L’ottimismo è il profumo della vita

L’anno scorso Kerry Collins iniziò il training camp come riserva, con l’intento di imparare il sistema di gioco dei Raiders e coprire le spalle al quarterback titolare Rich Gannon.
Ma un infortunio contro Tampa Bay mise fuori gioco Gannon per il resto della stagione, e Collins ebbe in mano le chiavi della squadra, con risultati altalenanti.
Adesso il buon Kerry si dice convinto di aver fatto tesoro degli errori. “Lo scorso anno ci sono stati momenti duri, ma ciò mi sarà utile per quest’anno”, ha dichiarato in conferenza stampa. “Ho appreso il sistema d’attacco, e ho visto cosa funziona. Durante la offseason ho lavorato duro sui dettagli che questo sistema può offrire”. E gli arrivi di Randy Moss e LaMont Jordan non possono che incrementare l’ottimismo in quel di Oakland, reduce da una stagione davvero deludente, chiusa con un record di 5 vittorie e 11 sconfitte. Randy Moss andrà a formare con Jerry Porter e Ronald Curry un reparto ricevitori potenzialmente esplosivo. Le doti atletiche di Moss erano ben note anche a Collins, che si dice impressionato dalle doti di leadership dell’ex Viking. “L’intesa con Randy è davvero semplice, perchè corre molto bene le traiettorie ed è un facile bersaglio perchè è grande e grosso”. Collins trarrà beneficio anche dai progressi di cui il gioco di corse godrà grazie a LaMont Jordan, che in 4 anni coi New York Jets (dove era la riserva di Curtis Martin) ha guadagnato 4.9 yards a portata. La stagione passata il running game dei Raiders è stato nettamente deficitario, con Tyrone Wheatley e Amos Zereoue a dividersi le portate : solamente 75 primi down conquistati su corsa e 10 rushing TDs. L’inconsistenza dei running backs si è spesso tradotta in situazioni di terzi down lunghi. “Credo che il nostro attacco sarà efficiente” continua Collins, “Il running game può funzionare bene. E l’arrivo di un giocatore come Randy Moss e il ritorno di Jerry Porter ci daranno profondità”.
Tutto questo può aiutare lo stesso Collins, uscito sconfitto durante le sue prime 5 apparizioni da titolare lo scorso anno (con un rating di 62.0), ma apparso in progresso negli ultimi 2 mesi di stagione regolare (rating oltre 90).
Le principali modifiche al playbook offensivo consisteranno nell’introduzione di alcune varianti in situazioni di terzo down e di alcuni giochi studiati appositamente per sfruttare l’atletismo di Randy Moss.
Il dubbio principale riguarda la difesa, che lo scorso anno ha concesso 27.6 punti a partita (penultima nella NFL). Ma pare che ai recenti minicamp abbiano bene impressionato il linebacker “Ironhead” Danny Clark e i rookie cornerbacks Fabian Washington e Stanford Routt.