Frye to Edwards: i Browns battono i Lions e vanno 2-0 in preseason
Inutile far finta di niente. Dal giorno del draft ogni tifoso dei Browns si aspettava di vedere proprio questo, anche se solo in preseason: 54 secondi sul cronometro del 4° quarto, 4° down e 7, Charlie Frye riceve lo snap dal centro di riserva Melvin Fowler e lancia un delicato e preciso lob che passa pochi centimetri sopra le mani protese del cornerback di Detroit Michael Echols ed atterra dolcemente tra le mani di Braylon Edwards. Touch Down e pareggio. Tyler Jones trasforma l’extra-point. Gioco, partita e incontro per i Browns. Ogni tifoso di Cleveland spera che questo diventi presto il nuovo trademark dei Browns, “Frye-to-Edwards” un po’ come “Montana-to-Rice” o “Aikman-to-Irving”.
Nel frattempo i Browns di preseason vincono e (quasi) convincono. 21-13 sui Lions al Ford Field Saturday.
Pochi secondi dopo l’azione appena descritta la safety Michael Jameson intercettava un passaggio laterale della disperazione dei Lions e lo ritornava per 49 yards fino in end-zone mandando i titoli di coda alla seconda vittoria di Romeo Crennel come head coach. “Sono contento di come siamo stati in partita fino alla fine e di come siamo stati capaci di vincere nell’ultimo quarto” ha dichiarato l’head coach dei Browns. “Abbiamo fatto i giochi giusti. Non siamo stati perfetti, ma è un inizio. Qualcosa su cui costruire”.
I Browns iniziavano bene la partita andando in vantaggio 7-3 su un lancio da 51 yard di Trent Dilfer per Antonio Bryant. Poi la luce si era spenta per l’attacco arancione e i Lions erano tornati in vantaggio 13-7 grazie ad un TD di Charles Rogers, su lancio di Jeff Garcia (che sfruttava abbastanza male la chance concessagli dai Lions e da Steve Mariucci giocando una partita incolore, piena di errori, e dando per il momento ragione alla dirigenza dei Browns che gli hanno preferito Trent Dilfer). Luce spenta, almeno fino all’esordio di Braylon Edwards: 3 ricezioni, 14 yds, 1 TD.
Non è stato comunque tutto rose e fiori per i Browns, Phil Dawson ha mancato due FG da 56 e 51 yds. e la linea offensiva non ha tenuto al meglio, causando qualche preoccupazione di troppo ai QB. Buoni gli special team (a parte ovviamente i 2 FG mancati) con ottime posizioni di campo regalate all’attacco dai ritornatori, fra cui si è distinto l’undrafted rookie Josh Cribbs.
Dilfer ha terminato la sua prova con 9 su 13 per 136 yards. Bryant ha realizzato la miglior performance tra i ricevitori con 3 ricezioni per 78 yards. Nel gioco di corsa i Browns non hanno certamente brillato. William Green ha iniziato la partita come running back titolare portando la palla 7 volte per un totale di 29 yards. Miglior RB è risultato Sultan McCullough con 9 portate e 35 yards. Reuben Droughns ha toccato 8 palloni per 30 yards. Lee Suggs non ha partecipato alla trasferta nel Michigan a causa di un leggero infortunio ad un’anca.
Dal punto di vista difensivo i Browns hanno concesso 117 yards su corsa ai Lions (un miglioramento rispetto alle 150 concesse ai Giants la settimana precedente). La difesa sui passaggi è però apparsa ancora vulnerabile (265 yards su passaggio capitalizzate dai Lions a fine partita). L’incontro con i Lions ha avuto purtroppo un ulteriore strascico sulla secondaria dei Browns: il cornerback titolare Gary Baxter ha dovuto lasciare la partita in seguito ad uno scontro di gioco. Non si conosce ancora la gravità dell’infortunio ma le prime informazioni trapelate lasciano pensare a qualcosa di non propriamente leggero. Ricordiamo che i Browns sono già senza l’altro CB titolare Daylon McCutcheon e senza i due difensive back Brodney Pool e Michael Lehan. Anche il long snapper Ryan Pontbriand ha dovuto lasciare l’incontro per una botta alla spalla.