Aspettando Davis
Il runningback Stephen Davis è stato costretto, questa settimana, a guardare i compagni allenarsi, a causa dell’operazione per la microfrattura al ginocchio.
Davis non vede l’ora di ricominciare la preparazione, ma dovrà pazientare per proseguire la riabilitazione e i medici predicano prudenza.
“E’ molto frustrante – ha commentato il forte runner dei Panthers – come dico sempre a DeShaun (Foster), lui mi ripete che devo aspettare fino a che sarò pronto e so che ha ragione. Mi sento benissimo ora, ma è giusto attendere. Non mi dicono nulla di preciso, ma pur sapendo che l’attesa potrebbe essere lunga, farò di tutto per essere in campo il prima possibile“.
Il preparatore atletico Ryan Vermillion commenta così: “Stephen ha superato tutte le prove della riabilitazione, potete star sicuri che dovrà aver pazienza, ha iniziato a correre, ma il nostro obiettivo è che il giocatore sia pronto per il training camp”.
Se Davis dovesse farcela per il training camp, potrebbe poi essere in campo per la prima contro New Orleans.
“Voglio assolutamente essere pronto per il camp, è quello il mio obiettivo – dice ancora il RB – e mi mette un po’ di ansia sapere che l’appuntamento è vicino”.
Nello stesso momento, Davis si sta preparando per l’annuale “Big Country Foundation Weekend” a Spartanburg, Southern Carolina, il 17 e 18 giugno p.v., al quale parteciperanno anche Jerry Richardson, Ricky Proehl, Brad Hoover, Mike Rucker, Julius Peppers, Mike Minter, Marshall Faulk e altri.