Colts: Doss condannato, Harper in attesa
Mike Doss, safety degli Indianapolis Colts, è comparso avanti il Tribunale di Akron, Ohio, per rispondere delle accuse relative ai fatti dello scorso 29 maggio, quando è stato arrestato, offrendo resistenza ai poliziotti, per aver usato e poi nascosto una pistola all’esterno di un ristorante.
Doss è stato condannato a 180 giorni di carcere per l’utilizzo dell’arma e ad altri 60 per la resistenza ai pubblici ufficiali.
Entrambe le pene sono state sospese, e commutate in 40 ore di lavori per i servizi sociali, più il rimborso delle spese processuali (circa 1.000 dollari).
Nick Harper, cornerback titolare dei Colts, è invece stato rilasciato dalla prigione della contea di Hamilton, nei pressi di Noblesville, Indiana, dopo ave pagato una cauzione di 2.500 dollari.
Dovrà comunque comparire di fronte al Tribunale della città, con l’accusa d’aver picchiato la moglie, il prossimo 22 giugno.
I Colts hanno evitato di rilasciare dichiarazioni, anche se per entrambi pare certa una sanzione disciplinare. Ha invece parlato coach Tony Dungy: “Il team ha delle regole molto rigide, e norme comportamentali decise in apposite riunioni. Se sono state violate ci saranno le giuste sanzioni. Ma adesso il mio primo pensiero va alla famiglia Harper, a Nick e a sua moglie Danielle. Queste sono cose che fanno riflettere e tutti dovremo fare qualcosa per aiutarli“.
Doss si è invece detto “molto dispiaciuto e mortificato per l’accaduto, e mi aspetto una sospensione. Ringrazio comunque la Corte per avermi dato l’occasione di parlare e cercare di spiegare il mio comportamento“.