Whisenhunt: Nuovo attacco, nuovo Ben

Si cambia. Era nell’aria dalla sera della sconfitta con i Patriots nell’Afc Championship, ora è praticamente cosa certa. Nella prossima stagione gli Steelers inizieranno a cambiare pelle, affidandosi maggiormente al braccio destro di Ben Roethlisberger e affinando, di conseguenza, il gioco di corse. A rimanere invariata, comunque, sarà l’identità della squadra, che l’anno scorso aveva portato la truppa di Bill Cowher ad un passo dal Super Bowl di Jacksonville: “Di certo correremo la palla, perché questa è la nostra identità“, ha detto Ken Whisenhunt, il coordinatore dell’attacco che l’anno scorso aveva chiamato 618 snap per la premiata ditta Staley-Bettis-Haynes e 394 azioni per il trio dei ricevitori Burress-Ward-Randle El: “Credo però che riusciremo a fare qualcosa in più con i lanci quest’anno, specialmente su primo e secondo down“, ha spiegato il braccio destro di Cowher, “e questo ci aiuterà anche sul gioco di corse“.

L’anno scorso Roethlisberger fu gettato nella mischia a metà della seconda partita, quella persa a Baltmora, dopo il serio infortunio a Tommy Maddox. Nel bagaglio del ragazzone di Findlay, fino a quel momento, c’erano l’esperienza al college di Miami (Ohio) e qualche pagina di playbook provata con le riserve al training camp, dove era partito alle spalle dello stesso Maddox e di Charlie Batch: “La cosa importante è che ora è più a suo agio con quello che facciamo“, ha continuato Whisenhunt, “e credo che il nostro attacco si trovi meglio con lui. Anch’io posso migliorare, dallo scorso anno ho imparato diverse cose“. Inutile dire che questo inizio di cambiamento, in attesa della prova del fuoco, quella del campo, è particolarmente gradito a Roethlisberger: “Probabilmente non voleva sovraccaricarmi mentalmente“, ha detto Ben riferendosi al coordinatore dell’attacco, “speriamo che quest’anno si fidi abbastanza di me lasciandomi fare qualcosa in più“.

La stagione 2005, da un punto di vista tecnico, per Wisenhunt rappresenta una vera sfida. Nella parte finale dello scorso campionato le difese avversarie avevano iniziato a rendere più difficile la vita di Ben, aumentando le coperture sul profondo e cercando di inchiodarlo nella tasca. Ma Whisenhunt non solo è fiducioso, ma promette anche un quarterback nuovo rispetto a quello che nel suo primo anno di NFL ha mandato in pensione diversi record da rookie firmati Dan Marino sfiorando la selezione per il Pro Bowl: “Sarà un quarterback diverso. Di sicuro lui è pericoloso quando esce dalla tasca, ma sapete cosa vi dico? Mi incoraggia parecchio vederlo dentro. Al college era un ottimo pocket passer e di sicuro ha il braccio e le capacità per ripetersi anche a questi livelli“.