Alexander ai Jaguars? A Jacksonville dicono “no”

Il trono degli Indianapolis Colts nella Afc South tra qualche giorno potrebbe non essere più così stabile. “Colpa” di un accordo in via di definizione che porterebbe Shaun Alexander dal backfield dei Seattle Seahawks a quello dei Jacksonville Jaguars. E’ l’indiscrezione raccolta e diffusa da Adam Schefter, una delle principali firme di NFL.com, che prefigura la cessione del running back uscito da Alabama in cambio di una terza scelta al draft del prossimo anno. Nonostante la contropartita chiesta a Jacksonville non sia oggettivamente plausibile per un giocatore del calibro di Alexander, uno che lo scorso anno ha sfiorato le 1.700 yard corse trascinando 16 volte la palla in meta, gli incastri del mosaico sembrano andare tutti al loro posto. Il motivo? Soldi. Alexander lascerebbe Seattle senza intascare alcuna buonuscita, dando quindi un doppio toccasana alle casse dei Seahawks: niente tender e nuovo spazio nel salary cap da riempire nella volata finale della offseason. Il paradosso della vicenda sta nella posizione dei Jaguars, che nonostante l’opportunità a disposizione (il quarterback Byron Leftwich si ritroverebbe a contare su due trascinatori come Alexander e Fred Taylor…) sarebbero scettici sull’ipotesi di trade. Il motivo? Come sopra, soldi. Secondo Schefter i Jaguars non avrebbero intenzione di mettere mano al portafogli per distribuire un possibile indennizzo ai Seahawks e aggiungere un ‘nero su bianco’ oneroso alla lista dei contratti da onorare. A Jacksonville, a quanto pare, la richiesta di una misera terza scelta avrebbe fatto venire l’acquolina in bocca a parecchi, ma Charlie Bailey, direttore del personale dei Jaguars, intanto smentisce: “Tutte cose senza senso“, ha detto. “Ma queste cose da dove escono?“. Dal sito della Lega. E non è poco…