosciuto le sue ottime mani, una stazza e una rapidità invidiabili che lo rendono un pericolo per ogni cornerback. Nella redzone è devastante, colpisce le ultime 20 yards come pochi. Carattere particolare, bisogna affinarlo stilisticamente in tutto ciò che non sia la ricezione in sè; tracciare il terreno in maniera più limpida, meno anarchica, in ogni parte del campo ed in ogni situazione, anche quando bisogna aggredire il profondo. La sua bocca, ma lo abbiamo già detto, pare stia chiusa raramente… vedremo come si comporterà, qualsiasi sia la squadra che andrà a sceglierlo.
E’ divertente che tra queste pagine, così come per tutto il web, si siano spese così tante parole sul prossimo WR dei Chicago Bears, chiunque esso sia, per rendersi conto che non appena si esce dal territorio legale degli orsi (il sito ufficiale), alcuni sondaggi parlano diversamente. Su di un sito di Beras fans ho di recente trovato un sondaggio che, per l’appunto, dava come QB la posizione prioritaria da “aggiustare” tramite il draft del 22/23 aprile. Grossman quindi non gode di tutta questa popolarità come sembra nella Windy city? Può essere, ma stavolta sto dalla parte di tutti i mock e di tutti gli analisti in giro per la rete: al draft chiamo un WR. Come farà Jerry Angelo.

Ecco il calendario dei Bears per la regular season 2005: