-7 al training camp
Il tomentone TO non è ancora finito, ma i primi giorni di camp saranno decisivi in tal senso.
Mc Nabb ha giocato troppi anni con Trash e Pinkston, per non capire quanto decisivo sia un big target come Owens per le sorti sue e degli Eagles; per cui è probabile che faccia buon viso a cattivo gioco e non ostacoli il rientro in squadra dell’81.
Le dichiarazioni di TO sulla stanchezza di McNabb durante il superbowl hanno palesato l’ovvio: era chiaro a tutti come McNabb fosse alla canna del gas negli ultimi 5 minuti a Jacksonville; ma hanno lasciato il segno e sarà improbabile vedere i due allenarsi insieme in Arizona, durante l’offseason, come accadde la stagione scorsa. Come al solito, in questi casi, l’antidoto migliore sono le vittorie: se la squadra andrà bene, la querelle verrà dimenticata in fretta, altrimenti sarà una bomba pronta ad esplodere.
Resta da vedere anche quanto TO lascerà andare la lingua con le sue contumelie contrattuali;
ma il fatto che si presenti al training camp è comunque un’ottima cosa e inoltre Owens non è tipo da allenarsi male o in modo svogliato per protestare.
Peccato perchè, dopo il superbowl dell’anno scorso, TO aveva il pubblico di Phillie ai suoi piedi ed è riuscito in 3 mesi a bruciarsi un credito immenso, buttandosi in una diatriba da cui era chiaro a tutti (tranne a Rosenhaus) che non avrebbe tratto alcun beneficio.
Anche Westbrook ha firmato la 1 year tender offer e ha persino assunto lo stesso agente di McNabb nella speranza di facilitare le trattative per un estensione contrattuale. Sarà regolarmente al via, ma gli Eagles difficilmente lo pagheranno come un top running back, anche perchè è molto più produttivo fuori dal backfield che con la palla sotto il braccio. L’abbondanza di running back di peso disponibili sul mercato dei FA certamnte non lo aiuta.
Simon invece non ha ancora firmato la franchise offer e la sua situazione resta difficile da interpretare. Gli Eagles hanno provato a scambiarlo poco prima dell’inizio del draft e di certo non gli daranno i soldi che chiede. Acquirenti all’orizzonte non se ne vedono, per cui o riduce le pretese, o firma per un anno e ci riprova l’estate prossima; difficile comunque che il suo holdout prosegua fin dentro la regular season.
Ancora in stallo le trattative per la prime tre scelte Patterson, McCoy e Brown. Tutte le squadre aspettano le prime firme per vedere come si assesterà il mercato ed hanno paura a muoversi per prime. Probabile un effetto a catena: dopo le prime firme le altre probabilmente arriveranno in poco tempo.
Sul fronte del mercato la squadra continua a monitorare la situazione nei ruoli di rb (possibile l’addizione di un veterano, specie se Buckhalter non desse garanzie dal punto di vista fisico), wr e dt (solo se Owens e Simon daranno problemi), e cb (possibile l’aggiunta di un nickel back esperto se Ware non mostrerà progressi sostanziali durante il training camp).