I Browns chiudono bene la preseason: 16-6 sui Bears

Romeo Crennel e i Browns chiudono bene la preseason battendo i Chicago Bears al Soldier Field per 16-6 Giovedì notte.
Charlie Frye, partito titolare nel ruolo di QB, ha avuto un’ottima gara, completando 12 passaggi su 14 per 186 yards, facendo un ottimo 7-su-7 per 110 yards nel secondo quarto, portando i Browns due volte a mettere punti sul tabellone (TD + FG) e dimostrando una sorprendente personalità.
Bene i ricevitori con il solito Antonio Bryant (4-su-6 per 69 yards) che si è prepotentemente proposto per il ruolo di leading receiver della squadra.
Il big play “aereo” è stato ancora una volta un’azione Frye-to-Edwards (il duo di rookie conferma l’impressione iniziale di potersi intendere molto bene in un futuro nemmeno troppo lontano): su un terzo e quattro nel secondo quarto Edwards si è liberato nel “flat” ma è apparso per un attimo aver perso la cognizione di dove fosse il pallone lanciatogli da Frye. Il lancio del giovane QB era però talmente preciso da atterrargli dolcemente tra le mani con un angolazione tale da permettere alla terza scelta del draft di guadagnare ancora terreno in mezzo alla secondaria dei Bears.
Trent Dilfer non ha messo piede in campo, come ampiamente previsto.
Volevamo vedere come Charlie avrebbe reagito alla partenza da titolare” dichiarava Crennel alla fine della partita. Mi sembra che se la sia cavata egregiamente. Ha fatto un ottimo lavoro”.
Reuben Droughns ha portato la palla per 9 volte per un totale di 60 yards ed ha segnato il primo TD per Cleveland. Nel drive che ha portato alla segnatura (corsa in end zone da 3 yards) Droughns ha portato la palla 6 volte per 46 yards. William Green è partito come titolare ma ha fatto fatica nei primi drive mettendo insieme solo 9 yards in 5 tentativi.
In totale le yards di corsa a fine partita per i Browns sono state 203. Sultan McCullough ha fatto la parte del leone portando la palla nel secondo tempo 19 volte per 103 yards, confermando gli ottimi giudizi che il journeyman si è attirato fin dall’inizio di “Camp Crennel”.
Sul fronte delle segnature, vanno segnalati i 3 FG calciati da Phil Dawson, il quale però non è riuscito neanche questa volta a terminare la gara senza errori, sbagliando un tentativo da 41 yards. Questa del kicker di Cleveland è una situazione che comincia a destare qualche preoccupazione tra i tifosi dei Browns, anche perché Dawson è sempre stato conosciuto come un kicker precisissimo, anche se non esplosivo.
La difesa marrone ha collezionato due intercetti ed un sack e non ha mai fatto andare i Bears più in là delle 23 yards in territorio dei Browns per i primi 50 minuti di football. La nota positiva per tutto l’ambiente è stato il rientro da titolare del cornerback Daylon McCutcheon. La prima volta che il QB dei Bears Kyle Orton ha lanciato dalle sue parti per il WR Muhsin Muhammad il risultato è stato un completo per 47 yards con McCutcheon tagliato completamente fuori dalla traiettoria dell’ex WR dei Panthers. Ma già la seconda volta nella quale il CB dei Browns è stato chiamato in causa ha potuto rimediare fermando il RB Adrian Peterson in campo aperto con un tackle perfetto.
Anche i difensive back Brodney Pool e Michael Lehan hanno rimesso il piede in campo dopo gli infortuni che li avevano tenuti lontani dalle partite con Detroit e Carolina.
Matt Stewart, che aveva sempre giocato fino ad ora come outside linebacker di sinistra, è stato a sorpresa spostato sul lato destro al posto di Chaun Thompson. Kenard Lang è stato schierato a sinistra.
Ci piace uscire dalla preseason con un record di 3-1”, è stato il commento di Romeo Crennel. “Speriamo di aver fatto tesoro dei nostri errori. Sicuramente abbiamo fatto dei grandi progressi dall’inizio del camp”.
Ed ora i tagli per arrivare al roster di 53 giocatori che affronteranno i Cincinnati Bengals al Cleveland Stadium Domenica 11 Settembre…