Ai Pats un nuovo, pesante, anello
La settimana è cominciata bene per i Patriots.
I componenti della squadra che ha vinto la stagione 2004 è giunta, con i veicoli più disparati, a camminare sul tappeto rosso che dava loro il benvenuto nella tenuta del proprietario della franchigia Robert Kraft.
Una volta giunti hanno ricevuto, di nuovo, l’anello del Super Bowl.
Tom Brady è giunto con la fidanzata Bridget Moynahan a bordo di una splendida berlina.
“Non è mia. E’ una casa su ruote” ha scherzato il qb.
Non è mancato, buon segno, il defensive end Richard Seymour, che è stato salutato calorosamente da Kraft.
”So come separare le questioni. Volevo essere presente con i miei compagni come loro volevano me. Amo questa organizzazione. Così è: nulla di più e nulla di meno. Non intendo discutere la mia situazione attuale; sono sempre rimasto professionale” ha dichiarato il giocatore.
Presente anche Tedy Bruschi, grande incognita per la prossima stagione.
Anche lui ha preferito non aggiungere nulla di nuovo sulla sua situazione e sul suo eventuale rientro.
”Sto prendendo tempo; io e la mia famiglia vogliamo essere sicuri delle mie condizioni. L’organizzazione mi è stata vicina e non mi ha messo pressione nè dato scadenze”.
Molti i giocatori ed allenatori che non saranno parte del team la prossima stagione, ma comunque presenti come Crennel, Weis e Ty Law.
Gli anelli, consegnati a casa Kraft con un’auto blindata, sono stati presentati come ‘dessert’.
Come gli anelli 2001 e 2003, quelli versione 2004 erano in oro bianco 14 carati.
Ogni anello pesa 4,06 once, un quarto di oncia in più rispetto quello dell’anno scorso ed il più grande in assoluto nella storia del Super Bowl.
Ogni singolo anello è stato personalizzato con il nome del giocatore ed il suo numero di maglia. Il logo dei Pats attorniato da 21 diamanti che rappresentano il record Nfl di 21 vittorie consecutive. Altri 20 diamanti che rappresentano le 20 vittorie consecutive al Gillette Stadium ed un set di nove che rappresenta le nove vittorie consecutive in postseason.
Grandi aspettative per quest’anno vengono nel frattempo riposte sul tight end Benjamin Watson (32ma scelta assoluta primo giro draft 2004).
La sua stagione da rookie l’ha visto praticamente non giocare quasi mai. Dopo solo una giornata (2 ricezioni per 16 yards nell’NFL opener contro i Colts) infatti si infortunò.
”E’ stato difficile accettarlo. Mi stavo acclimatando con i compagni per giocare a football…Ma non guardo quanto è accaduto come una stagione persa. Credo che tutto avvenga per una ragione, e così ho cementato le mie relazioni con la mia famiglia e così via e sono diventato una migliore persona; la prima metà della stagione non l’ho nemmeno seguita a vedere le partite. Era dura. La prima volta che stavo seduto, fuori. Ma verso la fine ho cominciato a guardarli. La settimana del Super Bowl è stata poi particolarmente dura in quanto sentivo di non essere stato un grande contributo ma i compagni mi hanno fatto sentire invece parte del team e quindi ora mi sento anche io campione” ha detto Watson.
Ieri, giovedì, sono stati rilasciati due rookies: il long snapper Travis Conway e l’offensive tackle Mike Lorenz.
Entrambi erano stati firmati come free agents il 29 di Aprile.