Almeno per il momento Seymour è un Patriota
Non appena è giunto sul campo da gioco a fianco di Rodney Harrison ed ha salutato i tifosi che lo hanno subito acclamato, non appena vista la maglia n.93, il figliol prodigo Richard Seymour è finalmente rientrato nei ranghi con una estensione del contratto ottenuta in virtu’ del suo, pur breve, holdout.
” Abbiamo trovato una base comune ed a questo punto sono di nuovo qui ” ha detto Seymour senza quindi entrar troppo nel merito.
Ma quello che conta è che è rientrato e che i Patriots potrebbero anche essere la sua casa definitiva.
” Sarà un mio obiettivo un giorno, se possibile, ritirarmi da Patriot. E’ qualcosa per me importante anche se non dipende tutto da me. Spero si possa comunque giungere a ciò ” – ha aggiunto.
Sembra tuttavia che non sia del tutto soddisfatto del risultato; il tutto sempbra piu’ un compromesso tra le parti per non essere giunti a rotture. Secondo molti scout della NFL rimane infatti tuttora ‘sottopagato’ per essere uno dei tre top defensive linemen della lega.
Comunque stà di fatto che Seymour è ora ”concentrato sulla stagione e deciso a levarsi la ruggine addosso e felice di essere rientrato ”.
Sempre per rimanere sulla difesa ora Chad Brown e Monty Beisel avranno sicuramente un ruolo ancora piu’ significativo dopo la scioccante defezione, per ritiro, del 32enne Ted Johnson (annuncio fatto il giorno prima dell’inizio del training camp).
Il ritiro del n.52 dei Pats, veterano di 10 anni, ha sicuramente colto tutti di sorpresa e lascia ora il team senza due LB titolari della scorsa stagione (l’altro è ovviamente Tedy Bruschi).
Così già dal 29 luglio sia Beisel che Brown stanno lavorando a pieno ritmo nel ruolo di inside linebacker sia con la prima che con la seconda unità.
C’è preoccupazione, che Belichick mai ammetterà, sul centro della difesa, posizione estremamente critica in
una 3-4.
Ted Johnson infatti era il miglior ‘run stopper’ della squadra e tutti sanno chi era in campo Tedy Bruschi.
Particolare non da poco: conoscevano entrambi molto bene gli schemi intricati difensivi di New England.
Ora i due nuovi free agent dovranno impararli in tempi rapidi.
Anche Vrabel per la prima volta in carriera sta’ provando anche da inside, lui che è un tipico outside linebacker.
Se poi si aggiunge la perdita del defensive coordinator Crennel (ora HC di Cleveland) e del cb Ty Law (p.s = vicino ai NY Jets ?) i Patriots hanno molti segnali non particolarmente positivi.
A livello di cb Gay e Samuel, i due titolari nel Super Bowl vinto dai Patriots sugli Eagles, hanno aperto il training camp con la prima unità mentre Poole e Starks erano nella seconda.
In assenza di Seymour, come ampiamente previsto, Jarvis Green ha lavorato con i titolari della linea difensiva.
Mankins è partito con la prima unità come guardia sinistra mentre Ashworth e Gorin si sono alternati come tackle destri sempre nei titolari.
Klecko ha lavorato (sorpresa per molti, me incluso) come nose tackle dietro il previsto titolare Wilfork.
Stà di fatto che Bill Belichick sembra non abbia mostrato particolare soddisfazione di ciò che ha visto o forse questo è il suo modo di fare.
Una cosa è chiara a tutti: con il tremendo inizio di stagione (basta vedere il calendario…) bisognerà essere quest’anno in perfetta forma sin dall’inizio.
Tra poco piu’ di un mese arriveranno a Foxborough gli Oakland Raiders nell’NFL opener.